studiare
v. tr. e intr. [der. di studio] (io stùdio, ecc.). – 1. tr. Applicarsi all’apprendimento e all’approfondimento di uno o più campi o settori di conoscenza e di esperienza, o anche di un singolo [...] argomento: s. la fisica, la matematica, la filosofia, la letteratura, la musica, ecc.; e come corso di studî superiori: s. ingegneria, architettura, medicina (o, con uso assol., fam., s. per ingegnere, per architetto, per medico); s. i principî della ...
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instant book
〈ìnstënt buk〉 locuz. ingl. (propr. «libro istantaneo, immediato»; pl. instant books 〈... buks〉), usata in ital. come s. m. – Libro che ha per argomento un fatto, un avvenimento recente (di [...] interesse politico, economico, sociale, ecc.) che ha avuto grande risonanza presso l’opinione pubblica, scritto e pubblicato entro un tempo brevissimo dal verificarsi dell’avvenimento stesso ...
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cruciale
agg. [dall’ingl. crucial, der. del lat. crux -ucis «croce», con riferimento alle croci poste nei bivî]. – Che comporta una decisione o impone una soluzione, e quindi critico, decisivo: punto [...] , di una competizione, ecc.). ◆ Il termine è nato per l’uso di crux nelle due espressioni instantia crucis («argomento della croce») di F. Bacone ed experimentum crucis di I. Newton («esperimento della croce», cioè decisivo nel valutare un ...
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lezione
lezióne s. f. [dal lat. lectio -onis «lettura», der. di legĕre «leggere»]. – 1. a. ant. Lettura: se Dio ti lasci, lettor, prender frutto Di tua l. (Dante); la cognizione delle azioni degli uomini [...] , ecc.), prendere lezioni (più esplicitamente dare, prendere l. private). b. Per analogia, discorso accademico fatto in pubblico su argomento scientifico o letterario. c. estens. La parte di materia che, volta per volta, il docente svolge in classe o ...
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merenda
merènda s. f. [lat. merĕnda, gerundivo neutro pl. di merere «meritare»: propr. «cose da meritarsi»]. – 1. Breve e leggero pasto che si fa tra il pranzo e la cena, generalmente con cibi non cucinati, [...] cosa, frase, ecc., che non c’entra affatto con ciò che si sta facendo o dicendo, assolutamente estranea all’argomento, oppure inopportuna, molesta, e sim.◆ Dim. merendina (v.) e merendino m. (non com.); vezz. merendùccia; accr. merendóna, e merendóne ...
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tritare
v. tr. [lat. tardo tritare, der. di tritus, part. pass. di terĕre «tritare»]. – 1. Ridurre in frammenti, in parti minute, tagliando o pestando o schiacciando: t. la carne, la cipolla, la verdura [...] È Tegghiaio Aldobrandi (Dante). 2. ant. o region. Trebbiare. 3. fig., ant. Trattare o esaminare con eccessiva minuziosità un argomento, un concetto. ◆ Part. pass. tritato, anche come agg.: carne, verdura, paglia tritata; e sostantivato: un tritato di ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] m. di guardare che non mi piace; frequente soprattutto con la prep. in: parlava in m. buffo; si comporta in m. strano; l’argomento è trattato in m. originale; gli accennò in m. vago alla questione; più raro con la prep. a: ha agito al m. solito; ant ...
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toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce [...] , composti in toscano; grammatiche t., dizionarî, rimarî toscani, che hanno la lingua toscana, o i suoi vernacoli, come argomento o oggetto di trattazione. Storicamente, volgare t. e lingua t. hanno indicato per secoli la lingua letteraria d’Italia ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare [...] in classi di diverso livello (per es., una prima e una seconda). b. Corso universitario che verte su un preciso argomento ed è concluso da un esame scritto o orale, il superamento del quale permette l’acquisizione di un numero prestabilito di ...
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insufficiente
insufficiènte agg. [dal lat. tardo insufficiens -entis, comp. di in-2 e sufficiens -entis (v. sufficiente)]. – 1. Non sufficiente, che è troppo poco in senso assoluto o non basta a un determinato [...] , compenso i.; le botti mi paiono i. (per numero o per capacità); fondi, riserve, capitali i.; rimedio i.; spiegazioni, argomenti, scuse, prove i.; avere i. cognizioni di una data materia. Con riferimento esplicito al fine, alla necessità, all’uso o ...
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In matematica, l’a. di un numero complesso non nullo z è l’anomalia del vettore che lo rappresenta nel piano di Argand-Gauss (➔ complessi, numeri); simbolo: arg z. Se z=a+i b, arg z è quindi l’angolo ϑ definito (a meno di multipli di 2π) da...
argomento
argoménto [Der. del lat. argumentum, der. di arguere "dimostrare"] [LSF] (a) Con il signif. figurato di "materia, tema", in varie discipline. (b) Sinon. di argomentazione, cioè sinon. di ragionamento, dimostrazione e simili. ◆ [ALG]...