fissatura
s. f. [der. di fissare]. – Forma raram. usata per fissazione o fissaggio, ad es. per indicare l’applicazione di apposito liquido fissativo su disegni, soprattutto acquerelli, a scopo di protezione. [...] Nell’industria tessile, operazione di rifinitura, che può essere eseguita con procedimento esclusivam. fisico facendo agire per un tempo sufficientemente lungo (più di 15 minuti) l’azione del vapore o ...
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fissazione
fissazióne s. f. [der. di fissare]. – 1. L’atto, l’operazione di fissare, nel senso di stabilire, determinare: f. dell’aliquota di un’imposta; la f. del nuovo tasso di sconto; f. della data [...] . c. In sierologia, f. (o deviazione) del complemento: v. complemento, n. 5. 3. fig. a. Riferito all’attività mentale, applicazione intensa ed esclusiva su un determinato oggetto del pensiero. Più spesso, pensiero fisso, ostinato e per lo più morboso ...
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nanomedicina
s. f. Settore della medicina che studia l’applicazione di materiali e dispositivi di grandezza nanometrica. ◆ «La nanomedicina è una scienza multidisciplinare che utilizza materiali e dispositivi [...] ingegnerizzati su scala molecolare per studiare soluzioni innovative contro il cancro e le malattie dovute a disfunzioni genetiche» [Paolo Milani intervistato da Renata Fontanelli]. (Repubblica, 3 ottobre ...
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nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: [...] , chimica, fisica. In un fisico puro la nanoscienza può suscitare un certo nervosismo, perché è subito volta all’applicazione, alla fretta di farne qualcosa. (Adriano Sofri, Repubblica, 21 giugno 2006, p. 1, Prima pagina).
Composto dal confisso ...
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nanowire
s. m. Cavo di dimensioni estremamente piccole. ◆ molti oggi propongono l’uso di nanostrutture, con le loro geometrie variabili, in grado di agire su più colori della luce. «È certamente un buon [...] approccio. Per esempio quello dei nanowires, minuscole antenne in silicio a vari diametri. Però resto realista: l’applicazione estensiva dei nanowires sui pannelli fotovoltaici a scala industriale richiederà almeno una ventina di anni» [Arvind Shah ...
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naso elettronico
loc. s.le m. Apparecchiatura informatica capace di analizzare e riconoscere gli odori. ◆ Un naso elettronico, con una serie di sensori in grado di simulare l’organo dell’olfatto, è in [...] sistemi di amplificazione, confronto con le immagini in memoria olfattiva, rete neurale per elaborare i dati» [...] Il campo di applicazione è vastissimo. Per esempio, in ambienti con odori di natura aggressiva. «Si pensi alla metropolitana di Tokyo ...
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apprettatura
s. f. [der. di apprettare]. – Serie di operazioni finali di rifinitura di tessuti e filati, mediante applicazione di appretto. ...
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invertire
(ant. invèrtere) v. tr. [dal lat. invertĕre, comp. di in-1 e vertĕre «volgere»] (io invèrto, ecc., meno com. invertisco, invertisci, ecc.; pass. rem. invertìi, letter. raro invèrsi, ecc.). [...] loro ciascun antecedente col proprio conseguente si ottiene una nuova proporzione (per es., da 3 : 15 = 7 : 35 si ottiene, mediante applicazione di tale proprietà, 15 : 3 = 35 : 7). 3. I. le parti in senso proprio, scambiare le parti affidate a due ...
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nitronaftalinsolfonico
nitronaftalinsolfònico agg. [comp. di nitro- e naftalinsolfonico] (pl. m. -ci). – In chimica organica, acidi n., derivati della naftalina contenenti contemporaneamente uno o più [...] gruppi nitro- (−NO2) e uno o più gruppi solfonici (−SO3H) sostituiti ad altrettanti atomi di idrogeno; hanno larga applicazione nell’industria dei coloranti. ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un insieme Q, e si scrive f:P→Q, quando a...