gravitare
v. intr. [der. di gravità] (io gràvito, ecc.; aus. avere). – 1. a. Tendere verso un punto o muoversi intorno a esso per effetto di mutue attrazioni (per es. per gravitazione): i pesi gravitano [...] al Sole. b. In senso fig., essere attratto nell’orbita di altre forze politiche o economiche, risentirne l’influenza: le nazioni minori gravitano intorno alle più potenti. 2. Gravare, scaricare il proprio peso: tutto l’arco gravita sui due pilastri. ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona [...] sistema tolemaico, si divideva l’emisfero abitato; con questo sign. in Dante (Par. XXVII, 80-81): I’ vidi mosso me per tutto l’arco Che fa dal mezzo al fine il primo clima (cioè la prima zona, avente nel suo mezzo Gerusalemme e all’estremità Cadice). ...
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pulvino
s. m. [dal lat. pulvinus «cuscino», esteso all’elemento architettonico per la somiglianza di questo con un guanciale]. – 1. Elemento tipico dell’architettura bizantina, costituito da un blocco [...] tra il capitello di una colonna o di un pilastro e la struttura sovrastante (di tipo monolitico, a piattabanda, ad arco, a volta); può presentarsi come un blocco di forma troncopiramidale rovesciato, come parallelepipedo a base quadrata, come grosso ...
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restringimento
restringiménto s. m. [der. di restringere]. – 1. L’azione, il fatto e l’effetto del restringere o del restringersi (sempre in senso proprio; nel fig. restrizione); più spesso, la parte [...] , del calibro di un organo cavo o tubulare: r. esofagei, uno all’altezza della cartilagine cricoide, uno all’altezza dell’arco aortico, uno all’altezza del bronco sinistro, e un quarto al punto di passaggio attraverso il diaframma; r. uretrali, o ...
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pulzella
pulzèlla (o pulcèlla) s. f. [dal fr. ant. pulcele (mod. pucelle), da un lat. pop. *pulicella, di origine incerta (forse der. di pullus «animale giovane»)], letter. – Fanciulla non maritata, [...] come: la pulcella d’Orléans o assol. la Pulcella (fr. la pucelle d’Orléans o assol. la Pucelle), santa Giovanna d’Arco. ◆ Accr. pulzellóna (o pulcellóna), per lo più scherz., donna nubile non più giovane; il dim. è formato quasi sempre dalla variante ...
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spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo [...] di cavalleria scelta, istituito nell’Impero Ottomano dal sultano Murad I nella seconda metà del 14° sec.: armati inizialmente di sciabola, arco e pugnale, in seguito di lancia e poi di fucile, furono soppressi verso la metà del sec. 19°; il nome ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; [...] da lancio, o lanciatoie), sia a mano per breve distanza (come il giavellotto) sia mediante opportuno congegno per distanze maggiori (arco, catapulta, balestra, ecc.); a. cortesi, quelle in uso un tempo nei tornei (v. cortese). In senso estens., e con ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] o con i piedi, sia con strumenti e mezzi varî: t. un sasso (o estens. una sassata), t. pietre; t. frecce con l’arco, dardi con la balestra, proiettili con la fionda, e t. frecciate (anche in senso fig., v. frecciata); t. un coltello, un’accetta; t ...
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leggiadro
agg. [tratto da leggiadria]. – 1. Pieno di grazia, di gentilezza e di eleganza insieme; si dice soprattutto dei movimenti della persona, e per estens. della persona stessa o in genere del suo [...] e l. (Dante); una bella e l. cinturetta d’argento (Boccaccio); Per fare una l. sua vendetta, ... Celatamente Amor l’arco riprese (Petrarca); di soavi affetti Ispiratrici e immagini leggiadre Sentirete le Grazie (Foscolo); I0 gli studi leggiadri Talor ...
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quartotondo
quartotóndo (o 'quarto tóndo') s. m. – In architettura, arco ribassato, costituito dalla quarta parte della circonferenza, spesso usato come struttura di controspinta negli edifici voltati [...] di età romana imperiale e, in epoche successive, per alleggerire gli architravi di porte e finestre del peso della muratura sovrastante sfruttando il suo comportamento statico caratterizzato da forti spinte ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere il movimento alla freccia.
Nelle pitture...
Comune della prov. di Trento (63,2 km2 con 16.023 ab. nel 2007), ai piedi di un alto colle sulla destra del fiume Sarca. È rinomata stazione di cura e soggiorno. Attività manifatturiere, specie nei settori dei materiali da costruzione, della...