osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto [...] a occhio nudo, o compiuta col microscopio, col telescopio. Con prevalente riferimento all’attività della mente, campo, materia d’o.; argomento degno di o.; spirito di o., la capacità di cogliere e ritenere non solo gli aspetti esteriori delle cose ma ...
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biblioteca
bibliotèca s. f. [dal lat. bibliotheca, gr. βιβλιο-
ϑήκη, comp. di βιβλίον «libro» e ϑήκη «deposito»]. – 1. Raccolta di libri per uso di studio, e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove [...] a. Titolo di collezioni di opere che trattano una determinata materia o temi affini, ma che possono essere anche di argomento vario: B. Sonzogno, B. diamante, B. di cultura moderna, ecc. b. Titolo di riviste culturali (come la B. Italiana, periodico ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, [...] di non riuscire, t. fa rinunciare fin da ora. d. Tanto più che ..., nell’aggiungere un nuovo motivo, un più valido argomento: non dovevi parlarne a nessuno, t. più che t’avevo pregato di non farlo; ritengo inutile scrivergli, t. più che deve arrivare ...
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strambotto
strambòtto (pop. strambòttolo) s. m. [dal provenz. estrabot, fr. ant. estribot (denominazione di un tipo di componimento satirico), di origine incerta, incrociato con strambo]. – 1. Breve [...] componimento poetico d’intonazione popolare e d’argomento per lo più amoroso, originario della Francia ma largamente diffuso in varie forme in tutta l’Italia fin dal medioevo: lo s. siciliano, romagnolo; gli s. del Carducci, del Pascoli; s. musicati; ...
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blogghista
agg. e s. m. e f. Che, chi scrive blog o partecipa con i suoi commenti alle discussioni di una comunità di blogger in rete; bloggista. ◆ La generazione iPod, blogghista e youtubista preferisce [...] Non siamo vampiri, non tutti). (Leonardo Tondelli, Unita.it, blog Leonardo) • A sorpresa, nel tentativo di stilare una classifica (l'argomento, di questi tempi, tende ovviamente a scadere nel moralismo), o meglio una mappa dal Nord a Sud, a furor di ...
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puntualita
puntualità s. f. [der. di puntuale]. – 1. L’essere puntuale, l’essere preciso nel fare quello che si deve al momento giusto: p. nei pagamenti, nel lavoro, negli affari; negli artigiani, apprezzo [...] la p. dai proprî collaboratori. 2. Con riferimento al sign. 2 dell’agg. puntuale, precisione, cura attenta dei particolari, piena rispondenza ai fatti, all’argomento, ecc.: p. di una relazione, di un resoconto, p. di un’osservazione, e simili. ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. [...] , le espressioni avere presa, fare presa, fare impressione più o meno profonda, esercitare una certa influenza: un discorso, un argomento che fa presa, o poca p., molta p. sugli ascoltatori, sulla massa del pubblico. c. Appiglio: una condotta che ...
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accessus ad auctores
(lat. «avvicinamento agli autori»). – Nel linguaggio filologico, introduzione, più o meno breve, che i commentatori medievali solevano premettere ai testi filosofici, giuridici, [...] letterarî commentati, con lo scopo di informare sui dati essenziali relativi all’opera (argomento, fine cui l’opera tende, forma e struttura della trattazione, autore, titolo, ecc.). ...
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nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria [...] esistenza; la n. di un argomento, delle ragioni addotte, di una prova. In partic., in diritto, la situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi non solo ...
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sconfinamento
sconfinaménto s. m. [der. di sconfinare]. – Lo sconfinare, il passare in modo arbitrario in territorio altrui: i frequenti s. di truppe hanno determinato un clima di tensione fra i due [...] stati limitrofi; in senso fig., l’uscire dai limiti di un determinato ambito: un discorso, una discussione con continui s. dall’argomento centrale. ...
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In matematica, l’a. di un numero complesso non nullo z è l’anomalia del vettore che lo rappresenta nel piano di Argand-Gauss (➔ complessi, numeri); simbolo: arg z. Se z=a+i b, arg z è quindi l’angolo ϑ definito (a meno di multipli di 2π) da...
argomento
argoménto [Der. del lat. argumentum, der. di arguere "dimostrare"] [LSF] (a) Con il signif. figurato di "materia, tema", in varie discipline. (b) Sinon. di argomentazione, cioè sinon. di ragionamento, dimostrazione e simili. ◆ [ALG]...