garcinia
garcìnia s. f. [lat. scient. Garcinia, dal nome del botanico fr. L. Garcin († 1751)]. – Genere di piante guttifere, paleotropicali, con circa 200 specie, arboree o arbustive; da alcune si ricava, [...] per incisione spirale dei rami, la gommagutta, usata nell’industria delle vernici; di altre si mangiano i frutti (g. mangostana, g. indica); altre ancora danno legni pregiati ...
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infiltrazione
infiltrazióne s. f. [der. di infiltrarsi]. – 1. a. L’azione, il fatto di infiltrarsi, soprattutto di liquidi, e l’umore stesso infiltratosi in o attraverso un materiale: macchie di umidità [...] l’acqua dei solchi si infiltra nei rialzi del terreno su cui stanno le colture erbacee; nel caso di colture arboree, l’acqua viene indirizzata in piccole depressioni scavate intorno alle piante. b. In petrografia, il depositarsi di materia minerale ...
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tiglio
tìglio s. m. [lat. tĭlia]. – 1. a. Nome delle piante arboree del genere Tilia, l’unico genere della famiglia tigliacee, che comprende alcune decine di specie, di cui le più diffuse in Italia sono: [...] il t. selvatico (lat. scient. Tilia chordata, sinon. T. parvifolia o T. sylvestris), alto fino a circa 25 m, a chioma rotonda, densa, foglie con picciòlo glabro e pagina inferiore con peli rossastri, infiorescenze ...
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laurali
s. f. pl. [lat. scient. Laurales, dal nome del genere Laurus (v. lauracee)]. – Ordine di piante arboree o arbustive, produttrici di tannini: le foglie, opposte o alterne, per lo più semplici [...] e intere, contengono olî eterei nei loro tessuti parenchimatici; i fiori, in generale entomofili, sono spesso riuniti in infiorescenze cimose o racemose, hanno perianzio di solito ben sviluppato, androceo ...
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pteridofite
pteridòfite s. f. pl. [lat. scient. Pteridophyta, comp. del gr. πτερίς -ίδος «felce» e -phyta (v. -fito)]. – Divisione di piante conosciute anche con il nome desueto di crittogame vascolari [...] gametofito talloide, o protallo, e lo sporofito cormofitico (che, grande anche parecchi metri, come per es. nelle felci arboree, a differenza di quanto avviene nelle briofite, si sviluppa come individuo autonomo dal gametofito con grande varietà di ...
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agrilo
àgrilo s. m. [lat. scient. Agrilus, der. del gr. ἄγριος «agreste»]. – Genere di insetti coleotteri buprestidi, le cui larve vivono nel legno di varie piante arboree. ...
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penfigidi
penfìgidi s. m. pl. [lat. scient. Pemphigidae, dal nome del genere Pemphigus, che è dal gr. πέμϕιξ -ιγος «bolla»]. – Famiglia di insetti omotteri comprendente diverse specie di afidi partenogenetici [...] o anfigonici, che trascorrono parte del loro ciclo vitale entro galle prodotte su diverse piante erbacee e arboree (per es., olmo e pistacchio), e parte sulle radici di altre piante (per es., melo e graminacee); la specie più conosciuta, Pemphigus ...
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liquidambar
liquidàmbar s. m. (ant. liquidambra s. f. e liquidambro s. m.) [dallo spagn. liquidambar, comp. di líquido «liquido» e ámbar «ambra», propr. «ambra liquida»; lat. scient. Liquidambar s. f.]. [...] – Genere di piante amamelidacee con poche specie arboree, originarie dell’Asia e dell’America del Nord, coltivate in Europa come ornamento per le tinte accese del fogliame: la specie Liquidambar orientalis, dell’Asia Minore, contiene una sostanza ...
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osmanto
s. m. [lat. scient. Osmanthus, comp. del gr. ὀσμή «odore» e ἄνϑος «fiore»]. – Genere di piante oleacee, con una trentina di specie arboree o arbustive sempreverdi dell’Asia orient. e dell’America [...] Settentr., con piccoli fiori bianchi in cime o in grappoli di cime; alcune specie, come Osmanthus fragrans, con fiori profumati, si coltivano nei giardini ...
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connaracee
connaràcee s. f. pl. [lat. scient. Connaraceae, dal nome del genere Connarus, e questo dal gr. κόνναρος, nome di una pianta sempreverde]. – Famiglia di piante rosali con circa 250 specie arboree [...] o lianose, tipicamente tropicali, con foglie pennate prive di stipole, fiori pentameri e frutto a capsula, i cui semi sono usati in Africa come tenifughi ...
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Reintroduzione di specie arboree e arbustive in terreni che, in un passato più o meno recente, hanno ospitato complessi boscati distrutti o degradati per cause naturali o per l’intervento dell’uomo.
Il termine è anche usato con il significato...
Insieme di piante arboree distribuite su una vasta superficie di terreno. La distinzione tra f., bosco e selva, non sempre facile, si basa essenzialmente sulla estensione, sull’abbondanza e sulla regolarità della vegetazione. Un bosco naturale,...