jihad
jihād 〈ǧihàd〉 (o, meno com., gihād) s. m., arabo [propr. «combattimento, lotta»; più precisamente, forma verbale che significa «lottare, combattere»], usato in ital. per lo più al femm. (per avvicinamento [...] alla parola guerra). – 1. Termine che nel linguaggio religioso islamico designa la «guerra santa» contro gli infedeli per l’espansione e la difesa della comunità, guerra intesa come dovere collettivo ma ...
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bricco1
bricco1 s. m. [dall’arabo e turco ibrīq] (pl. -chi). – Vaso originariamente di rame stagnato o di latta, oggi anche d’alluminio, o d’altro metallo, con beccuccio, per preparare il caffè o per [...] far bollire il latte. ◆ Dim. bricchétto, bricchettino ...
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fardage
‹fardàaˇ∫› s. m., fr. [der. dell’arabo farḍ: v. fardo]. – In marina, materiale d’ingombro che serve a colmare le stive per impedire lo spostamento del carico (raro l’adattamento ital. fardaggio [...] che significò anche «bagaglio») ...
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abissino
agg. e s. m. (f. -a) [dal sudarabico ant. ḥbšt, arabo ḥabašat, ḥabaš, attraverso il gr. ἀβασηνοί]. – Dell’Abissinia, altro nome con cui nelle lingue europee è indicata l’Etiopia, stato indipendente [...] dell’Africa orientale; abitante o nativo dell’Abissinia (sinon. quindi di etìope e etiopico, più com. nell’uso corrente). Più propr., si dicono abissine le popolazioni dell’altopiano centr. e settentr. ...
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fardello
fardèllo s. m. [der. dell’arabo farḍ: v. fardo]. – Fagotto, grosso involto da portare per lo più a spalla, o da caricare sopra un veicolo: un pesante f.; far fardello, fare fagotto. Spesso fig.: [...] un f. di cognizioni inutili; ognuno ha il suo f. di noie, di dolori. ◆ Dim. fardellétto, fardellino ...
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fardo
s. m. [dall’arabo farḍ «mezzo carico del cammello; telo»]. – 1. ant. Balla cilindrica di pelle con le testate rotonde, contenente un sacco pieno di civaie o di spezie: consumare molti f. di riso [...] ogni anno (Sassetti). 2. Speciale sacco intessuto di foglie di palma o di altre fibre vegetali, usato per il trasporto del caffè dai luoghi di produzione. ◆ Dim. fardino (nel sign. 2) ...
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parto1
parto1 agg. e s. m. – Relativo o appartenente ai Parti (gr. Πάρϑοι, lat. Parthi), antica popolazione iranica, stanziata nel territorio fra l’arco montuoso dell’Elburz e il fiume Āmū Daryā (l’antico [...] Oxus), il Caspio e il deserto persiano: Tal risonò moltiplice La voce dello Spiro [cioè dello Spirito Santo]: L’Arabo, il Parto, il Siro In suo sermon l’udì (Manzoni). Per la locuz. freccia del Parto, v. freccia, n. 1 b. ...
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farfanicchio
farfanìcchio s. m. [da una forma dial., merid., der. dell’arabo farfār, da cui anche fanfarone e farfarello], ant. – Persona vana, leggera, o vanitosa: Vedrai venire in ballo un f., Che [...] pretende il caratter di botanico, Perché distingue il cavol dal radicchio (G. B. Fagiuoli) ...
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farfarello
farfarèllo s. m. [der. dell’arabo farfār (v. fanfarone)], letter. – Diavoletto, spiritello, folletto, e per estens. persona di temperamento vivace, irrequieto: questo f. [l’estro] mi onora [...] assai di rado delle sue visite (Cesarotti); mi accompagnai un po’ di tempo ai futuristi ... e per me, ch’ero stato fin da principio un f. antiaccademico, quella non era conversione ma continuazione (Papini). ...
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sebcha
sèbcha 〈sèbka〉 s. f. [dall’arabo sabkha]. – In geografia fisica, nome (noto localmente anche in altre varianti: sbeikha, sbekha, sbīkha, ecc.) dato a lagune saline di regioni desertiche del Nord [...] Africa, che si prosciugano completamente, o in parte, per periodi più o meno lunghi, caratterizzate dalla presenza di piante alofile ...
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euro-arabo
agg. Relativo al continente europeo e al mondo arabo.
• Carletto [Ancelotti] al Real Madrid per sostituire [José] Mourinho, al quale il Manchester City avrebbe offerto un contratto quinquennale da 10 milioni di sterline a stagione,...
Popolazioni miste dell’Africa settentrionale, dalla Cirenaica alla Mauretania, paesi nei quali all’originario fondo di genti berbere si sono sovrapposti, a partire dal 7° sec. d.C., gli invasori provenienti dall’Arabia.