tamarro
s. m. (f. -a) [prob. dall’arabo tammār «mercante di datteri»]. – Voce region., in uso nell’Italia merid., e da lì diffusa anche altrove nel gergo giovanile per indicare persona, per lo più di [...] periferia, dai modi e dall’aspetto rozzi, volgari, villani: ha smesso di disprezzare i tamarri (Melania Mazzucco) ...
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acerola
(Acerola) s. f. Frutto di una pianta delle rosacee che cresce spontanea nell’America centrale e meridionale, di cui Malpighia emarginata, Malpighia glabra e Malpighia punicifolia sono le specie [...] più vitamina C delle arance e sono tra gli integratori naturali più efficaci per contrastare l’affaticamento fisico e i disturbi invernali. (Sorgentenatura.it, 11 gennaio 2016, Speciali).
Dallo sp. acérola, a sua volta dall’arabo al-za'rūra. ...
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Hijarbie®
s. f. Bambola, ispirata a Barbie®, vestita con abiti della tradizione araba e islamica. ◆ [tit.] Ecco Hijarbie, la Barbie con l'hijab: il profilo diventa virale [testo] L'idea è venuta ad [...] ad una ricercatrice nigeriana, che ha postato su Instagram le foto della “Hijarbie”, ricevendone complimenti e molto interesse. (Secolo d'Italia.it, 1° marzo 2016, Cronaca).
Composto dai s. arabo hijab ('velo islamico') e dal marchionimo (B)arbie®. ...
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hijab
s. m. inv. Corto velo femminile appartenente alla tradizione islamica, composto di una cuffia che tiene raccolti e fermi i capelli e il velo vero e proprio che viene appoggiato su di essa e di [...] , Cronache) • [tit.] Due donne con hijab aggredite nella metro di NY. La / reazione della gente è sorprendente. (Huffington Post.it, 15 giugno 2016).
Dall'arabo hijab.
Già attestato nella Repubblica dell'8 gennaio 1992, p. 27, Sport (Pat Butcher). ...
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mujaheddin 2.0
loc. s.le m.e f. inv. Combattente musulmano contro i nemici della sacra unità islamica, capace di utilizzare internet come strumento di propaganda e proselitismo. ◆ Ed è proprio questa [...] e l'Iraq. (Rainews.it, 22 settembre 2014, Mondo).
Composto dalla forma anglicizzata, ormai corrente in it., del s. arabo mugiāhidīn, e dalla sigla numerica 2.0, che, in senso figurato, a partire dal significato proprio di ambito informatico 'relativo ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico [...] della Siria e del Levante, è chiamata anche Isis o Is (v.). ◆ Si chiama "rompere i confini" il nuovo video realizzato dai miliziani dello Stato islamico subito dopo l'annuncio della nascita del califfato, ...
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G2
s. m. e agg. inv. Sigla di Generazione Due: i figli di genitori immigrati in Italia; di seconda generazione, che appartiene alla seconda generazione di immigrati.
scuole (elementari e medie, come [...] ragazze e ragazzi G2, la seconda generazione immigrata, che parlano perfettamente l’italiano e la lingua d’origine, arabo, romeno, spagnolo. Oppure giovani padri di come Massimo, spinto da un misto di solidarietà e preoccupazione: «Qualche volta ...
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euro-arabo
agg. Relativo al continente europeo e al mondo arabo.
• Carletto [Ancelotti] al Real Madrid per sostituire [José] Mourinho, al quale il Manchester City avrebbe offerto un contratto quinquennale da 10 milioni di sterline a stagione,...
Popolazioni miste dell’Africa settentrionale, dalla Cirenaica alla Mauretania, paesi nei quali all’originario fondo di genti berbere si sono sovrapposti, a partire dal 7° sec. d.C., gli invasori provenienti dall’Arabia.