timballo
s. m. [dal fr. timbale, che è da un prec. tamballe (incrociato con cymbale «cembalo»), a sua volta alterazione (per accostamento a tambour «tamburo») dello spagn. atabal, voce di origine araba, [...] da cui la forma ital. ant. taballo per lo strumento a percussione]. – 1. Antico strumento membranofono a percussione, detto anche nacchera, costituito come il timpano da un emisfero di metallo su cui è ...
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binazionale
agg. Di nazionalità doppia, che comprende due nazioni. ◆ molti albanesi, a cominciare dai guerriglieri, puntano a uno stato binazionale e quindi a incisivi cambiamenti costituzionali. (Giornale, [...] p. 27, Commenti) • [tit.] «Uno Stato binazionale? La fine di Israele» [testo] Abraham Yehoshua vive ad Haifa, la città dove arabi ed ebrei provano a convivere. Ritrovarsi con un vicino di casa palestinese, al piano di sotto, in uno Stato da dividere ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce [...] occidentali con b- sono dovute all’influenza della pronuncia araba d’Egitto o a confusione con l’altro titolo turco bàsha (der. di bash agha «capo supremo»)]. – Titolo onorifico attribuito nell’Impero ottomano, e quindi fino al 1934 in Turchia e fino ...
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scodella
scodèlla s. f. [lat. scutĕlla, dim. di scutra «piatto, vassoio di legno»]. – 1. a. Piatto fondo in cui si serve e si mangia a tavola la minestra, o altro cibo, spec. liquido o semiliquido: una [...] concavi e senza manici, di dimensioni e materiali varî, adibiti a usi diversi. c. Elemento decorativo di origine araba, ripreso anche nell’architettura romanica, costituito da un disco incavato di ceramica, vivacemente colorato, inserito in una ...
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mecca2
mècca2 s. f. [dal nome della città araba (v. la voce prec.)]. – Vernice trasparente a base di lacca, di tonalità aurea, usata per velare intagli lignei o fondi di pitture precedentemente argentati, [...] in modo da ottenere la cosiddetta doratura a mecca, più economica della vera doratura a foglia d’oro ...
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qafiz
qafīz 〈kafìi∫〉 s. m., arabo. – Antica unità di misura araba di capacità per aridi, che variava da 25 a 50 litri circa. Dal vocabolo arabo derivano l’italiano cafiso (v.), e lo spagnolo cahiz. ...
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qasr
〈ḳaṣr〉 s. m., arabo [dal lat. castrum, attraverso il gr. biz.] (pl. qusū′r). – Castello, forte, e anche palazzo di principi o governatori; il termine, usato anche in persiano e turco, si trova nella [...] toponomastica di paesi di lingua araba, persiana e turca, sia nella forma qaṣr dell’arabo classico, sia nella forma dialettale qṣar. In ital. ne deriva il sost. cassero (v.), mentre in spagn., unito all’articolo arabo, ha dato origine al nome comune ...
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ain
àin s. m. o f. [voce araba, propr. ῾ain, femm.]. – Nome dato dagli Arabi a una consonante caratteristica della loro lingua, la spirante faringale sonora, profondamente gutturale, che nella comune [...] traslitterazione degli orientalisti viene resa con il segno dell’apostrofo rovesciato (῾), simile allo spirito aspro greco, come per es. in ῾askarī o in dār-ṣinā῾a (etimi, rispettivam., delle voci italiane ...
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sferzare
v. tr. [prob. der. di ferza, voce per la quale, come per ferzo, sarà da accettare la supposizione che sia di origine araba] (io sfèrzo, ecc.). – 1. a. Colpire con la sferza, frustare: s. i cavalli; [...] s. uno a sangue. b. estens. Percuotere violentemente: pari a marina Onda che mugge e sferza il lido (V. Monti). 2. fig., letter. a. Incitare, spronare: Ma ’l vostro sangue piove Più largamente, ch’altr’ira ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano [...] ’antico Egitto, sviluppatasi, nelle sue varie forme e modificazioni, dal 3° millennio a. C. al sec. 13° (quando l’arabo, penetrato nel paese con la conquista del sec. 7°, divenne l’unica lingua parlata), scritta originariamente in geroglifici o in ...
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Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), Iraq, Libano, Siria e Yemen del Nord...
La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 settembre 2001, la guerra in ̔Irāq,...