cistoforo
cistòforo s. m. [dal lat. cistophŏrus, gr. κιστοϕόρος, comp. di κίστη «cista1» e -ϕόρος «-foro»]. – 1. (f. -a) Chi, in Grecia, portava la cista nei sacrifici in onore di Dioniso o di Demetra. [...] 2. Antica e pregiata moneta d’argento (così chiamata perché sul diritto rappresentava la sacra cista bacchica dalla quale usciva un serpente), con peso di 12-13 g, largamente diffusa in Asia Minore a partire dalla fine del 3° sec. a. C. ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] in un’adunanza o in pubblico; troncare a qualcuno la p. in bocca, interrompergli il discorso, la frase; prov., la p. è d’argento, il silenzio è d’oro, vale cioè molto di più (quando il silenzio sia opportuno). d. Modo di parlare, di discorrere: avere ...
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scifato
s. m. e agg. [dal lat. mediev. scyphatus, gr. biz. σκυϕᾶτον, der. di σκύϕος «ciotola, conca»]. – Denominazione delle monete bizantine d’oro (bisanti) e d’argento di forma concava-convessa e delle [...] loro imitazioni coniate nelle zecche di Cipro, della Sicilia sotto il dominio arabo, dell’Italia meridionale sotto i Normanni (erano dette anche cauci). In numismatica, la parola è spesso usata come agg., ...
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brasare
braṡare v. tr. [der. di brasa, forma settentr. di brace; nel sign. 2, dal fr. braser, der. di braise «brace», distinto da braiser (anch’esso der. di braise), che ha invece i sign. 1 a e b, e [...] . b. Far cuocere (carne o verdura) in un sughetto ristretto, dentro un recipiente coperto e a fuoco molto lento. 2. Saldare pezzi di ferro o di acciaio mediante ottone o lega d’argento. ◆ Part. pass. braṡato, anche come agg. e s. m., (v. la voce). ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. [...] intenzionalmente o a scopo fraudolento: f. antico, imitazione di uno stile antico, in architettura, nell’arredamento, ecc.; oro, argento f., pietre f.; moneta f.; firma f., documenti f.; chiave f., falsificata per aprire serrature altrui; fare carte ...
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infernale
agg. [dal lat. tardo infernalis, der. di infernus (v. inferno2)]. – 1. a. Dell’inferno, che si trova nell’inferno, che è proprio dell’inferno, soprattutto come luogo di pena secondo la concezione [...] ; e così, ritmo i., danza infernale. 2. Locuz. particolari: a. Macchina i., espressione con cui si indicavano un tempo gli ordigni esplosivi. b. Pietra i., nitrato d’argento usato come cauterio. c. Olio i., altro nome dell’olio di curcas (v. curcas). ...
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matapane
(o matapàn; anche mattapane o mattapàn) s. m. [forse voce di origine araba (molto incerta la connessione con l’etimo di marzapane)]. – Antica moneta veneziana, ducato d’argento (o grosso), cominciata [...] a coniare verso il 1202 per avere corso nei paesi di Levante, simile, nel tipo, alle monete bizantine ...
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brattea
bràttea s. f. [dal lat. brattea (o bractea, variante dovuta a una falsa etimologia) «lamina sottile di metallo»]. – 1. Foglia sottile di oro, argento, elettro, ottenuta a martello, per rivestimento [...] di statue, oggetti, pareti, mobili, stoffe, pergamene, e per formare gioielli, spesso funerarî, diademi, corone, applicazioni, diffusi dall’arte cretese-micenea fino a quella romana e alto-medievale (spec. ...
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tiara
s. f. [dal lat. tiara e tiaras, gr. τιάρα e τιάρας (voce di origine persiana)]. – 1. Copricapo a forma di cono, di tessuto o di pelle (detto anche mitra, o berretto frigio se con la punta ripiegata [...] , per le tre corone sovrapposte che lo decorano), formato, nel tipo rimasto invariato dal sec. 17°, da un’alta cupola di forma ovale, leggermente bombata, di stoffa d’argento, sormontata talora da un globo crocifero d’oro e con due infule in basso. ...
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bratteato
agg. [dal lat. bratteatus o bracteatus «ricoperto di lamine metalliche»; v. brattea]. – 1. In botanica, provvisto di brattee. 2. Monete b.: monete medievali d’argento, assai larghe e sottili, [...] con una sola impronta a rilievo da una parte e a incavo dall’altra, coniate dalla metà del sec. 12° alla metà del 14° in Germania, Svizzera, Polonia, Ungheria e Scandinavia ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea o a. corneo (AgCl), proustite (3Ag2S•As2S3)...
Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (v. vol. I, p. 621)
F. Baratte
L'a., per la sua rarità, è utilizzato come elemento decorativo (nel mobilio o come placcatura di elementi architettonici) o di abbellimento personale, e costituisce...