beato luigi
beato lüigi locuz. usata come s. m. – Nome delle monete d’argento di mezzo ducatone (4 lire e 80 soldi) e di un quarto di ducatone (2 lire e 40 soldi) fatte coniare nel 1626 da Vincenzo II [...] Gonzaga duca di Mantova, nel rovescio delle quali è raffigurato in atto di preghiera Luigi Gonzaga di Castiglione, pochi anni prima riconosciuto beato ...
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moschettiere
moschettière s. m. [der. di moschetto1]. – 1. Denominazione di soldati armati di moschetto, istituiti nel sec. 16° e aboliti nel 1815, inizialmente assegnati in numero variabile ad ogni [...] le guardie del corpo di Mussolini, vestite con una speciale divisa nera, guanti alla moschettiera e pugnale d’argento, aventi soprattutto funzioni di parata. b. Balilla moschettieri, avanguardisti m., nelle organizzazioni giovanili, i più anziani tra ...
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tessuto
s. m. [part. pass. di tessere]. – 1. Manufatto costituito da un insieme di fili, ricavati da fibre tessili, intrecciati fra loro mediante l’opera di tessitura secondo un determinato ordine, e [...] rivestimenti protettivi, parafiamme, rinforzi per materie plastiche, e i t. metallici, fabbricati con fili di ferro, ottone, argento, ecc., e utilizzati per rivestimenti, rinforzi e applicazioni diverse. Con il nome di non tessuto si indicano infine ...
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pirostilpnite
s. f. [comp. di piro- e gr. στιλπνός «luccicante», con riferimento alla lucentezza e al colore]. – Minerale, solfuro di antimonio e argento, monoclino, che si rinviene in cristalli tabulari [...] di colore rosso giacinto, dotati di lucentezza adamantina ...
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lapis
làpis s. m. [dal lat. lapis «pietra»]. – Termine con cui fu dapprima (sec. 16°) chiamata la sanguigna (lapis aematitis), poi in genere le varie pietre usate per disegnare, e infine i cannellini [...] farmaceutiche solide in forma di bastoncelli, costituite per lo più da sostanze caustiche (come il nitrato d’argento) o astringenti (allume), queste ultime chiamate di solito lapis emostatici o matite fermasangue. ◆ Dim., non com., lapissino ...
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ripicchiare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e picchiare1 o picchiare2 (nel sign. 2)] (io ripìcchio, ecc.). – 1. Picchiare di nuovo, spec. nell’uso assol. o intr. (aus. avere): ripicchiò all’uscio più forte, [...] in modo insistente e affettato; spec. nel part. pass. (anche usato come agg.): tutto lindo e ripicchiato nella sua divisa di panno nero coi bottoni d’argento e coi ricami d’oro, coi ricciolini pettinati e scompartiti sulla fronte (De Marchi). ...
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pseudocianosi
pseudocianòṡi s. f. [comp. di pseudo- e cianosi]. – Colorito bluastro dei tegumenti dovute all’accumulo di sostanze esogene (argento, oro) o di pigmenti (in alcune emocromatosi). ...
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galeazza
s. f. [der. di galèa]. – 1. Nave da guerra del sec. 16°, simile alla galea, ma più grande, con tre alberi a vele latine, scafo completamente pontato e munito di castello e cassero. 2. Moneta [...] veneta d’argento del valore di 12 lire, coniata nel 1736 per la Dalmazia e il Levante, così chiamata dal tipo della nave che figura al rovescio. ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, [...] che porta al dritto la sigla del re e al rovescio, intorno a una palma fruttifera, la denominazione Apuliensis; a. imperiale, denaro degli imperatori svevi Enrico VI e Federico II, che porta al dritto ...
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mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista [...] far bella m. di sé, produrre un gradevole effetto estetico: sopra il camino faceva bella m. di sé un pesante candelabro d’argento. Con altro sign., fare mostra di (anche al plur., fare le m. di), fingere, simulare: fare m. di lavorare, di dormire, di ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea o a. corneo (AgCl), proustite (3Ag2S•As2S3)...
Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (v. vol. I, p. 621)
F. Baratte
L'a., per la sua rarità, è utilizzato come elemento decorativo (nel mobilio o come placcatura di elementi architettonici) o di abbellimento personale, e costituisce...