tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio [...] tempo, quando sia troppo ristretto; la t. dello spazio, in uno scritto, in quanto impedisce di trattare più diffusamente un argomento; la t. della rima, quando sia sentita come una difficoltà, come qualche cosa che limiti la libertà dell’espressione ...
Leggi Tutto
leggenda
leggènda s. f. [dal lat. mediev. legenda, femm. sing., propr. neutro pl. del gerundivo lat. legendus «da leggersi»; nei sign. del n. 3, sul modello del fr. légende]. – 1. a. In origine, breve [...] prima l’inferno, poi le isole Fortunate e infine il paradiso terrestre). b. Per estens., qualsiasi racconto tradizionale di argomento religioso o eroico, nel quale i fatti e i personaggi, sia immaginarî sia desunti dalla storia (ma soggetti in questo ...
Leggi Tutto
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; [...] uso dell’a. dello sciopero, dell’a. del ricatto; il diritto non è sempre un’a. bastante; a. a doppio taglio, cosa, argomento che può ricadere in danno della persona stessa che l’usa a proprio vantaggio (in senso proprio, arma bianca con lama affilata ...
Leggi Tutto
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con [...] leggo sempre prima di addormentarmi; è una persona che ha letto molto. d. Seguìto da proposizione oggettiva o da complemento di argomento, per indicare il contenuto di uno scritto: ho letto nel giornale che il concerto è stato rinviato; hai letto del ...
Leggi Tutto
leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir [...] ; lavoro l.; salita l., poco ripida; studî l., letture l., piacevoli, che non richiedono intensa applicazione della mente; argomenti l., quelli di cui si tratta, scrivendo o conversando, piuttosto per passatempo e svago; con sign. specifico, musica l ...
Leggi Tutto
punctum dolens
locuz. lat. (propr. «punto dolente»), usata in ital. come s. m. – Espressione con cui si indicava in origine un punto malato, dolorante, nel corpo, e oggi adoperata soltanto in senso fig. [...] per indicare il punto più delicato e scottante di una situazione, di un argomento, di un problema. ...
Leggi Tutto
tangente1
tangènte1 agg. e s. f. [dal lat. tangens -entis, part. pres. di tangĕre «toccare»]. – 1. agg. In geometria, di ente (retta, linea, piano, superficie, ecc.) che abbia un particolare comportamento [...] e di nascosto, svignarsela, ritirarsi alla chetichella, e partire o schizzare per la t., deviare dal tema proposto, dall’argomento in questione, con continue digressioni, perché non si vuole o non si sa affrontarlo (con altro sign., partire per la ...
Leggi Tutto
madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, [...] , di sonetti, ecc.): i m. di F. Landini, di C. Monteverdi, ecc. M. spirituale, madrigale poetico o musicale d’argomento sacro o devozionale. M. concertato, madrigale musicale scritto per un organico vocale e strumentale secondo la tecnica del basso ...
Leggi Tutto
erudire
v. tr. [dal lat. erudire, comp. di e-1 e rudis «rozzo»; cfr. dirozzare] (io erudisco, tu erudisci, ecc.). – Ammaestrare, istruire: e. qualcuno; e. la mente, l’intelletto; nel rifl., erudirsi, [...] del sapere: e. i fanciulli, gli ignoranti; in altri casi, ammaestrare con l’insegnamento in una particolare disciplina o argomento, più con abbondanza di nozioni che con sistematicità: e. nelle lettere, nelle scienze, nella storia. Scherz., informare ...
Leggi Tutto
erudito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di erudire]. – Che ha un’ampia erudizione, che possiede molte cognizioni in qualche disciplina: un giovane e.; una studiosa molto e.; essere e. in archeologia, [...] discipline erudite. ◆ Avv. eruditaménte, con grande erudizione, con sfoggio di ampia e sicura conoscenza dell’argomento: disquisire, conversare eruditamente; è un’edizione eruditamente annotata, ricca di esaurienti esplicazioni e di dotti riferimenti ...
Leggi Tutto
In matematica, l’a. di un numero complesso non nullo z è l’anomalia del vettore che lo rappresenta nel piano di Argand-Gauss (➔ complessi, numeri); simbolo: arg z. Se z=a+i b, arg z è quindi l’angolo ϑ definito (a meno di multipli di 2π) da...
argomento
argoménto [Der. del lat. argumentum, der. di arguere "dimostrare"] [LSF] (a) Con il signif. figurato di "materia, tema", in varie discipline. (b) Sinon. di argomentazione, cioè sinon. di ragionamento, dimostrazione e simili. ◆ [ALG]...