ripuntatore
ripuntatóre s. m. [der. di ripuntare]. – Speciale tipo di aratro destinato ad approfondire i solchi in terreni in precedenza arati solo superficialmente, aumentando così anche la permeabilità [...] dei terreni stessi, senza che il terreno smosso venga riportato in superficie ...
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orecchietta
orecchiétta s. f. [dim. di orecchia]. – 1. Piccola orecchia; l’orecchio di un bambino. 2. Parte prominente di un oggetto, somigliante a un piccolo orecchio; per es., nell’aratro, la parte [...] superiore, ricurva, dell’avanvomere o scoticatore, che si continua in basso col vomerino. In botanica, espansione di un organo vegetale a forma di orecchio. In zoologia, espansione o sporgenza laterale ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e [...] laterale, di forma tondeggiante, di varie cose (macchine, costruzioni, oggetti d’uso, recipienti, ecc.). In partic., nell’aratro, la parte superiore dello scoticatore o avanvomere, detta anche orecchietta; talora il nome è usato invece come sinon. di ...
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sterzo2
stèrzo2 s. m. [dal longob. *sterz «manico dell’aratro»]. – 1. a. Insieme dei dispositivi che permettono di comandare le ruote direttrici di un veicolo stradale per ottenere il cambiamento della [...] direzione di marcia; in partic. s. a ralla, nei veicoli lenti (per es., a trazione animale) e in genere nei veicoli rimorchiati, quello in cui l’assale anteriore viene fatto ruotare intorno a un asse verticale ...
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costeggiare
v. tr. [der. di costa] (io costéggio, ecc.). – 1. a. Navigare lungo le coste del mare o lungo le rive di un lago: costeggiammo l’isola con una barchetta; anche assol.: nel battello che costeggiava [...] il monte, i colli, il bosco, il confine; gli alberi che costeggiano il fiume. 2. In agricoltura, ripassare con l’aratro sugli spigoli delle porche per spianarle dopo fatti i solchi. ◆ Part. pass. costeggiato, anche come agg.: in araldica, attributo ...
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stiva1
stiva1 s. f. [dal lat. stiva: v. stegola]. – Sinon. letter. o più elevato di stegola (dell’aratro e di macchine agricole): seguendo, La s. in mano, i due gementi bovi (Pascoli). ...
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sovesciatore
sovesciatóre s. m. [der. di sovesciare]. – Tipo di aratro ad azione superficiale impiegato per interrare vegetazioni erbacee oppure concimi chimici o grosse sementi. ...
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brida
s. f. [dal fr. bride, di origine germ., prob. affine a briglia, bretella]. – 1. ant. Briglia: degli Italiani è peculiar laude il cavalcar bene alla b. (B. Castiglione). 2. Congegno da guerra (simile [...] fortificate afferravano le macchine ossidionali nemiche e le traevano violentemente contro le mura per metterle fuori uso. 3. Nell’aratro, nome dell’organo di collegamento del coltro alla bure, detto anche staffa. 4. Nel tornio parallelo, elemento a ...
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timone
timóne (ant. temóne; poet. ant. tèmo) s. m. [lat. tēmo -ōnis]. – 1. a. La stanga che sporge anteriormente dal carro, a un lato e all’altro della quale si attaccano le bestie per il tiro. Per estens., [...] popolarmente Gran Carro e Piccolo Carro, l’insieme delle tre stelle corrispondenti al timone del carro. 2. Organo fondamentale dell’aratro, detto anche bure, costituito da un’asta metallica o di legno alla quale viene fissato il coltro, e che all ...
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capezzagna
s. f. [lat. *capitianea, der. di capĭtium «estremità»]. – Ciascuna delle due strisce di terreno (anche capitagna, cavedagna) sulle testate opposte di un campo rettangolare, su cui l’aratro, [...] giunto al termine di un solco, inverte la marcia per tracciare il solco successivo ...
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È lo strumento classico, usato fin dai tempi più remoti per rompere e smuovere la superficie del terreno per la coltivazione. Tutti gli aratri, anche i più semplici e rudimentali, sono sempre costituiti da tre parti caratteristiche, ognuna delle...
aratro
. Una sola occorrenza, in Cv IV V 15 Quinzio Cincinnato, fatto dittatore e tolto da lo aratro, cioè dalla pacifica attività del lavoro agricolo. Cfr. Mn II V 9, sempre con riferimento a Cincinnato, assumptus ab aratro.