islamocristiano
(islamo-cristiano), agg. Relativo all’islam e al cristianesimo. ◆ Or è tant’anni, nel 1974, parlando con Saddam [Hussein], allora «vice», colsi l’impressione ch’egli fosse un uomo d’apparato, [...] Vale a dire quel partito-idea, alquanto simile al nazionalfascismo epperò proteso verso l’unità dell’Umma, la rissosa famiglia araba, nel segno d’un welfare islamocristiano. (Igor Man, Stampa, 11 aprile 2003, p. 5, Estero) • Un papa Ratzinger che ha ...
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liuto1
lïuto1 (ant. leuto) s. m. [dal fr. ant. leut (mod. luth), che è dal provenz. laut, a sua volta dall’arabo ’ūd «legno, liuto», con concrezione dell’articolo arabo (a)l-]. – 1. Genericam., strumento [...] si trovano in raffigurazioni mesopotamiche risalenti a circa il 2000 a. C.). 2. Strumento cordofono a pizzico, di origine araba, comparso in Europa a partire dal medioevo e che nel Rinascimento, periodo della sua massima diffusione, assunse una ...
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konak
〈konàk〉 s. m., turco. – Termine (in grafia araba qonaq) che significa alloggio, palazzo signorile; era il nome, sotto l’Impero ottomano, della residenza dell’autorità governativa, corrispondente [...] al nostro «palazzo del governo», e con questo sign. si diffuse in larga parte della Penisola Balcanica e del Levante ...
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zirbo
żirbo s. m. [dal lat. mediev. zirbus (di origine araba)], ant. o raro. – 1. Il grande omento, cioè la formazione peritoneale sierosa che ricopre l’intestino (di un animale ucciso): la scannaro [...] [la vittima], La discuoiaro, ne squartâr le cosce, Le rivestîr di doppio z. (V. Monti). 2. estens. Pancia, ventre ...
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kharigita
〈ka-〉 agg. e s. m. e f. [voce araba, che significa propr. «straniero»] (pl. m. -i). – Appartenente o relativo alla setta islamica dei kharigiti, sorta nel 657 d. C. in seguito a dissensi tra [...] i seguaci del califfo Ali su questioni riguardanti la successione al califfato; i membri di questa setta ebbero parte importante nella storia politica e religiosa dell’islamismo, suddividendosi poi in ...
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corano
(o Corano) s. m. [dall’arabo qur’ān «lettura, recitazione liturgica», e quindi anche il testo recitato]. – Libro sacro dell’islamismo, costituito dall’insieme delle rivelazioni che Maometto affermò [...] essere a lui venute da Dio; scritto in lingua araba, è composto in prosa rimata e si divide in 114 capitoli (detti sure) i quali a loro volta si dividono in versetti (detti āyāt); talvolta il capitolo ha un titolo che si riferisce a qualche argomento ...
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urginea
urgìnea s. f. [lat. scient. Urginea, dal nome di una tribù araba dell’Algeria, i Ben Urgin]. – Genere di piante della famiglia liliacee, con un centinaio di specie originarie della regione mediterranea, [...] del Sud Africa e delle regioni calde dell’Asia: sono piante bulbose con foglie basali decidue e uno scapo semplice terminante con un racemo di fiori. Tra le poche specie italiane, Urginea maritima (v. ...
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uri
(o urì) s. f. – Adattamento della parola araba al-ḥūr, «(le fanciulle) dagli occhi neri», che ricorre più volte nel Corano per designare esseri di sesso femminile, amabili compagne dei beati nel [...] paradiso islamico ...
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traslitterare
(non com. translitterare) v. tr. [tratto da traslitterazione] (io traslìttero, ecc.). – Riscrivere un testo facendo uso di un sistema di scrittura diverso da quello originale: t. un testo [...] , greco, ecc., nell’alfabeto latino (v. traslitterazione). ◆ Part. pres. traslitterante, nell’espressione alfabeto traslitterante, l’alfabeto secondo cui si trascrive. ◆ Part. pass. traslitterato, anche come agg.: un’epigrafe araba traslitterata. ...
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dinar
dinàr s. m. [arabo dīnār, dal gr. biz. δηνάριον, che è dal lat. denarius: v. denaro]. – Antica moneta d’oro araba; oggi, l’unità monetaria della Giordania, dell’Iraq, dell’Algeria, e di altri paesi [...] mediorientali ...
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Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), Iraq, Libano, Siria e Yemen del Nord...
La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 settembre 2001, la guerra in ̔Irāq,...