ala
(ant. àlia) s. f. [lat. ala] (pl. ali, ant. o poet. ale, ant. àlie). – 1. a. Nome delle appendici mobili a forma espansa che, in numero di due negli uccelli e di due o quattro in molti insetti, servono [...] dell’a., il bordo anteriore investito dal moto relativo dell’aria; bordo d’uscita, quello opposto; profilo d’a., il contorno di essa, ottenuto con una sezione normale al suo bordo d’attacco; dorso o estradosso dell’a., la superficie superiore; ventre ...
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richiamo
s. m. [der. di richiamare]. – L’azione di richiamare, il fatto di venire richiamato, e il modo con il quale si effettuano. In partic.: 1. a. L’azione di chiamare e il fatto di essere chiamato [...] aria, corrente d’aria provocata da una depressione. 3. a. Segno, costituito da un asterisco, da un numero, da una lettera, con cui, in uno scritto o in un’opera a stampa, si rinvia a una nota posta a piè di pagina o in fondo al volume. b. Nelle bozze ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia [...] legna et acqua v. (Ariosto); aria, brezza v., fresca e pungente, pura: all’aria v., rinvenne; spirava una v. brezza. d. Con riferimento a una qualsiasi attività espressiva, o a opere letterarie, teatrali, musicali, cinematografiche e radiotelevisive ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] avere una doppia v. (v. doppio, n. 2 d); mutare o cambiare vita, per lo più nel sign significato: la luce è la v. delle piante; l’aria è v.; lo sport, il lavoro è vita per suo cammino (Foscolo). 7. Come titolo di opere in cui si narrano le vicende, i ...
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cabaletta
cabalétta s. f. [da coboletta, dim. di cobola]. – Breve ariad’opera, semplice ed orecchiabile, ritmicamente veloce e insistente, posta in genere a conclusione di un’aria o di un duetto, con [...] tipico intendimento effettistico; è caratteristica soprattutto del melodramma italiano della prima metà del 19° secolo ...
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messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate [...] a quella dei caratteri; m. in bolla di uno strumento (bilancia, telescopio, teodolite, ecc.) dotato di livella a bolla d’aria, l’operazione di disporlo in modo che la bolla sia centrata, per assicurare l’orizzontalità del piano su cui la livella è ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, [...] quando le corde vocali si chiudono bruscamente, fermando il flusso d’aria, e generando così un rapido arresto del suono, in stato si distingue dalla rivoluzione, in quanto questa è operata dal popolo o da organi non costituzionali): tentare un c ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] accennare con l’o.; strizzare l’o., ammiccare con ariad’intesa. Riguardo alla forma, al colore, all’espressione: con altro senso, di colori violenti e male assortiti, o di opera che, per essere disarmonica, sproporzionata, offende la vista e il ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. [...] ambiente in un altro, per utilizzarlo: una p. d’acqua (e opera di presa, l’insieme dei manufatti necessarî a un ambiente nel quale viene provocata una depressione sufficiente a richiamare aria dall’esterno; p. di vapore, per alimentare macchine e ...
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insegnare
v. tr. [lat. *insĭgnare, propr. «imprimere segni (nella mente)», der. di signum «segno», col pref. in-1] (io inségno, ... noi insegniamo, voi insegnate, e nel cong. insegniamo, insegniate). [...] preghiere, pezzi musicali e sim.: mio fratello mi ha insegnato qualche parola di francese; la mamma gli insegnava le arie d’opera; m’insegni l’aria di questa canzone? Spesso determinato da un infinito preceduto dalla prep. a: i. a vivere nel mondo, a ...
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Breve aria d’opera, frequente nel melodramma ottocentesco, di movimento vivace, talvolta con variazioni. Di solito si trova alla fine di un duetto, di una scena o di un concertato (per es. «Sempre libera degg’io» dalla Traviata di G. Verdi).
. È la più grave delle voci umane e si distingue in due gradazioni: quella di basso-cantante e quella di basso-profondo, rispettivamente con le estensioni seguenti:
Questa voce ha in tutta l'estensione un solo registro, quello di petto. La voce...