duro
agg. [lat. dūrus]. – 1. a. Resistente, che non cede alla pressione, che non si lascia scalfire, bucare, penetrare o sim. (è quindi l’opposto ora di molle, tenero, ora di morbido, soffice, ora di [...] , cosa spiacevole o dolorosa: qui sta il d.; ora viene il d.; il d. sta nel dover soffrire in silenzio. 5. s. m. Moneta d’argento, del valore di 8 reali, coniata in Spagna a partire dal sec. 16° (spagn. duro); nel sec. 19°, il nome è stato dato al ...
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disargentare
diṡargentare v. tr. [der. di argento, col pref. dis-1] (io diṡargènto, ecc.). – Togliere a un oggetto metallico, o anche non metallico, lo strato d’argento di cui è ricoperto esteriormente. ...
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potenziato2
potenziato2 agg. e s. m. [der. di potenza, nel sign. 8]. – In araldica, attributo delle pezze onorevoli, e spec. della croce le cui estremità finiscono in una potenza. Come sost., pelliccia [...] dell’araldica tedesca e inglese, costituita da piccole potenze rovesciate d’azzurro disposte in 4 file e alternate da fila a fila su campo d’argento (che appare formato a sua volta da altrettante piccole potenze dritte d’argento su campo d’azzurro). ...
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ore
öre ‹ö′örë› s. sved. (dan. e norv. øre) [dal lat. aureus «aureo2»], usato in ital. al masch. – Antica moneta d’argento danese del valore di 1/8 di marco; come moneta d’argento o di mistura fu coniata [...] anche in Svezia. Attualmente, moneta divisionale scandinava: è uguale alla centesima parte della corona islandese e svedese (krona) e della corona danese e norvegese (krone) ...
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aggio
àggio s. m. [prob. dal gr. ἀλλάγιον «cambio» (cfr. il venez. ant. lazo)]. – 1. In economia, termine usato dapprima per indicare la differenza tra il valore intrinseco e il valore estrinseco di [...] di quello nominale, o un maggior valore di mercato: se per procacciarsi mille lire in oro, convien dare mille e dieci lire in argento, perché l’oro è in quell’istante più ricercato dell’altro metallo, dicesi che l’oro gode un aggio di 1/100 sull ...
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lunare
agg. [dal lat. lunaris]. – 1. a. Della luna: il disco l., la superficie l.; i raggi l.; la luce l.; un chiarore l.; macchie l., o macchie della luna, le zone più oscure della sua superficie, in [...] i Lunari. 2. Con accezioni specifiche: a. In chimica: caustico l. (da luna, nome alchimistico dell’argento), antica denominazione del nitrato d’argento fuso dotato di proprietà caustiche (sinon. di pietra infernale). b. Lettere l., nel computo del ...
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saiga1
sàiga1 s. f. [dal ted. Säga «sega»]. – Moneta d’argento del valore di 1/4 di tremisse, imitazione del denaro romano serratus (cioè con l’orlo dentellato), preferito tra le altre monete delle antiche [...] popolazioni germaniche fino al sec. 10°. Lo stesso nome è dato alla piccola moneta d’argento merovingica dei sec. 7° e 8°, del peso di 1,25 grammi, del valore di 1/12 di soldo d’oro, sostituita alla fine del sec. 8° dal denaro carolingio. ...
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pantera1
pantèra1 s. f. [dal lat. panthera, gr. πάνϑηρ -ηρος]. – 1. Genere di mammiferi carnivori (lat. scient. Panthera) a cui appartengono le quattro specie di felidi di maggiori dimensioni: il leopardo, [...] termine corrispondente la gazzella): arrivarono due p. della polizia. 6. In araldica, raffigurazione frequente nello scudo, al naturale o variamente smaltata (per es., di rosso macchiata d’argento o d’argento macchiata di nero), di solito rampante. ...
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saldare
v. tr. [der. dell’agg. saldo]. – 1. Congiungere strettamente e fortemente, in un tutto organico, parti o pezzi diversi, o anche due o più pezzi di uno stesso oggetto che si sia rotto: s. i due [...] di tubo; s. con lo stagno; s. a piombo; s. all’ossigeno; s. a oro, a argento, unire i pezzi con saldature a base d’oro, d’argento. Riferito a ferite, lacerazioni, fratture, rimarginare, cicatrizzare: s. i lembi di una ferita; s. un osso fratturato ...
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vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti [...] . di ceramica, di porcellana, di terracotta, d’argilla, di vetro, di cristallo, di marmo, d’alabastro, di rame, di bronzo, d’argento; v. ornamentali; un v. cinese, giapponese; riempire, vuotare un v.; v. pieno fino all’orlo, v. traboccante; mettere i ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea o a. corneo (AgCl), proustite (3Ag2S•As2S3)...
Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (v. vol. I, p. 621)
F. Baratte
L'a., per la sua rarità, è utilizzato come elemento decorativo (nel mobilio o come placcatura di elementi architettonici) o di abbellimento personale, e costituisce...