doppiere
doppière (o doppièro; ant. doplèro) s. m. [dal provenz. doblier, der. di doble «doppio»], ant. e poet. – In origine, doppia torcia di cera, poi candelabro a due bracci e due candele, d’argento, [...] di bronzo, di legno, ecc.; nel linguaggio letter., spesso sinon. di cero o di candelabro in genere: Amor per tal ragion sta ’n cor gentile, Per qual lo foco in cima del doplero (Guinizzelli); con un gran ...
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motogasiera
s. f. Motonave per il trasporto di gas liquefatti. ◆ Appena arrivati, l’altroieri con la motogasiera, sulla quale sembra si fossero imbarcati senza permesso a Gades in Tunisia alla fine della [...] , i due clandestini erano stati respinti dalla polizia di frontiera nel porto di Augusta e fatti risalire sulla «Capo Argento» che stava per riprendere la navigazione, in direzione sempre di Gades. (Corriere della sera, 4 febbraio 1999, p. 13 ...
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portaposate
s. m. [comp. di portare e posata], invar. – Cassetta di materiale vario (legno, metallo, materie plastiche, ecc.), a più scomparti, in cui si tengono le posate. Anche, contenitore di panno, [...] con tasche separate da cuciture, nel quale vengono conservate le posate d’argento perché non subiscano l’ossidatura. ...
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dime
‹dàim› s. ingl. [dal fr. ant. disme, dime (mod. dîme) «decima», che è il lat. decĭma] (pl. dimes ‹dàim∫), usato in ital. al masch. – Moneta d’argento degli Stati Uniti, coniata dal 1796, del valore [...] di un decimo di dollaro ...
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finezza
finézza s. f. [der. di fine1]. – 1. Qualità di ciò che è fine, in senso proprio e fig. In partic.: a. Sottigliezza di spessore, di diametro: f. di un filo, di un capello; grado di f. della macinazione, [...] tante f. (Manzoni). Talvolta iron., spec. in frasi esclamative: che finezza! 2. Sinon. ant. di fino delle monete d’oro o d’argento (v. fino1, n. 2 a). 3. a. Nell’architettura navale, il grado di snellezza dei varî elementi della carena, misurato dal ...
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sceatta
s. f. [dall’anglosassone sceat, sceatt, sceatta «tesoro»]. – Moneta anglosassone d’argento dei secoli 7°-8°, in seguito sostituita dal penny, del peso di 1,30 g circa, che nei tipi imita i denari [...] romani e le monete merovingiche, mentre le leggende sono prima in caratteri runici, poi in caratteri latini ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, [...] piccoli (maggiori però che nelle catenine o catenelle), sia per tenervi appeso qualcosa, come per es. la c. (d’oro, d’argento) dell’orologio, sia come monile da portarsi al collo o al polso: un medaglione pendente da una ricca c. d’oro; uomini ...
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mareggiato
agg. [der. di mare; cfr. mareggiare]. – Sinon. raro di marezzato. In araldica, attributo di uno scudo di cui il campo o una partizione rappresentano il mare: lo smalto solito è d’azzurro e [...] d’argento. ...
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fulminato
s. m. [dal fr. fulminate (1823), formato come fulminique (v. fulminico)]. – In chimica, sale dell’acido fulminico: f. di mercurio, polvere bianca usata come innesco per cartucce, granate, ecc., [...] in miscela con clorato di potassio, solfuro di antimonio o tritolo; f. di argento, composto che ha proprietà più energiche, ed è meno igroscopico e più stabile del precedente. ...
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dorato
agg. [part. pass. di dorare]. – 1. Rivestito o adorno di un sottilissimo strato di oro o similoro: argento, bronzo d.; libro d. sul taglio, che ha i bordi esterni delle pagine dorati; carta d., [...] ottenuta da un foglio di carta comune cui si fa aderire sotto pressione, con collanti, un foglio sottilissimo di similoro. 2. a. Che ha il colore dell’oro: giallo, biondo, castano d.; grappoli, riccioli, ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea o a. corneo (AgCl), proustite (3Ag2S•As2S3)...
Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (v. vol. I, p. 621)
F. Baratte
L'a., per la sua rarità, è utilizzato come elemento decorativo (nel mobilio o come placcatura di elementi architettonici) o di abbellimento personale, e costituisce...