rarità s. f. [dal lat. raritas -atis, der. di rarus "raro"]. - 1. [la condizione di ciò che avviene raramente: r. di un fenomeno] ≈ infrequenza, (non com.) radità, (non com.) rarezza, sporadicità. ↑ eccezionalità. [...] , (lett.) copia, numerosità. ‖ dozzinalità, ordinarietà. b. (estens.) [anche al plur., cosa o persona molto rara o che ha qualità assai difficili a trovarsi] ≈ (araba) fenice, (fam.) bestia rara, mosca bianca, rara avis, [di cosa] (fam.) chicca. ...
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sultano (ant. soldano) s. m. [dall'arabo sulṭān "padrone assoluto"]. - 1. a. (stor.) [titolo del sovrano dell'Impero ottomano fino alla fondazione della Repubblica turca, nel 1924]. b. (estens., polit.) [...] [titolo di attribuito ai capi di alcuni stati minori della penisola araba e dell'India] ≈ ‖ califfo, pascià. 2. (fig., scherz.) [persona che vive nel lusso e nello sfarzo: vivere come un s.] ≈ (scherz.) nababbo, (scherz.) pascià, (scherz.) re (Mida). ...
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tartaro² s. m. [dal lat. mediev. tartar, tàrtarum (di origine araba)]. - 1. (enol.) [incrostazione lasciata dal vino sulla parete interna delle botti] ≈ cremore di tartaro, cremortartaro, gromma, gruma, [...] (non com.) taso. 2. (med.) [deposito biancastro o giallo-cretaceo che si forma sui denti] ≈ placca (batterica) ...
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Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), Iraq, Libano, Siria e Yemen del Nord...
La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 settembre 2001, la guerra in ̔Irāq,...