carota
caròta s. f. [lat. tardo carōta, dal gr. καρωτόν]. – 1. Erba annua o bienne delle ombrellifere (Daucus carota), alta fino a 2 m, con ombrelle a molti raggi, fiori per lo più bianchi, comune in [...] cilindrica e dimensioni varie, che si estrae dal sottosuolo con l’operazione di carotaggio. 4. Come agg. invar., di colore rosso arancio: un bambino dai capelli c., o color carota. Pel di carota, titolo d’un noto romanzo di J. Renard (1894), che ...
Leggi Tutto
kumquat
〈kạ′mkuot〉 (anche cumquat) s. ingl. [adattam. del cinese di Canton kam kwat «arancio (kwat) d’oro (kam)»] (pl. kumquats 〈kḁ′mkuots〉), usato in ital. al masch. – Nome di alcuni agrumi appartenenti [...] : sono arbusti sempreverdi, con foglie strette, spine assenti o quasi, frutto piccolo con buccia aranciata; s’innestano preferibilmente sull’arancio trifogliato, e si coltivano estesamente in Cina, Giappone e Stati Uniti meridionali per siepi, per ...
Leggi Tutto
metilarancio
metilaràncio s. m. [adattam. del ted. Methylorange, comp. di methyl- «metil-» e Orange «arancio»]. – Nome commerciale di una sostanza organica sintetica (nota anche come eliantina), colorante [...] azoico di color giallo arancio, usata come indicatore di acidità in chimica analitica e, in passato, per colorare il cotone. ...
Leggi Tutto
portogallo
s. m. [dal nome del Portogallo, paese da cui (oltre che dalla Spagna) la pianta e i suoi frutti si sono dapprima diffusi in Europa nel sec. 14°, provenendo dalla Cina]. – Altro nome dell’arancio [...] dolce (v. arancio, n. 1): mostrava nell’agrumeto ... certe lumie, certi p., la cui vista soltanto, a suo dire, ricreava il cuore (Pirandello). ...
Leggi Tutto
moro1
mòro1 s. m. e agg. [lat. Maurus «abitante della Mauritania»]. – 1. a. s. m. In origine, denominazione degli abitanti della Mauritania, estesa poi ad altre popolazioni africane, come per es. gli [...] , rosso scuro, in contrapp. al corallo cerasuolo. d. Riferito a piante o frutti: arancio m., varietà di arancio coltivata in Sicilia, distinta per la polpa dei frutti (detti arance more o, come s. m., un m., i mori) molto zuccherina, d’un color ...
Leggi Tutto
aranciaarància s. f. [da arancio2] (pl. -ce). – Il frutto dell’arancio. Nell’uso corrente è però molto com., anche per il frutto, il masch. arancio. ◆ Dim. arancina. ...
Leggi Tutto
petit-grain
‹pëtì ġrẽ› s. m., fr. (propr. «piccolo grano»). – Olio essenziale di p.-g.: liquido giallo usato in profumeria, di odore molto simile a quello dell’essenza di neroli, che si ottiene distillando [...] con vapore le foglie e i ramoscelli dell’arancio amaro, ed è formato da limonene, dipentene, pinene, acetato di linalile, linalolo, ecc.; si conoscono anche altri olî essenziali di petit-grain ottenuti dalla distillazione di ramoscelli e di foglie di ...
Leggi Tutto
citraurina
s. f. [comp. del lat. citrus «cedro2» e aurum «oro» (per il colore), col suff. -ina]. – In chimica organica, carotenoide, aldeide costituente il pigmento giallo-arancio del frutto dell’arancio. ...
Leggi Tutto
luteolina
s. f. [der. di (Reseda) luteola, nome lat. scient. dell’erba guada (luteola è il femm. dell’agg. lat. luteŏlus «giallognolo»)]. – 1. In chimica organica, composto flavonico costituente il principio [...] colorante dell’erba guada, il cui estratto è usato allo stato secco per tingere in giallo arancio. 2. Nome di un colorante azoico capace di tingere la lana, in bagno acido, in giallo arancio. ...
Leggi Tutto
sovrainnesto
sovrainnèsto (o sovrinnèsto) s. m. [comp. di sovra- e innesto]. – In agraria, innesto intermedio, cioè operato innestando una specie o una sua varietà coltivata su un’altra con l’intervento [...] di una terza specie o varietà intermedia (per es., arancio dolce – arancio amaro – limone). ...
Leggi Tutto
Albero della famiglia Rutacee (Citrus aurantium); è alto fino a 12 m, con getti giovani verdi, non rossastri, foglie ovate, con picciolo più o meno alato, petali bianchi anche all’esterno, frutto globoso a bacca (esperidio) con buccia e polpa...
arancio
aràncio (o arancióne o aranciato) [s.m. invar. Der. di arancia] [OTT] Colore intermedio tra il rosso e il giallo, cui si assegna convenz. il campo di lunghezza d'onda tra 640 e 580 nm.