alambicco
(o lambicco; ant. limbicco) s. m. [dall’arabo al-anbīq, che a sua volta è dal gr. ἄμβιξ -ῖκος] (pl. -chi). – Apparecchio adoperato (ormai solo in piccole industrie o in farmacia) per distillare; [...] è generalmente di metallo, ed è composto di tre parti: la cucurbita o caldaia, che si espone alla sorgente di calore e che contiene il liquido da distillare; ad essa si sovrappone il duomo o capitello ...
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gazzarra
gażżarra s. f. [dall’arabo ghazāra «folla, gran quantità», da cui anche lo spagn. algazara]. – 1. Chiasso, baccano, dovuto di solito ad allegria esuberante e scomposta: far g.; la g. dei ragazzi [...] nel cortile; una indecente, vergognosa gazzarra. 2. ant. Strepito guerriero, d’armi o di grida, come manifestazione di giubilo: giunse l’ammiraglio ... menando gran g. e trionfo (G. Villani); l’artiglieria ...
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mineo
minèo agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente ai Minei, antica popolazione dell’Arabia merid., con centro nello Yemen, che sviluppò un regno e una civiltà che gli studiosi moderni collocano [...] tra il 400 e il 50 circa a. C.: civiltà m.; lingua m. (o, come s. m., il mineo), antica lingua di cultura dell’Arabia merid., appartenente, insieme al sabeo, al gruppo arabo settentr. della famiglia semitica. ...
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aristotelismo
s. m. – L’insieme delle dottrine filosofiche di Aristotele, e l’influsso esercitato direttamente o indirettamente da Aristotele nella storia del pensiero: l’opposizione dell’a. al platonismo; [...] l’a. arabo, medievale, rinascimentale; l’a. di san Tommaso d’Aquino. ...
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gazzella
gażżèlla s. f. [dall’arabo ghazāl, femm. ghazāla]. – 1. Mammifero della famiglia bovidi, appartenente al genere Gazella, cui appartengono numerose specie e sottospecie che vivono in località [...] desertiche, nelle steppe e boscaglie steppose dell’Africa settentr. e orient. fino a Zanzibar, dell’Asia occident. e dell’India; hanno tutte statura media, forme snelle, testa piccola, occhio grande e ...
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musalla
s. f. [dall’arabo musạllā]. – Recinto murato che, in epoca pre-islamica, era usato per la preghiera; nel mondo islamico indica genericam. un luogo destinato alla preghiera, e può essere riferito [...] sia a un santuario (moschea) sia a uno spazio aperto destinato, in centri urbani, alla preghiera comune. Sotto l’aspetto architettonico può assumere, in combinazione con altri edifici sacri, forme monumentali, ...
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quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. [...] rinascimentale, ottocentesco; il vecchio, il nuovo q.), e anche etniche, secondo l’etnia prevalente dei residenti (q. arabo, ebreo, cinese, ecc.). Consiglio di quartiere, organo elettivo amministrativo costituito in ogni quartiere di una grande città ...
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sandalo3
sàndalo3 s. m. [dal lat. mediev. sandalum, e questo dall’arabo ṣandal; non è ben documentata la forma gr. σάνταλον]. – 1. Nella classificazione botanica (lat. scient. Santalum), genere di piante [...] santalacee con una ventina di specie distribuite dalle regioni indomalesi a quelle australiane e fino alle isole del Pacifico, comprese le Hawaii; sono rappresentate da alberi o arbusti sempreverdi ed ...
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anile2
anile2 s. m. [dal fr. e port. anil, der. dell’arabo an-nīla, che risale al sanscr. nīlas «nero, turchino scuro»]. – Nome della pianta da cui si estrae l’indaco. ...
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euro-arabo
agg. Relativo al continente europeo e al mondo arabo.
• Carletto [Ancelotti] al Real Madrid per sostituire [José] Mourinho, al quale il Manchester City avrebbe offerto un contratto quinquennale da 10 milioni di sterline a stagione,...
Popolazioni miste dell’Africa settentrionale, dalla Cirenaica alla Mauretania, paesi nei quali all’originario fondo di genti berbere si sono sovrapposti, a partire dal 7° sec. d.C., gli invasori provenienti dall’Arabia.