lega2
léga2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Materiale metallico ottenuto per solidificazione di una miscela fusa costituita da un metallo cui vengono aggiunti uno o più elementi (anche [...] di metallo vile che viene aggiunta al metallo nobile: c’è molta l., c’è troppa lega, parlando di monete d’oro e d’argento, il metallo di minor valore fuso insieme con il metallo prezioso. Per le leghe d’oro, e con riferimento ai componenti, è detta l ...
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spadino
s. m. [dim. di spada]. – 1. a. Arma bianca, derivata dalla spada, con lama sottile, usata per duello, spec. nei sec. 17° e 18°. b. Spada di dimensioni minori rispetto a quella usata come arma, [...] tempo infilato nelle trecce, spec. come complemento del costume regionale. 2. Scudo s. (o semplicem. spadino), denominazione dello scudo d’argento emesso nel 1630 da Carlo Emanuele I duca di Savoia; al dritto ha il busto del sovrano, al rovescio un ...
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quartazione
quartazióne s. f. [der. di quarto]. – 1. Nella metallurgia dei metalli preziosi, il procedimento con cui si ottiene una lega di oro e argento nella proporzione, rispettivamente, di un quarto [...] (da cui il nome) e tre quarti, a partire da una lega di oro e argento con percentuali sconosciute: tale operazione (detta anche inquartazione) viene utilizzata sia per estrarre successivamente l’oro attraverso particolari reazioni chimiche, sia per ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); [...] acquosa di un composto chimico riducente (detta anche sviluppo), capace di trasformare granuli di alogenuro d’argento, impressionati dalla luce, in argento metallico, e quindi di rendere visibile l’immagine latente di un’emulsione fotografica. b. In ...
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annerimento
anneriménto s. m. [der. di annerire]. – L’annerire e l’annerirsi. Con accezioni particolari: 1. Nella tecnica fotografica: a. A. del materiale sensibile, la trasformazione, a opera della [...] luce, dei sali d’argento dell’emulsione in argento metallico, opaco, in conseguenza di che, osservando la lastra o la pellicola in trasparenza, i punti o le zone in cui ha avuto luogo la trasformazione anzidetta appaiono neri. b. Sinon. di densità di ...
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certificato
s. m. [dal fr. certificat, che è dal lat. mediev. certificatum, part. pass. neutro sostantivato del lat. certificare: v. certificare]. – Dichiarazione scritta, rilasciata da una pubblica [...] un servizio alla normativa vigente ovvero alle caratteristiche specificate nel contratto. Con sign. partic., c. d’oro e d’argento, locuz. poco usata nel passato per indicare biglietti di banca emessi in corrispettivo di un equivalente valore d’oro e ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] millesimi per il platino e il palladio, 750, 585, 500 e 333 millesimi per l’oro, 925, 835 e 800 millesimi per l’argento: nel linguaggio corrente il titolo per l’oro è comunem. espresso in carati. Il titolo del metallo viene fatto constare mediante l ...
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elettro
elèttro s. m. [dal lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra; lega d’oro e d’argento»]. – 1. letter. L’ambra gialla: Porta anelli d’e. e di cristallo Alla caviglia (D’Annunzio). 2. Lega d’oro e d’argento, [...] molto usata nell’antichità orientale e greca sia per ornamenti e oggetti di lusso, sia per battere moneta; si trova anche in natura, in giacimenti idrotermali, sotto forma di minerale monometrico ...
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stefanite
s. f. [dal ted. Stephanit, e questo dal nome dell’arciduca Stephan, direttore delle miniere austriache († 1867)]. – Minerale rombico, solfuro di argento e antimonio, di colore nero, in cristalli [...] o in masse granulari; è un ricco e importante minerale d’argento che si rinviene, fra l’altro, in Boemia, in Germania e, in Italia, nelle miniere del Sarrabus (Sardegna). ...
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leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento [...] del valore di lire 5,44 coniato nel 1834 ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea o a. corneo (AgCl), proustite (3Ag2S•As2S3)...
Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (v. vol. I, p. 621)
F. Baratte
L'a., per la sua rarità, è utilizzato come elemento decorativo (nel mobilio o come placcatura di elementi architettonici) o di abbellimento personale, e costituisce...