fusibile
fuṡìbile agg. e s. m. [der. di fuso, part. pass. di fondere]. – 1. agg. a. Che si può fondere o che si fonde facilmente: metallo f., lega f. (più specificamente, in metallurgia e in fonderia, [...] f. o valvola f. (e più spesso assol. fusibile s. m.), tipo di limitatore di corrente, costituito da un conduttore d’argento o di lega di piombo, sostenuto da due serrafili o contenuto in un adatto supporto isolante (onde permetterne con facilità la ...
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obolo
òbolo s. m. [dal lat. obŏlus, gr. ὀβολός, variante di ὀβελός «spiedo», che designava, anteriormente all’introduzione della moneta coniata (7° sec. a. C.), l’oggetto, di bronzo o ferro, usato, insieme [...] ]. – 1. a. Nella Grecia antica, unità ponderale equivalente alla 6a parte della dracma; anche come moneta, coniata per lo più in argento, talvolta in oro, e in età più tarda in bronzo, corrispondeva comunem. a 1/6 di dracma. b. In età romana, la ...
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cingere
cìngere (ant. o poet. cìgnere) v. tr. [lat. cĭngĕre] (pres. io cingo, tu cingi, ecc.; pass. rem. cinsi, cingésti, ecc.; part. pass. cinto). – 1. a. C. di o con qualche cosa, avvolgere, circondare: [...] , mettere, legare intorno alla persona, a una parte del corpo: ella gli cinse una bella e leggiadra cinturetta d’argento (Boccaccio); c. la spada a qualcuno, appendergliela al fianco, e, per estens., far cavaliere: Urbano Questa spada mi cinse ...
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cornabo
cornabò s. m. [voce piemontese, propr. «corna di bove»]. – Moneta d’argento coniata negli ultimi anni del sec. 15° e nei primi del sec. 16° nelle zecche piemontesi, di peso variabile a seconda [...] dei tempi e dei luoghi; presenta al dritto il tipo dello scudo araldico, sormontato dall’elmo con il cimiero in figura di un’aquila con le ali volte verso l’alto (queste ali erano popolarmente dette corna, ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la [...] dice che in un paese esiste libertà di f. quando i cittadini sono autorizzati a portare alla zecca monete d’oro e d’argento per ottenerne in cambio verghe dello stesso metallo. 2. In medicina, f. purulenta, processo di colliquazione di un infiltrato ...
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affibbiatura
s. f. [der. di affibbiare]. – 1. L’affibbiare; la fibbia stessa, e anche la parte dov’è la fibbia. 2. In araldica, nome dato alle griglie poste nell’apertura dell’elmo che timbra (cioè sormonta) [...] lo scudo, d’oro o d’argento o d’acciaio, in numero vario secondo i gradi della gerarchia nobiliare. ...
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cavallina3
cavallina3 s. f. [dal nome del provveditore generale della Repubblica di Venezia, M. Cavalli (1505-1573), che l’aveva fatta coniare]. – Moneta di rame con qualche traccia d’argento, del valore [...] di 10 perperi pari a 5 lire veneziane, fatta coniare a Candia durante la guerra contro i Turchi del 1570-73, e ritirata dalla circolazione alla fine della guerra ...
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cavallotto
cavallòtto s. m. [der. (propr. accr.) di cavallo]. – 1. non com. Cavallo di mezzana grandezza, robusto e gagliardo. 2. Moneta d’argento o di mistura, coniata in molte zecche dell’Italia settentr. [...] alla fine del sec. 15° e al principio del sec. 16°, così detta dal tipo del cavallo (che in alcune monete è raffigurato solo, in altre cavalcato dal principe o dal santo protettore), di valore e peso varî ...
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orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro [...] da presidente, giacca blu con i bottoni d’oro, i primi baci sono per la moglie, don Bosco inquadrato nel portafoto d’argento, Vito Riggio euforico per «la fine dell’orlandismo» e il factotum Fabrizio Bignardelli che esulta: «E con questa fanno venti ...
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battuto1
battuto1 agg. [part. pass. di battere]. – Ha le stesse accezioni del verbo, e in partic.: 1. a. Percosso, picchiato: m’addormentai come un pargoletto b. lagrimando (Dante). b. Sconfitto con [...] b., tritata e pestata per farne polpette e simili. d. Ferro b., lavorato col martello (contrapposto a ferro fuso); oro, argento b., ridotto in lamina o foglia; moneta b., moneta coniata. 2. Strada b., strada molto frequentata, anche in senso fig ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea o a. corneo (AgCl), proustite (3Ag2S•As2S3)...
Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (v. vol. I, p. 621)
F. Baratte
L'a., per la sua rarità, è utilizzato come elemento decorativo (nel mobilio o come placcatura di elementi architettonici) o di abbellimento personale, e costituisce...