zircone
żircóne s. m. [dall’arabo zarqūn «rosso», o dal pers. zargūn «giallo oro», attraverso il fr. zircon (alteraz. di un prec. jargon)]. – Minerale tetragonale, nesosilicato di zirconio, a lucentezza [...] adamantina, incolore se puro, o colorato da impurezze in diverse tonalità di giallo, arancio (varietà giacinto, rara e pregiata), rossastro, verdognolo (baccarite), azzurro (varietà starlite), bruno, che si rinviene in rocce eruttive diverse (spec. ...
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eurodina
s. f. [comp. di eu- e del gr. ῥόδον «rosa»]. – Nome generico di sostanze coloranti costituite da derivati aminici della fenazina, per lo più di colore giallo o giallo-arancio, usate per tingere [...] il cotone tannato o come indicatori ...
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shellac
〈šelä′k〉 (o shell-lac o shellack) s. ingl. [propr. «lacca in scaglie», sul modello del fr. laque en écailles], usato in ital. al masch. – Varietà depurata, sotto forma di scaglie giallo-arancio, [...] di una lacca secreta da un gruppo di insetti emitteri (v. gommalacca) ...
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surimi
s. m. [voce giapp.]. – Preparazione alimentare a base di polpa di pesce, in genere merluzzo, confezionata in piccoli cilindri di colore arancio, arricchita di condimenti e conservata fredda. ...
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metilnaftil-
metilnaftìl- [comp. di metil- e naftil-]. – Prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto organico, di un radicale metilico e di uno naftilico: per es., metilnaftilchetóne, [...] polvere cristallina dotata di odore simile a quello dei fiori d’arancio, usata in profumeria. ...
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metilol-
metilòl- [comp. di metil- e -ol(o)1]. – Prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto organico, di un radicale −CH2OH: per es., metilolriboflavina, polvere di color giallo arancio [...] molto più idrosolubile della riboflavina, e metilolurèa, polvere bianca usata come adesivo nel trattamento del legno, di tessuti, ecc ...
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narancio
naràncio s. m. – Variante ant. e region. di arancio: Mirti e cedri e naranci e lauri il loco, E mille altri soavi arbori han pieno (Ariosto). ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che [...] dei fiori naturali si fanno i f. artificiali, e i disegni a fiori (carta, cambrì a fiori, ecc.). Per i f. d’arancio, simbolo delle nozze e della purezza, v. arancio2, n. 1. Dal fiore come simbolo viene il linguaggio dei f.; dal fiore (giglio ...
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ursinia
ursìnia s. f. [lat. scient. Ursinia, nome dato in onore del teologo e botanico ted. J. H. Ursinus, latinizzazione del ted. Bär († 1667)]. – Genere di composite comprendente piante erbacee annuali [...] , di cui alcune sono coltivate nei giardini e anche in vaso, come Ursinia anthemoides, con foglie verde-chiaro profondamente suddivise, capolini di colore giallo-arancio e fiori del raggio (v. raggio, n. 8 c) di color porpora inferiormente. ...
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Albero della famiglia Rutacee (Citrus aurantium); è alto fino a 12 m, con getti giovani verdi, non rossastri, foglie ovate, con picciolo più o meno alato, petali bianchi anche all’esterno, frutto globoso a bacca (esperidio) con buccia e polpa...
arancio
aràncio (o arancióne o aranciato) [s.m. invar. Der. di arancia] [OTT] Colore intermedio tra il rosso e il giallo, cui si assegna convenz. il campo di lunghezza d'onda tra 640 e 580 nm.