lumia
lumìa s. f. [voce di origine merid., affine a lima3]. – Arbusto (lat. scient. Citrus limonia lumia) simile al limone, con germogli verdi, fiori rosei e frutti acidi, scarsamente coltivato. ...
Leggi Tutto
piuro
s. m. [etimo ignoto]. – Nome tosc. delle bacche del mirtillo (lat. scient. Vaccinium myrtillus): un arido arbusto dalle bacche violacee: i piuri, ... di cui i piccoli pastori si fanno le bocche [...] nere come d’inchiostro (Palazzeschi) ...
Leggi Tutto
mate2
mate2 (o matè) s. m. [dal quechua mate, propr. «zucca (usata come recipiente)», quindi la bevanda (di Ilex paraguariensis) e infine la pianta stessa; la pron. matè è dovuta a influenza del fr. [...] maté]. – Arbusto o alberetto delle aquifogliacee del Paraguay e del Brasile (Ilex paraguariensis), dove è anche coltivato: ha foglie sempreverdi, coriacee, lanceolate, usate per preparare la bevanda eccitante chiamata anch’essa mate, che contiene ...
Leggi Tutto
matico
‹matìko› s. m., spagn. [di etimo incerto] (pl. -os). – Arbusto dell’America Merid. (Piper angustifolium), detto anche erba del soldato, con foglie oblunghe, acuminate, coriacee, inferiormente [...] pubescenti, di odore sgradevole e sapore aromatico (dette anch’esse matico, e usate come emostatico), dalle quali si estrae un olio essenziale (olio di m.), giallo-bruno, dotato di potere astringente e ...
Leggi Tutto
stinco
s. m. [dal germ. *skinko (cfr. il ted. Schinken «prosciutto»)] (pl. -chi). – 1. Nell’uso com., la tibia e, per estens., la parte di gamba compresa fra il ginocchio e la caviglia: battere lo s. [...] alle ossa del metacarpo e del metatarso rispettivamente nell’arto anteriore e posteriore. In cucina, stinco di bue o anche di maiale cotto intero: s. al forno, s. brasato. 3. In botanica, altro nome del lentisco, arbusto delle anacardiacee. ...
Leggi Tutto
cotogno
cotógno s. m. [lat. cotōneum o cotōnium (malum), da cydoneus, cydonius, agg. di Cydon, Cydonēa, l’odierna Canea, città dell’isola di Creta]. – 1. Alberetto delle rosacee pomoidee (Cydonia oblonga, [...] frutto mangereccio (v. cotogna); è coltivato per ornamento e più spesso per i frutti. 2. C. del Giappone: arbusto delle rosacee (Eryobotrya japonica), coltivato nei giardini d’Europa, con fiori variamente bianchi, rosei, rossi o screziati, anche ...
Leggi Tutto
stipatura
s. f. [der. di stipa1]. – In selvicoltura, asportazione della vegetazione (erbe, suffrutici e qualche arbusto) che si sviluppa in un bosco ceduo nei 4 o 5 anni che seguono al taglio del ceduo. ...
Leggi Tutto
lurido
lùrido agg. [dal lat. lurĭdus; cfr. lordo]. – Sporco in modo da provocare disgusto: vesti l.; un l. cencio; era l. dalla testa ai piedi; una bambina scalza coi capelli neri e un vestito a fiori [...] come ingiuria: lurido spilorcio! Letter., d’un colore livido nerastro (che è il senso originario lat.): divelto il primo [arbusto] Da le prime radici, uscîr di sangue Luride gocce (Caro). ◆ Avv. (poco com.) luridaménte, in modo schifosamente sudicio ...
Leggi Tutto
agnocasto
s. m. [dal lat. agnus castus, rifacimento tautologico del nome gr. ἄγνος, interpretato come se fosse ἁγνός «casto, puro»]. – Arbusto della famiglia delle verbenacee (Vitex agnus-castus), detto [...] anche vitice, che cresce nei luoghi umidi, spec. verso il mare, nella regione mediterranea: ha foglie opposte, digitate, fiori piccoli, violacei, in spicastri; il frutto è una piccola drupa e ha un odore ...
Leggi Tutto
precidere
precìdere v. tr. [dal lat. praecidĕre, comp. di prae- «pre-» e caedĕre «tagliare»] (pass. rem. preciṡi, precidésti, ecc.; part. pass. preciṡo), letter. – Togliere, troncare, mozzare: o dii [...] superni, Troppo parravvi la0 romana stirpe Possente allor che in sul fiorir preciso Ne fia sì vago e sì gentile arbusto (Caro); spec. in senso fig., interrompere, impedire: errai quando l’unica strada Di libertà mi fu precisa e tolta (Petrarca); ...
Leggi Tutto
Pianta perenne, legnosa, di media altezza (da 1 a 5 m) in cui anche i rami basali persistono, in modo che le ramificazioni principali partano vicino al suolo, da un ceppo comune; ne è un esempio il biancospino.
Arbusto (Viburnum l.; fig. 1) delle Caprifogliacee, diffuso nell’Europa centro-meridionale, coltivato nei giardini per i fiori bianchi riuniti in densi corimbi.
Sono così chiamate anche le numerose varietà colturali di L. camara (fig. 2), arbusto...