sahib
〈sàib〉 o 〈saìb〉 s. m. [dall’arabo ṣāḥib, attrav. l’inglese]. – Genericam., signore, padrone: era il titolo con cui in India, nel periodo coloniale, si rivolgeva la parola a un europeo; posposto [...] al nome proprio personale, fu titolo onorifico di alti personaggi indiani ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli [...] corinzio, composito, nell’architettura e nella scultura greca e in genere classica e classicheggiante; s. bizantino, arabo, romanico, gotico, rinascimentale, barocco, rococò, neoclassico, ecc., nell’architettura e nella scultura e pittura medievale e ...
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scifato
s. m. e agg. [dal lat. mediev. scyphatus, gr. biz. σκυϕᾶτον, der. di σκύϕος «ciotola, conca»]. – Denominazione delle monete bizantine d’oro (bisanti) e d’argento di forma concava-convessa e delle [...] loro imitazioni coniate nelle zecche di Cipro, della Sicilia sotto il dominio arabo, dell’Italia meridionale sotto i Normanni (erano dette anche cauci). In numismatica, la parola è spesso usata come agg., riferita a monete coniate in tale forma. ...
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salaam
salaàm s. m. [dall’ingl. salaam, e questo dall’arabo salā’m «salute», con riferimento alla formula di saluto salā’m ῾alaik (v. salamelecco)]. – In medicina, particolare accesso epilettico atipico [...] (detto anche tic salutatorio), caratterizzato da flessioni ritmiche della testa o del tronco, con le braccia allontanate da questo ...
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salafita
s. m. e f. e agg. [dall’arabo salif «avo, antenato»] (pl. m. -i). – Esponente, seguace del salafismo. Come agg., che appartiene o si riferisce al salafismo: seguire i precetti salafiti. ...
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sala'm
salā'm s. m., arabo. – Formula araba di saluto, che significa propriam. «pace, salute, sicurezza»; è talvolta usata anche in ital., nell’adattamento salàm, come saluto confidenzialmente scherzoso [...] e ossequioso. V. anche salamelecco ...
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sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle [...] guerre civili del primo secolo dell’egira (7° d. C.); in opposizione alla tradizione sunnita, gli sciiti riconoscono come unico capo dell’intera comunità islamica l’imam (v. imam, n. 1), essere dotato ...
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salamelecco
salamelècco (ant. salamelècche) s. m. [dall’arabo salā’m ῾alaik, propriam. «pace su te», formula usuale di saluto] (pl. -chi). – Saluto, atto di ossequio, complimento troppo cerimonioso e [...] affettato: lo accolse con molti s.; tornando in macchina, aprì dall’esterno il mio sportello e mi fece scendere con un s., come fossi un ministro (Sandro Veronesi); non riesco a sopportare tutti quei s.; ...
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mudejar
mudéjar ‹mudħèkħar› agg. e s. m., spagn. [adattam. dell’arabo mudaggian] (pl. mudéjares). – Nome con cui si indicarono in Spagna i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista [...] cristiana. Come agg., relativo ai mudéjares e alla loro arte, la quale, pur con qualche variante, spec. esteriore, si può considerare come il proseguimento fedele (secoli 13°-16°) della tradizione musulmana; ...
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muezzin
mueżżìn (anche mueżżino) s. m. [dal turco müez-zin ‹müe∫∫ìn›, che è dall’arabo mu’ adhdhin «colui che pronuncia l’adhān (o invito alla preghiera)»]. – Persona addetta alla moschea, che dall’alto [...] del minareto modula secondo una cantilena la formula stabilita per chiamare i fedeli nelle ore dedicate alle cinque preghiere canoniche ...
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euro-arabo
agg. Relativo al continente europeo e al mondo arabo.
• Carletto [Ancelotti] al Real Madrid per sostituire [José] Mourinho, al quale il Manchester City avrebbe offerto un contratto quinquennale da 10 milioni di sterline a stagione,...
Popolazioni miste dell’Africa settentrionale, dalla Cirenaica alla Mauretania, paesi nei quali all’originario fondo di genti berbere si sono sovrapposti, a partire dal 7° sec. d.C., gli invasori provenienti dall’Arabia.