idrogenodotto
s. m. Impianto per il trasporto dell’idrogeno in condotta, dal luogo di produzione ai porti di caricamento o di fornitura. ◆ Parallelamente va realizzata una capillare rete di distribuzione [...] (Franco Foresta Martin, Corriere della sera, 31 dicembre 2000, p. 20, Cronache) • Il progetto «Idrogeno per Arezzo» prevede di servire attraverso un idrogenodotto sotterraneo le utenze del distretto orafo aretino che già utilizzavano idrogeno a scopi ...
Leggi Tutto
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, [...] alla sesta nota della scala musicale fondamentale (cioè la scala di do), per la quale i popoli germanici e anglosassoni conservano invece l’antico nome A: un brano in la maggiore; accordo di la minore; ...
Leggi Tutto
lamento
laménto s. m. [dal lat. lamentum]. – 1. a. Voce, parola di dolore, spesso mista al pianto: fare, mandare un l.; emettere lamenti, rompere in lamenti, levare alti l.; l. pietoso, straziante. Anche, [...] , sia in Italia (dove era detto anche pianto) sia in Francia: il l. della Vergine; il l. di Guittone d’Arezzo per la sconfitta di Montaperti. 3. Pagina musicale, soprattutto vocale, su testo di carattere doloroso, in forma di compianto; per es ...
Leggi Tutto
battagliare
v. intr. e tr. [der. di battaglia] (io battàglio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere), letter. Dare battaglia, combattere: Mentre Israello a battagliar si appresta (Alfieri). Fig., non com., lottare, [...] diritti; anche contendere, disputare. 2. tr., ant. Assalire, prendere d’assalto: fatto b. Chiusi,... s’avviò coll’esercito verso Arezzo (Varchi). ◆ Part. pres. battagliante, anche come agg. e s. m. (non com.), combattente: infuriava Pedon tra’ primi ...
Leggi Tutto
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da [...] san Romualdo a Camaldoli verso il 1012, i cui membri praticano la vita contemplativa unendo il regime cenobitico a quello eremitico: monaco, monaca c.; regola c.; eremo, cenobio c.; i c. di Fonte Avellana. ...
Leggi Tutto
provenzaleggiare
v. intr. [der. di provenzale] (io provenzaléggio, ecc.; aus. avere). – Imitare i provenzali, e, in partic., imitare i modi della letteratura provenzale. ◆ Part. pres. provenzaleggiante, [...] usato soprattutto come agg.; i poeti provenzaleggianti del secolo 13°; la poesia provenzaleggiante di Guittone d’Arezzo. ...
Leggi Tutto
aennino
s. m. e agg. Appartenente o sostenitore del partito di An (Alleanza nazionale); a esso relativo. ◆ Quasi fosse il papa buono, [Silvio] Berlusconi li abbraccia tutti idealmente, forzisti, aennini, [...] rapporti sono rimasti sempre ottimi e c’è chi assicura di aver visto [Lorenzo] Franceschi e i suoi tappezzare la città [Arezzo] con i manifesti elettorali del candidato aennino durante la primavera del 2004. (Sa. M., Manifesto, 28 febbraio 2006, p. 5 ...
Leggi Tutto
ut
s. m. – Nome che dal sec. 11° al 17° indicò la prima nota della scala musicale fondamentale, cui il musicologo G. B. Doni, nella prima metà del Seicento, sostituì la sillaba do meglio atta al solfeggio [...] tratto, come quelli delle altre note musicali, dall’inno a s. Giovanni («Ut queant laxis Resonare fibris – Mira gestorum Famuli tuorum – Solve polluti Labii reatum – Sancte Ioannes») all’epoca della riforma di Guido d’Arezzo (1a metà del sec. 11°). ...
Leggi Tutto
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo [...] (sec. 11°) in poi, alla seconda nota della scala di do maggiore, nei paesi germanici e anglosassoni detta ancora D come nell’antico alfabeto musicale: re naturale, re bemolle, re diesis; un valzer in re ...
Leggi Tutto
mi2
mi2 s. m. [prima sillaba della parola mira con cui ha inizio il terzo emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – In musica, nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. [...] 11°) in poi, alla terza nota della scala naturale di do, alla quale nei paesi germanici e anglosassoni è conservato il nome E, tratto dall’antica notazione alfabetica: una composizione in mi maggiore, ...
Leggi Tutto
Comune della Toscana (384,7 km2 con 98.259 nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 296 m s.l.m., al margine meridionale di un’ampia conca appenninica che nella sua parte settentrionale è lambita dall’Arno e attraversata dal canale...
Vedi AREZZO dell'anno: 1958 - 1994
AREZZO (v. vol. I, p. 617)
P. Zamarchi Grassi
In mancanza di un esauriente studio monografico, A. appare a tutt'oggi, rispetto alla notevole tradizione storiografica, come uno dei centri meno noti dell'Etruria....