sala'm
salā'm s. m., arabo. – Formula araba di saluto, che significa propriam. «pace, salute, sicurezza»; è talvolta usata anche in ital., nell’adattamento salàm, come saluto confidenzialmente scherzoso [...] e ossequioso. V. anche salamelecco ...
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matapane
(o matapàn; anche mattapane o mattapàn) s. m. [forse voce di origine araba (molto incerta la connessione con l’etimo di marzapane)]. – Antica moneta veneziana, ducato d’argento (o grosso), cominciata [...] a coniare verso il 1202 per avere corso nei paesi di Levante, simile, nel tipo, alle monete bizantine ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, [...] in quanto appartengono alla storia delle arti figurative: l’a. italiana del sec. 15°; e lo stile seguito: a. araba, gotica, rinascimentale, barocca, ecc. 3. fig. a. Composizione, struttura, modo con cui sono congegnate e distribuite le varie parti ...
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aglabita
(o aghlabita) agg. (pl. m. -i). – Degli Aglabiti (o Aghlabiti), dinastia musulmana (così chiamata dal nome del suo fondatore Ibrahim ibn al-Aghlab), che nei secoli 9° e 10° d. C. dominò in forma [...] autonoma la Tunisia e le regioni confinanti, e sotto la quale ebbe inizio la conquista araba della Sicilia: il dominio a.; gli emiri aglabiti. ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in [...] connessione con fenomeni astrali o con proprietà aritmetiche), e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 7, in numeri romani VII): i s. giorni della settimana; le s. meraviglie del mondo; i s. colli di Roma (Campidoglio, Palatino, Aventino, Celio ...
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parsi
agg. e s. m. [dal pers. pārsī «persiano»]. – Relativo o appartenente ai Parsi, comunità zoroastriana dell’India, discendente dagli zoroastriani di Persia ivi immigrati fin dal sec. 8° d. C., in [...] seguito all’invasione araba e alla islamizzazione della loro patria: tutte le tavole sono occupate: funzionari inglesi, commercianti parsi, dignitari afgani (Gozzano). ...
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salicornia
salicòrnia s. f. [lat. scient. Salicornia, dal fr. salicorne, der. di salicor, nome di pianta di origine araba, incrociato con corne «corno» per la forma cornuta delle infiorescenze]. – Genere [...] di piante chenopodiacee con qualche decina di specie che prosperano nei terreni salsi dei litorali e nelle paludi salmastre, in quasi tutto il mondo, e formano spesso folte cenosi: sono erbe annue o perenni, ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, [...] Tunisia e Tripolitania (riunite nella denominazione generica di Barberìa), di origine camitica, islamizzate dalla conquista araba nel medioevo (anche bàrbero): le stirpi b., l’elemento b. in Libia; lingua b., dialetti b., i varî dialetti parlati ...
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couscousseria
couscousserìa 〈kuskus-〉 s. f. [der. di couscous, sul modello del fr. couscousserie], non com. – Nel linguaggio commerciale, ristorante specializzato in couscous e altri piatti della cucina [...] araba. ...
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Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), Iraq, Libano, Siria e Yemen del Nord...
La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 settembre 2001, la guerra in ̔Irāq,...