arcivescovado
(nel sign. 2, anche arcivescovato) s. m. [der. di arcivescovo]. – 1. Sede dell’arcivescovo. 2. L’ufficio, la dignità dell’arcivescovo, e il territorio che è sotto la sua giurisdizione. ...
Leggi Tutto
intrudere
intrùdere v. tr. [dal lat. mediev. intrudĕre, comp. di in-1 e lat. trudĕre «cacciare, spingere» (il verbo si legge anche in un passo di Cicerone di lezione incerta)] (pass. rem. intruṡi, intrudésti, [...] in una carica e in partic. nel possesso di un beneficio ecclesiastico (v. intrusione): era stato intruso nel vacante arcivescovado di Canturberì (P. S. Pallavicino); più com. il rifl.: si intruse nel gruppo senza essere chiamato; cercava con intrighi ...
Leggi Tutto
canonica1
canònica1 (ant. calònica e calònaca) s. f. [der. di canonico2]. – Abitazione di canonici, di solito vicino all’arcivescovado: la c. di S. Pietro, di S. Giovanni. Più comunem., l’abitazione [...] del parroco annessa alla chiesa ...
Leggi Tutto
Musicista (Lucca 1718 circa - ivi 1775); religioso, maestro di cappella all'arcivescovado lucchese e insegnante, compose musica specialmente sacra e oratoriale. Ebbe tra i suoi allievi L. Boccherini.
Uomo di stato e di guerra (n. 1130 circa - m. Tuscolo 1183); dal 1162 cancelliere dell'impero, legato imperiale in Italia dal 1164 e in prima linea nelle vicende di quegli anni, nel 1165 succedette a Corrado di Wittelsbach nell'arcivescovado...