luffa
s. f. [lat. scient. Luffa, dall’arabo lūf]. – Genere di piante cucurbitacee, comprendente poche specie erbacee tropicali, con foglie rampicanti per mezzo di cirri, e fiori bianchi monoici; il frutto [...] è un peponide oblungo o cilindrico, internamente ricco di fibre, che, da giovane, è mangereccio, mentre alla maturazione diventa secco e serve, con le sue forti fibre interne intrecciate a rete, a confezionare ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] diverse (v. lingua, n. 4 b); con aggettivi usati avverbialmente: sentii che parlava straniero, forestiero; fam., parlo turco, arabo, cinese, ostrogoto? e sim. (oppure che lingua parlo?; non parlo italiano?), quando qualcuno non capisce o finge di non ...
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mastaba
màstaba s. f. [dall’arabo maṣṭaba «banco»]. – Nome usato dagli Egiziani moderni per designare la tomba di un faraone nella importante necropoli di Saqqāra (cittadina dell’alto Egitto), ritenuta [...] erroneamente un colossale sedile; il nome è stato poi ripreso in archeologia per riferirsi a un tipo di costruzione funeraria che, nell’antico Egitto, sorgeva presso le tombe dei re ed era destinata a ...
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abbaside
abbàside (o abbàsside) agg. – Relativo agli Abbasidi, dinastia musulmana di califfi che prendono nome da al-῾Abbàs zio di Maometto, i quali detennero il potere dal 750 al 1258 (periodo coincidente [...] con la maggior fioritura della civiltà arabo-musulmana) fissando la loro residenza nell’Iraq e fondando (nel 762) la città di Bagdad, che divenne una delle maggiori metropoli dell’Oriente: i califfi a., e la dinastia, il califfato a.; l’arte, l’ ...
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mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., [...] arco a ferro di cavallo); liturgia m., denominazione impropria della liturgia in uso in tutta la Spagna, prima della conquista araba, rimasta in vigore fin verso la fine del sec. 11°, quando Gregorio VII la sostituì definitivamente con la liturgia ...
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mozarabo
możàrabo agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. mozárabe, arabo musta‘rib «arabizzato»]. – Denominazione (usata spec. al plur.) dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano, i quali assunsero [...] molti elementi della civiltà araba, in partic. nella lingua e nella liturgia. Come agg., lo stesso che mozarabico. ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli [...] e così chiamato per distinzione dagli altri alfabeti sia dell’antichità (semitico, fenicio, greco, ecc.) sia anche di epoche posteriori (arabo, cirillico, ecc.). Per i quadrati l. in matematica, v. quadrato2 (n. 2 h). b. Molto frequente come s. m ...
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petaccio
petàccio (o petacco o petàcchio) s. m. [dal fr. patache, che, attrav. lo spagn. pataje (nave da guerra leggera), risale prob. all’arabo baṭāsh (nome di un bastimento a due alberi)]. – Tipo di [...] nave da guerra del sec. 16°, analoga al bertone (v. bertone1) ...
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varano
s. m. [lat. scient. Varanus, dall’arabo waran]. – Genere di rettili della famiglia varanidi, che comprende tra le specie più note il v. grigio (Varanus griseus), della fascia desertica compresa [...] tra il Sahara occid. e il Pakistan; il v. del Nilo (Varanus niloticus), che può superare i 2 m di lunghezza, ed è diffuso lungo i corsi d’acqua in gran parte dell’Africa; il v. di Komodo (Varanus komodoensis), ...
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sahel
〈sàel〉 s. m. – Adattamento ital. dell’arabo sāḥil, termine frequentemente usato in Africa per indicare le pianure costiere (per es., la pianura costiera algerina e quella tunisina), esteso poi [...] a designare tutte le zone di contatto tra deserto e steppa e, in partic., l’orlo meridionale del Sahara, dove le precipitazioni si aggirano sui 150 mm l’anno ...
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euro-arabo
agg. Relativo al continente europeo e al mondo arabo.
• Carletto [Ancelotti] al Real Madrid per sostituire [José] Mourinho, al quale il Manchester City avrebbe offerto un contratto quinquennale da 10 milioni di sterline a stagione,...
Popolazioni miste dell’Africa settentrionale, dalla Cirenaica alla Mauretania, paesi nei quali all’originario fondo di genti berbere si sono sovrapposti, a partire dal 7° sec. d.C., gli invasori provenienti dall’Arabia.