oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), [...] detto anche leandro, lauro rosa, mazza di s. Giuseppe, spontaneo nelle regioni mediterranee e molto coltivato nei giardini: ha foglie lanceolate opposte o in verticilli e fiori grandi, odorosi, variamente ...
Leggi Tutto
asebo
aṡèbo s. m. [da una voce giapp.]. – Arbusto sempreverde della famiglia ericacee (Pieris ovalifolia), diffuso sui monti del Giappone, dove è anche coltivato per ornamento; le foglie, velenose, si [...] usano particolarm. contro i parassiti esterni dell’uomo e degli animali ...
Leggi Tutto
acocantera
acocantèra s. f. [lat. scient. Acocanthera, comp. del gr. ἀκωκ ή «punta» e del lat. scient. anthera «antera»]. – Genere di piante delle apocinacee, con poche specie africane; una di esse, [...] Acocanthera abyssinica, è un arbusto sempreverde che dà, per decozione del legno, un veleno da frecce, chiamato uabaio. ...
Leggi Tutto
balanite2
balanite2 s. f. [lat. scient. Balanites, der. del gr. βάλανος «ghianda»]. – Genere di piante dell’ordine delle geraniali, con circa 20 specie dell’Africa e Asia tropicali. Una sua specie (Balanites [...] aegyptiaca), dell’Africa e dell’India, arbusto o piccolo albero con rametti spinosi, foglie composte di due foglioline coriacee, fiori giallicci in piccole infiorescenze ascellari, dà legno da lavoro, foglie e frutti commestibili, semi ricchi di olio ...
Leggi Tutto
meriandra
merïandra s. f. [lat. scient. Meriandra, comp. del gr. μερίς «parte» e ἀνήρ ἀνδρός «maschio», qui «stame», per gli stami ridotti a due]. – Genere di piante labiate, a cui appartiene la specie [...] Meriandra benghalensis, arbusto bianco tomentoso dell’Arabia e Etiopia, simile alla salvia comune, con piccoli fiori bianchi, le cui foglie si usano per aromatizzare le vivande, spec. in India, dov’è coltivata nei giardini. ...
Leggi Tutto
mirsine
mìrsine s. f. [lat. scient. Myrsine, dal gr. μυρσίνη «mirto»]. – Genere di piante dicotiledoni con poche specie paleotropicali, tra cui Myrsine africana, arbusto sempreverde con piccoli fiori [...] rossi a mazzetti ascellari, diffuso dalla Cina all’Africa, spesso coltivato nei giardini o come pianta d’appartamento ...
Leggi Tutto
mirto
s. m. [lat. scient. Myrtus, nome di genere, dal lat. class. myrtus, gr. μύρτος]. – 1. Genere di piante mirtacee comprendente un centinaio di specie originarie delle regioni calde del Vecchio e [...] Nuovo Mondo; in Italia è presente una sola specie (Myrtus communis), nota popolarmente come mortella, arbusto sempreverde diffuso nella macchia mediterranea e coltivato nei giardini, alto 2 o 3 m, con foglie opposte, ovate, quasi sessili, e fiori ...
Leggi Tutto
olivello
olivèllo (o ulivèllo) s. m. [der. di olivo (o ulivo)]. – 1. Lo stesso che olivella (nel sign. 1). 2. O. spinoso, arbusto della famiglia eleagnacee (Hippophaë rhamnoides), alto fino a 2 m, che [...] cresce sui greti dei fiumi e dei torrenti e in luoghi franosi delle zone temperate dell’Europa e dell’Asia, ed è anche coltivato nei giardini: ha rami fitti terminanti con una spina, foglie lineari-lanceolate, ...
Leggi Tutto
spinocervino
(o 'spino cervino'; anche spincervino) s. m. [comp. di spino2 e cervino]. – Arbusto della famiglia ramnacee (Rhamnus cathartica), che cresce nelle zone boscose e temperate dell’Europa e [...] delle regioni temperate dell’Asia, con foglie ovali, seghettate, fiori giallognoli e piccole drupe nere, usate come purgative, spec. in veterinaria, e per estrarne un colorante detto verde di vescica ...
Leggi Tutto
alloro
allòro s. m. [lat. laurus, prob. attrav. (il)la laurus, con concrezione e successiva deglutinazione dell’articolo]. – 1. a. Albero o arbusto della famiglia lauracee (lat. scient. Laurus nobilis), [...] alto fino a una decina di metri, con foglie persistenti coriacee, fiori giallognoli, drupe ellittiche, nere, contenenti un seme con grossi cotiledoni, largamente coltivato come pianta ornamentale. Dai ...
Leggi Tutto
Pianta perenne, legnosa, di media altezza (da 1 a 5 m) in cui anche i rami basali persistono, in modo che le ramificazioni principali partano vicino al suolo, da un ceppo comune; ne è un esempio il biancospino.
Arbusto (Viburnum l.; fig. 1) delle Caprifogliacee, diffuso nell’Europa centro-meridionale, coltivato nei giardini per i fiori bianchi riuniti in densi corimbi.
Sono così chiamate anche le numerose varietà colturali di L. camara (fig. 2), arbusto...