argot
‹arġó› s. m., fr. [etimo incerto]. – Termine che in francese equivale genericam. a gergo; indicò dapprima il vocabolario e la fraseologia segreta dei malviventi, poi anche il complesso dei termini [...] parola è usata anche in contesti italiani, con o senza riferimento all’ambiente francese: l’a. degli apaches; l’a. dei pittori e artisti, dei teatranti, dei mendicanti, dei prigionieri di guerra; il linguaggio di questo scrittore sa molto di argot. ...
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gergo
gèrgo (ant. gergóne) s. m. [dal fr. ant. jergon, jargon, che in origine significava «cinguettio»] (pl. -ghi). – 1. Forma di linguaggio propria di certi gruppi sociali (sette religiose o politiche, [...] o sostituzione di suffissi, con scorciature finali, ecc., come avviene nei varî tipi di furbesco in Italia, nell’argot francese, ecc. 2. Per estens., ogni parlare allusivo, indiretto, non esplicito e quindi poco comprensibile o enigmatico: capii ...
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chic
〈šik〉 agg. e s. m., fr. [dal ted. Schick «abilità, destrezza» (der. di schicken «preparare, sistemare»), introdotto dapprima nell’argot degli ateliers di pittori parigini]. – 1. agg. Elegante, fine, [...] distinto: un uomo chic, una donna molto chic; un abito, un appartamento chic. 2. s. m. Eleganza, finezza, distinzione: un ricevimento di grande chic; che chic! (spesso scherz.). ◆ L’adattamento ital. scicche ...
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macro3
macro3 ‹makró› s. m., fr. [voce dell’argot, da maquereau, propr. nome del pesce maccarello]. – Protettore, sfruttatore di donne. ...
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argotico
agg. Gergale, proprio di un modo di parlare allusivo, triviale o eccessivamente familiare. ◆ E dove cominciò il suo viaggio al termine della notte? In un portone di via Vanchiglia: l’antro dove [...] Ceronetti, Stampa, 18 ottobre 2004, p. 1, Prima pagina) • In francese, «bobine» indica la bobina cinematografica, ma è anche termine argotico per «volto», «faccia» (Altiero Scicchitano, Stampa, 21 giugno 2005, p. 5, Estero).
Derivato dal s. m. inv ...
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Termine francese, genericamente «gergo», che all’inizio del 17° sec. indicava la confraternita dei mendicanti professionisti e la loro fraseologia segreta; è passato poi a designare il complesso dei vocaboli speciali usati da una classe professionale...
Scrittore francese (Chaville, Hauts-de-Seine, 1867 - Parigi 1905). Ricco di interessi letterarî e filologici, pubblicò Étude sur l'argot (1889), incentrata sull'analisi dell'opera di F. Villon (cui dedicò anche François Villon: rédactions et...