applicazione /ap:lika'tsjone/ s. f. [dal lat. applicatio -onis]. - 1. a. [l'applicare facendo aderire: a. di una marca da bollo] ≈ apposizione, (non com.) attaccatura. ‖ incollatura. ↔ distacco. b. [l'attuare: [...] , uso, utilizzazione, utilizzo. c. [l'imporre: a. di un'imposta] ≈ imposizione. 2. (estens.) [elemento decorativo, applicato ad abiti, mobili, ecc.] ≈ decorazione, guarnizione, ornamento. 3. (fig.) [vigile costanza nell'evitare distrazioni: studiare ...
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pratica /'pratika/ s. f. [femm. sost. dell'agg. pratico; cfr. il gr. praktikḗ (epistḗmē) "(scienza) pratica"]. - 1. a. [attività volta a un risultato concreto in un certo campo: certe cose s'imparano solo [...] 2. [nei fatti, alla prova dei fatti e sim.] ≈ [→ PRATICAMENTE (2)]. b. [applicazione dei principi teorici di una disciplina: p. medica; p. delle lingue] ≈ applicazione, attività, esercizio. c. [periodo di tempo in cui si familiarizza con un mestiere ...
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rinzaffo /rin'tsaf:o/ s. m. [der. di rinzaffare]. - 1. (edil.) [riempimento con malta dei giunti e di altre cavità presenti nella muratura di pietrame per consentire l'applicazione dell'intonaco] ≈ rinzaffatura. [...] 2. (edil.) [primo strato di malta che viene disteso sulle pareti murarie nell'applicazione dell'intonaco] ≈ rinzaffatura. Ⓖ (region.) sbruffo. ⇑ intonaco. ...
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pennellatura s. f. [der. di pennellare]. - (med.) [lo spargere mediante un pennellino un medicamento sulla parte malata] ≈ spennellatura. ⇑ applicazione, medicazione. ...
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equità s. f. [dal lat. aequitas -atis, der. di aequus "equo"]. - 1. (giur.) [applicazione non rigida della legge, temperata da umana considerazione dei casi particolari] ≈ discrezionalità, flessibilità, [...] moderazione, ponderatezza. ‖ giustizia. ↔ inesorabilità, inflessibilità, rigidità, rigore, severità. ‖ ingiustizia. 2. [modo d'agire equo e misurato] ≈ e ↔ [→ EQUILIBRIO (4. c)] ...
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-ista [lat. -īsta, gr. -istḗs]. - Suff. derivativo di nomi indicanti la persona che svolge l'attività, segue l'ideologia, presenta le caratteristiche espresse dai nomi in -ismo o dai verbi in -izzare con [...] estemporanee (saccopelista); in alcuni casi la base è un agg. che sottintende un sost. che ne delimita l'applicazione, come in civilista da diritto civile, comparatista da letterature comparate, correntista da conto corrente, internista da medicina ...
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sbruffare v. tr. [voce onomatopeica]. - 1. a. [emettere rumorosamente un liquido dalla bocca o dalle narici: un colpo di tosse gli fece s. tutt'intorno il vino che stava bevendo] ≈ spruzzare. ‖ sputare. [...] . b. (non com.) [dare regali o somme di denaro a funzionari, impiegati e sim., in cambio di agevolazioni e favori] ≈ corrompere, (fam.) ungere. 3. (region.) [eseguire la prima applicazione dell'intonaco dei muri] ≈ (edil.) rinzaffare. ⇑ intonacare. ...
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trattamento /trat:a'mento/ s. m. [der. di trattare]. - 1. a. (tecnol.) [applicazione di tecniche e procedimenti di natura fisica, chimica, ecc., su materiali e prodotti: t. dei minerali; t. chimico, termico] [...] ≈ elaborazione, lavorazione. b. (inform.) [insieme di procedure per elaborare testi, immagini, dati, ecc.] ≈ elaborazione, processamento. c. (cinem.) [nella preparazione di un soggetto cinematografico, ...
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esercitazione /ezertʃita'tsjone/ s. f. [dal lat. exercitatio -onis]. - 1. [atto o fatto di esercitare o di esercitarsi: l'e. dell'ingegno] ≈ addestramento, allenamento, esercizio, pratica. 2. (educ.) [compito [...] che richiede l'applicazione delle regole studiate e con cui si acquista pratica d'una materia: e. di francese, di matematica] ≈ [→ ESERCIZIO (4)]. 3. (milit.) [complesso di attività di studio e operative, compiute per addestramento delle truppe: e. ...
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esercizio /ezer'tʃitsjo/ s. m. [dal lat. exercitium, der. di exercēre "esercitare"]. - 1. [l'esercitare, nei vari sign. del verbo: e. di una professione; nell'e. delle proprie funzioni] ≈ pratica, uso, [...] [atto con cui si mantiene tonico il corpo] ≈ ginnastica, moto, movimento. ‖ sport. 4. (educ.) [compito che richiede l'applicazione delle regole studiate e con cui si acquista pratica d'una materia: e. di matematica] ≈ compito, esercitazione, (non com ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza del tipo seguente: a ogni elemento di...
applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un insieme Q, e si scrive f:P→Q, quando a...