robinia
robìnia s. f. [lat. scient. Robinia, dal nome del giardiniere ed erborista fr. Jean Robin (1550-1628)]. – 1. Genere di piante leguminose papiglionacee con una ventina di specie dell’America Settentr. [...] e Centr.: sono alberi o arbusti con foglie imparipennate, stipole spesso spinose, e fiori bianchi, rosei o porporini, in grappoli, molto profumati. 2. Pianta del genere omonimo (Robinia pseudacacia), detta anche falsa acacia, alta fino a una trentina ...
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mutisia
mutìṡia s. f. [lat. scient. Mutisia, dal nome del naturalista spagn. J. C. Mutis (1732-1808)]. – Genere delle composite tubuliflore con circa 60 specie, sudamericane, quasi tutte arbusti rampicanti [...] per mezzo di viticci fogliari, con i fiori del raggio bilabiati ...
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sapindacee
sapindàcee s. f. pl. [lat. scient. Sapindaceae, dal nome del genere Sapindus (v. sapindo)]. – Famiglia di piante sapindali rappresentate da alberi, arbusti o piante lianose con viticci, per [...] lo più originarie delle regioni tropicali e subtropicali; hanno foglie di solito alterne, intere o pennate, fiori unisessuali; dei frutti, che sono di vario tipo (capsule, bacche, drupe e noci), alcuni ...
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sapindo
s. m. [lat. scient. Sapindus, nome di genere, comp. del lat. class. sapo «sapone» e Indus «dell’India»]. – Nome delle varie specie di piante del genere Sapindus, delle regioni tropicali, talvolta [...] coltivate per ornamento nelle regioni calde: sono alberi o arbusti, di norma sempreverdi, con foglie alterne, semplici in una specie, paripennate nelle altre, fiori piccoli, biancastri, in racemi, e frutto carnoso o coriaceo; i frutti contengono una ...
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sapio
sàpio s. m. [lat. scient. Sapium, dal lat. class. sappium o sapium, nome di una pianta]. – Genere di piante euforbiacee con oltre un centinaio di specie dei paesi tropicali e subtropicali, utilizzate [...] si ottiene una specie di caucciù, o per la produzione di sostanze grasse (albero del sego, Sapium sebiferum); sono alberi, alcuni molto grandi, o arbusti, con foglie semplici, fiori monoici in spighe laterali o terminali e frutto a capsula tricocca. ...
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quiescenza
quiescènza s. f. [dal lat. tardo quiescentia, der. di quiescens -entis: v. quiescente]. – Stato di quiete, di riposo, di cessazione o sospensione dell’attività. Letter. e raro in usi generici [...] , le spore delle pteridofite e i semi delle spermatofite; nelle piante terrestri pluriannuali caratteristici organi quiescenti sono le gemme ibernanti subaeree, per es. quelle degli alberi o degli arbusti, o quelle ipogee di rizomi, tuberi o bulbi. ...
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cesalpinia
ceṡalpìnia s. f. [lat. scient. Caesalpinia, dal nome del botanico A. Cesalpino (1519-1603)]. – Genere di piante leguminose, con più di 100 specie delle regioni calde: sono alberi o arbusti, [...] spesso aculeati, con foglie bipennate, fiori gialli o rossi, in racemi semplici o composti e legumi indeiscenti. Alcune specie forniscono legni tintorî (per es. il legno di Pernambuco); altre (Caesalpinia ...
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violali
s. f. pl. [lat. scient. Violales, dal nome del genere Viola «viola1»]. – Ordine di piante dicotiledoni comprendente gran parte delle famiglie che in alcune classificazioni sono incluse tra le [...] parietali: comprendono alberi, arbusti, liane e erbe, e sono caratterizzate da placentazione parietale, calice e corolla pentameri, tendenza alla modificazione del numero dei carpelli; vi appartengono, tra altre famiglie, le violacee e le tamaricacee ...
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feijoa
‹fěiˇ∫òa› s. f. [der. del nome del botanico brasil. J. da Silva Feijo]. – In botanica, genere di arbusti delle mirtacee originario del Sud America, comprendente la specie Feijoa sellowiana, coltivata [...] in California, Nuova Zelanda e bacino del Mediterraneo; la pianta richiede un clima temperato-caldo, è alta 3-5 m (8 m nelle zone d’origine), ha foglie opposte, ellittiche, coriacee, tomentose nella pagina ...
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stratificazione
stratificazióne s. f. [der. di stratificare]. – 1. L’azione, l’operazione di stratificare e, più comunem., il fatto di stratificarsi e l’effetto; disposizione a strati, e in senso concr. [...] , formato dagli alberi e delimitato dal limite superiore delle loro chiome, e dagli strati arbustivo, erbaceo, muscoso e/o lichenico costituiti rispettivam. da arbusti, erbe, muschi e/o licheni. Esiste anche una stratificazione ipogea che, per le ...
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sempreverdi, piante Arbusti e alberi con foglie persistenti, in cui il ricambio fogliare ha luogo progressivamente e lentamente, durante i processi di crescita e non in corrispondenza dei cambiamenti climatici. Le s. sono nettamente prevalenti...
Steppa-prateria, con arbusti radi e nani, ciuffi di erba anche assai estesi; si può considerare simile alla pampa argentina. Per la p. del bassopiano ungherese ➔ Alföld.