treno1
trèno1 s. m. [dal fr. train, propr. «traino», der. di traîner che per etimologia e valore semantico corrisponde all’ital. trascinare; i sign. fondamentali di train sono: «azione di trascinare», [...] , secondo le varie destinazioni d’uso e caratteristiche funzionali: comfort, impianto di condizionamento dell’aria e servizio di ristorante e bar soprattutto come abbigliamento sfarzoso: alla prima dell’opera, c’erano nei palchi molte dame in ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: [...] fra due persone, rappacificarle, farle andare d’accordo. 5. Locuz. particolari: far b., s’intende alla salute: il moto fa b.); opere di b., di beneficenza; pensare a b., supporre buone di scambio pur potendo avere utilità (aria e acqua non sono, per ...
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sciogliere
sciògliere (pop. o letter. sciòrre) v. tr. [lat. exsolvĕre, comp di ex- e solvĕre «slegare, sciogliere»] (io sciòlgo, tu sciògli, ecc.; pass. rem. sciòlsi, sciogliésti, ecc.; fut. scioglierò, [...] ore 18); sc. l’assemblea, il consiglio d’amministrazione, la commissione, la giunta, espressioni con compatto, indurito: Si respira una dolce aria che scioglie Le dure zolle (Pascoli). riferimento all’intreccio di un’opera narrativa o drammatica o di ...
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innalzare
(letter. inalzare) v. tr. [comp. di in-1 e alzare]. – 1. a. Levare in alto o più in alto, spingere o tirare verso l’alto: i. un peso; i. il piano di sostegno; i. un’insegna; in queste accezioni, [...] così nell’intr. pron.: s’innalzavano nell’aria volute di fumo; l’aquilone s’innalzò anche in senso fig.: con quell’opera ha innalzato un monumento alla verità. Come (Manzoni). b. Portare a un grado maggiore d’intensità: i. la voce o il tono della ...
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purificare
v. tr. [dal lat. purificare, comp. di purus «puro» e -ficare] (io purìfico, tu purìfichi, ecc.). – 1. Rendere pura o più pura una sostanza, togliere ciò che contiene d’impuro, di estraneo; [...] alimentari) o liberato da impurità (per es., dell’acqua, dell’aria), ma in senso spirituale, di reso o tornato puro, nobilitato, sua vita riviveva, purificato, nel suo ricordo; ogni operad’arte non è la realtà ordinaria, ma la realtà immaginata ...
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impressione
impressióne s. f. [dal lat. impressio -onis, der. di imprimĕre «imprimere», part. pass. impressus]. – 1. a. Atto ed effetto dell’imprimere, di lasciare cioè una traccia, un’impronta in un [...] caldo col punzone sulla pelle. b. In partic., l’operazione dello stampare: iniziare l’i. di un libro; anche ho la vaga i. che ti sbagli. d. Turbamento dell’animo, sentimento di apprensione, di meteorologiche; le i. dell’aria; Di queste impressïon l’ ...
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irrigidimento
irrigidiménto s. m. [der. di irrigidire]. – L’irrigidire o l’irrigidirsi, e più spesso l’effetto, cioè la condizione, lo stato di ciò che è irrigidito, in senso proprio e fig.: i. delle [...] ; i. in una posizione, in un atteggiamento, in una decisione; l’i. dell’aria, del clima. Nella tecnica, la messa in opera di dispositivi o accorgimenti (travi d’i., membrature d’i., ecc.) per aumentare la resistenza di corpi o strutture a particolari ...
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artificiale
agg. [dal lat. artificialis, der. di artificium «artificio»]. – 1. a. Fatto, ottenuto con arte, in contrapp. a ciò che è per natura: bellezza a., ottenuta con l’uso di cosmetici e con varî [...] estetici; lago a., ottenuto per opera dell’uomo mediante sbarramento di una ’esperanto e il volapük). Per i fuochi a. o d’artificio, v. artificio. b. In partic.: allattamento a manovre manuali, o insufflazioni di aria espiratoria bocca a bocca, o ...
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gettare
(ant. e poet. gittare) v. tr. [lat. *iectare, lat. class. iactare, intens. di iacĕre «gettare»] (io gètto, ecc.). – 1. a. Lanciare con la mano e con una certa forza nello spazio o verso un punto [...] abbia tuttavia qualche pregio); g. all’aria, mettere sottosopra, in disordine, scompigliare; per lui. b. Detto di un corso d’acqua, sboccare, mettere foce: il Tevere si (Tommaseo); anche assol., gettare, fare opera di getto, procedere alla fusione. 4 ...
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bisticcio
bistìccio s. m. [der. di bisticciare]. – 1. Litigio non grave e passeggero, battibecco, scambio vivace di parole: i soliti b. fra suocera e nuora; un b. da bambini; s’è trattato di un b. tra [...] usato per raggiungere effetti di comicità o per sfoggio d’ingegno, consistente nel mettere accanto parole di suono nel verso del Petrarca «Erano i capei d’oro a l’aura sparsi», dove a l’aura può significare insieme «all’aria» e «a Laura»; o in una ...
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Breve aria d’opera, frequente nel melodramma ottocentesco, di movimento vivace, talvolta con variazioni. Di solito si trova alla fine di un duetto, di una scena o di un concertato (per es. «Sempre libera degg’io» dalla Traviata di G. Verdi).
. È la più grave delle voci umane e si distingue in due gradazioni: quella di basso-cantante e quella di basso-profondo, rispettivamente con le estensioni seguenti:
Questa voce ha in tutta l'estensione un solo registro, quello di petto. La voce...