calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su [...] dalla coppa, che ha la concavità più larga, a calotta sferica, e il piede più corto): un c. di cristallo, d’argento, ecc.; con riferimento alla bevanda in esso contenuta: bere un c. di spumante; letter., anche per bicchiere in genere: riempire i ...
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marcello
marcèllo s. m. (anche marcèlla s. f.). – Mezza lira veneziana d’argento coniata per la prima volta da Niccolò Marcello, doge di Venezia dal 1473 al 1474; in seguito il nome fu esteso anche a [...] monete di ugual valore coniate da altre zecche ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del [...] valore di 12 soldi. Il termine è usato anche per indicare il grosso, con il tipo del tornese, fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo († 1338), marchese di Monferrato ...
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coprivivande
s. m. [comp. di coprire e vivanda], invar. – Arnese a cupola, di vetro, cristallo, materiale plastico, e spesso d’argento o silver plate, che fa da copertura a vassoi e piatti di portata, [...] per protezione o per mantenere il calore delle vivande ...
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kiswa
〈kìsua〉 s. f., arabo. – Il velario di seta nera, a ricami d’argento e d’oro, che riveste le quattro mura della Kaaba, alla Mecca; viene rinnovato ogni anno, e quello sostituito si vende a piccoli [...] ritagli, che si tengono come amuleti ...
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portaghiaccio
portaghiàccio s. m. [comp. di portare e ghiaccio2], invar. – Contenitore per ghiaccio in cubetti o in palline o tritato. Anche in funzione appositiva: un secchiello p. d’argento. ...
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ngultrum
ngùltrum s. m. [trascriz. della locuzione dngul-tam, che in un dialetto tibetano significa «moneta d’argento»]. – Unità monetaria del Bhutan. ...
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bonanza
‹bonàntħa› s. f., spagn. (propr. «bonaccia; prosperità»). – Termine usato nei paesi di lingua spagnola e negli Stati Uniti d’America per designare un giacimento di minerali metallici, spec. oro [...] e argento, eccezionalmente ricco. ...
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rasense
raṡènse s. m. [der. del nome dell’antica città serba di Ras, capitale del regno]. – Moneta d’argento della Raška (antico regno della Serbia), contraffazione del grosso o matapane di Venezia: [...] porta la figura di s. Stefano in luogo di quella di s. Marco ed è di bontà molto inferiore; fu bandita da Venezia, che ne vietò la circolazione, nel 14° secolo ...
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nichel
nìchel (o nichèlio) s. m. [dallo sved. nickel, tratto dal ted. Kupfernickel (comp. di Kupfer «rame» e Nickel «genietto maligno», quasi a dire «folletto del rame», quindi «falso rame»), nome dato [...] , pirrotite, ecc.), e, in tracce, negli organismi animali; è un metallo bianco, di aspetto simile all’argento, malleabile, duttile, ferromagnetico, resistente agli agenti atmosferici e inattaccabile dagli alcali, usato per ricoprire, a scopo ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea o a. corneo (AgCl), proustite (3Ag2S•As2S3)...
Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (v. vol. I, p. 621)
F. Baratte
L'a., per la sua rarità, è utilizzato come elemento decorativo (nel mobilio o come placcatura di elementi architettonici) o di abbellimento personale, e costituisce...