sbaffo
s. m. [der. di baffo, col pref. s- (in senso sia intensivo sia peggiorativo)]. – 1. Macchia, frego simile a un baffo, fatto, sul viso o altrove, con (o da) una sostanza che unge o sporca: hai [...] ’orizzonte delle montagne Apuane (Maurizio Maggiani). 2. fig. Nel linguaggio giornalistico, breve sequenza musicale frapposta tra un argomento e l’altro di una stessa rubrica televisiva o radiofonica allo scopo di sottolinearne lo stacco (cfr. baffo ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere [...] con lo stile: aveva una s. involuta, ridondante, o asciutta, essenziale, ecc. 4. ant. e raro. Scritto, opera di argomento letterario, scientifico, o di qualsiasi altro genere. 5. In diritto, atto o documento nel quale si esprimono le rappresentazioni ...
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insomma
insómma (non com. 'in sómma') avv. [locuz. ricalcata sul lat. class. in summa]. – Espressione di uso molto com. (equivalente in genere a «in breve; in conclusione; riassumendo il già detto» e [...] un’esposizione analitica, si introduce un giudizio riassuntivo e globale, si tronca e si rimette a fuoco la discussione di un argomento che minacciava di divagare e di andare per le lunghe, e sim.: In somma sappi che tutti fur cherci E litterati ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come [...] edizione p., meno com. della corrispondente latina editio princeps (v. editio). b. Più importante, fondamentale, preminente e sim.: l’argomento p. della difesa. 2. s. m. a. Titolo di sovranità attribuito nel medioevo a tutti coloro che possedevano un ...
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negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella [...] , sia universale (per es.: «nessun uomo è immortale»), sia particolare (per es.: «c’è qualche uomo che non è giusto»); argomento n., quello che si fonda non sulla prova diretta della verità che si vuole dimostrare, ma sulla negazione di ciò che è ad ...
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deviare
devïare v. intr. e tr. [dal lat. tardo deviare, intr., der. di via «via, strada»] (io devìo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Uscire dalla via ordinaria o principale, o dalla via che si sta seguendo, [...] . In senso fig.: d. dalla retta via, dalle norme, dalla consuetudine; d. dalle linee direttive del proprio partito; d. dall’argomento principale; in questo senso anche assol.: tienti al fatto e non d. continuamente. 2. tr. a. Far prendere una via ...
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scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato [...] ; s. in versi, in prosa; s. in un giornale, su una rivista, pubblicarvi abitualmente articoli, note e sim.; con riferimento all’argomento degli scritti, e alla lingua in cui sono redatti: s. di politica, di musica, d’arte; tutti scrivevano del mare e ...
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radioconversazione
radioconversazióne s. f. [comp. di radio1 e conversazione]. – Conversazione su argomento letterario, scientifico, politico, di attualità, ecc., trasmessa per radio. ...
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deviazione
deviazióne s. f. [dal lat. tardo deviatio -onis]. – 1. a. Il deviare da un determinato percorso, cambiamento di direzione; più che l’atto di lasciare la via ordinaria, indica il fatto di seguire [...] sign. attivo). In senso fig.: d. da una regola di condotta; d. dalla fede, da una direttiva politica; d. dall’argomento; anche come sinon. di perversione: d. morale, d. sessuale, ecc. In sociologia, allontanamento dalle mete dominanti in un sistema ...
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chiarificatore
chiarificatóre agg. e s. m. [der. di chiarificare]. – 1. agg. (f. -trice) Che chiarifica: argomento ch., parole chiarificatrici. 2. s. m. Recipiente o apparecchio costituito da una centrifuga, [...] in cui si fa avvenire la chiarificazione di un liquido ...
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In matematica, l’a. di un numero complesso non nullo z è l’anomalia del vettore che lo rappresenta nel piano di Argand-Gauss (➔ complessi, numeri); simbolo: arg z. Se z=a+i b, arg z è quindi l’angolo ϑ definito (a meno di multipli di 2π) da...
argomento
argoménto [Der. del lat. argumentum, der. di arguere "dimostrare"] [LSF] (a) Con il signif. figurato di "materia, tema", in varie discipline. (b) Sinon. di argomentazione, cioè sinon. di ragionamento, dimostrazione e simili. ◆ [ALG]...