best of
loc. s.le m. inv. Il meglio di. ◆ Stasera, con la solita formula del doppio concerto (alle 21 e alle 23.30), Tuck and Patty proporranno un repertorio con il meglio della loro discografia, una [...] usciti fino ad oggi. (Paolo Elmond, Tempo, 17 novembre 2007, p. 34, Viviamo Roma) • [tit.] Il libretto rosso: non archeologia ma «best of» delle radici dell’oggi [testo] […] il «Libretto Rosso» è strutturalmente un capolavoro di (post)modernità. Un ...
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ritardo
s. m. [der. di ritardare]. – 1. a. Il fatto di ritardare o di avere ritardato: r. nel venire, nel presentarsi, nel pagare, nell’effettuare un lavoro, nel restituire un prestito, ecc.; spesso [...] , ecc.; r. ascendenti (se risolvono ascendendo) o discendenti (discendendo). c. R. provinciale, in storia dell’arte e archeologia, v. provinciale. d. In psicologia dell’età evolutiva, r. mentale, insufficiente o incompleto sviluppo delle capacità ...
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toro1
tòro1 s. m. [lat. taurus]. – 1. Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini non castrato e perciò adatto alla riproduzione e, per la naturale aggressività, al combattimento: allevamento di tori; [...] ., risolvere decisamente, troncare definitivamente una questione: questo è un argomento che taglia la testa al toro. In archeologia, t. androcefalo, il toro con testa umana, motivo decorativo frequente soprattutto nell’arte mesopotamica. 2. Nel gergo ...
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impasto2
impasto2 s. m. [der. di impastare]. – 1. non com. L’operazione di impastare: l’i. della malta. 2. concr. La materia impastata o il composto risultante da più sostanze o ingredienti mescolati [...] di solventi; i. a corpo, quando lo strato è più denso o aggrumato. 3. Nel linguaggio tecnico dell’archeologia, vasi d’impasto, quelli ottenuti mescolando argilla non depurata con svariati additivi (per es., tritumi di pietra, vegetali), comuni ...
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ariballo
s. m. [dal gr. ἀρύβαλλος, forse affine ad ἀρύω «attingere»]. – 1. Piccolo vaso per profumi e olî, per lo più a forma di globo od ovale, con collo assai stretto e una sola ansa, particolarm. [...] diffuso in Grecia nell’età arcaica (9°-7° sec. a. C.). 2. Vaso dipinto e decorato, caratteristico dell’ultimo periodo dell’archeologia incaica, con due anse, corpo ovoidale appiattito alla base, collo lungo e labbro piatto e largo. ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei [...] e l’amore smodati rovinano l’uomo). È anche presente in diverse scienze e tecniche, tra le quali in partic.: a. In archeologia, opera scultoria o pittorica che rappresenta la dea Venere: la V. anadiomene, la V. callipigia, la V. di Milo, la V. dei ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante il concorso di eventuali fonti scritte e...
Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori parlano di rivoluzione o, comunque,...