ocimo
òcimo s. m. [lat. scient. Ocimum, dal lat. class. ocĭmum «basilico», che è dal gr. ὤκιμον]. – Genere di piante labiate con molte specie delle regioni calde: sono erbe o piccoli arbusti, con fiori [...] per lo più in verticilli di sei, riuniti in racemi terminali, spesso coltivate come piante aromatiche e per ricavarne l’essenza; la specie più nota è Ocimum basilicum (v. basilico) ...
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ocotea
ocòtea s. f. [lat. scient. Ocotea, prob. da una voce caribica]. – Genere di piante lauracee con circa 400 specie delle regioni calde dell’America e del Sud Africa: sono alberi o arbusti con foglie [...] coriacee e ricettacolo fiorale che si accresce considerevolmente durante la maturazione del frutto; da alcune specie (come Ocotea bullata del Sud Africa) si ricavano legni importanti, usati nelle costruzioni ...
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tuia
tùia s. f. [lat. scient. Thuja, dal gr. ϑυία, nome di un albero odoroso]. – Genere di conifere cupressacee, con poche specie della Cina, Giappone e America boreale; sono arbusti o alberi con foglie [...] squamiformi e opposte, inserite su rametti appiattiti, e galbulo formato di poche squame dapprima carnose, poi lignificate. Si coltivano per ornamento in numerose varietà, spesso difficili da identificare; ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto [...] è spesso usato come sinon. di albero, rispetto a cui ha tuttavia sign. più ampio comprendendo anche gli arbusti e le erbe. In botanica sistematica indica qualsiasi organismo uni- o pluricellulare tradizionalmente incluso nel regno vegetale (batterî ...
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melaleuca
melalèuca s. f. [lat. scient. Melaleuca, comp. del gr. μέλας «nero» e λευκός «bianco»]. – Genere di piante mirtacee con più di un centinaio di specie (nella quasi totalità endemiche dell’Australia), [...] talvolta coltivate nelle serre: sono alberi o arbusti con foglie alterne o opposte, punteggiate per la presenza di ghiandole oleifere, fiori in spighe, gialli, rosei o bianchi, e frutto capsulare; importanti le specie Melaleuca leucadendron della ...
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inondare
(ant. innondare) v. tr. e intr. [dal lat. inŭndare, der. di ŭnda «onda», col pref. in-1] (io inóndo, ecc.). – 1. tr. a. Allagare; riferito a corsi d’acqua, o alle acque stesse, che, straripando [...] cioè equatoriale umida) il cui suolo viene ricoperto d’acqua piovana più volte l’anno per varî decimetri o anche metri, con arbusti che vivono quindi per più mesi a metà sommersi (tali, per es., le foreste che si estendono lungo il Rio delle Amazzoni ...
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bignoniacee
bignoniàcee s. f. pl. [lat. scient. Bignoniaceae, dal nome del genere Bignonia: v. bignonia]. – Famiglia di piante dell’ordine scrofulariali, comprendente circa 100 generi, quasi tutti tropicali: [...] sono alberi o arbusti, spesso liane, rampicanti per mezzo di radici avventizie o di viticci fogliari, a foglie opposte, spesso composte, fiori zigomorfi e frutto a capsula. ...
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tundra
s. f. [voce di origine lappone, diffusa attrav. il russo tundra]. – Denominazione geografica delle regioni circumpolari, in partic. di quelle artiche, e della loro vegetazione caratterizzata dall’assenza [...] distinta in: t. a muschi nei luoghi umidi; t. a licheni in stazioni più secche; t. a ericacee, formata da piccoli arbusti striscianti (mirtilli, uva ursina, salici, ecc.) che di solito non superano i 30 cm di altezza; t. artico-alpina, propria delle ...
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putine
pùtine (o pùtino) s. m. [der. del lat. putere «puzzare»]. – Nome regionale di alcuni arbusti di odore sgradevole, come l’alaterno, l’anagiride, la frangola e il terebinto. ...
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esculo2
èsculo2 s. m. [lat. scient. Aesculus, dal lat. class. aescŭlus, specie di quercia]. – Genere di piante dicotiledoni della famiglia ippocastanacee: sono alberi o arbusti con foglie opposte, fiori [...] monoclini irregolari e frutto capsulare aculeato; vi appartengono l’ippocastano e la pàvia ...
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sempreverdi, piante Arbusti e alberi con foglie persistenti, in cui il ricambio fogliare ha luogo progressivamente e lentamente, durante i processi di crescita e non in corrispondenza dei cambiamenti climatici. Le s. sono nettamente prevalenti...
Steppa-prateria, con arbusti radi e nani, ciuffi di erba anche assai estesi; si può considerare simile alla pampa argentina. Per la p. del bassopiano ungherese ➔ Alföld.