scolta
scólta (ant. ascólta) s. f. [incrocio dell’ant. scolca con ascoltare]. – 1. Sentinella, guardia (in senso astratto e concr.): essere di scolta, fare la s., fare la guardia; le s. giravano armate [...] al castello; e con valore collettivo: Trovò dormir l’ascolta d’Agramante: Tutta l’uccise, e non ne fe’ un prigione (Ariosto); Ecco tutta di Sionne Si commosse la pendice, E la scolta insultatrice Di spavento tramortì (Manzoni). 2. Nella marina milit ...
Leggi Tutto
leggiadro
agg. [tratto da leggiadria]. – 1. Pieno di grazia, di gentilezza e di eleganza insieme; si dice soprattutto dei movimenti della persona, e per estens. della persona stessa o in genere del suo [...] aspetto: movenze l.; l. portamento; una l. fanciulla; volto, sorriso l.; Le l. fattezze, e ’l movimento pieno di grazia (Ariosto); vedendo in giovanetta etate E in l. sembianti animo regio, Restò presa d’amor (T. Tasso). Letter., anche di cose, e con ...
Leggi Tutto
resupino
(ant. risupino) agg. [dal lat. resupinus, der. di supinus «supino»], letter. – Supino: per dolore indietro risupina tra le sue donne cadde (Boccaccio); Già resupina ne l’arena giace (Ariosto). ...
Leggi Tutto
gregge
grégge s. m. (ant. s. f.; letter. gréggia s. f.) [lat. grex grĕgis] (pl. le gréggi, meno com. i gréggi; letter. le grégge). – 1. Branco di pecore o capre, affidato alla guida e alla custodia di [...] di pecore, g. barbato, di capre. Per estens., non com., armento: g. di cavalli, di bovi; poet., il marin g. (Ariosto), il complesso degli animali marini. 2. fig. a. Moltitudine di persone, in genere: D’anime nude vidi molte gregge (Dante); all’uscir ...
Leggi Tutto
rivenire
v. intr. [lat. revĕnire, comp. di re- e vĕnire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Venire di nuovo; più genericam., ritornare: prima di partire è rivenuto a salutarci; Ne la corte [...] non voleva rivenirgli in mente. 2. ant. a. R. in sé, ritornare in sé, rinvenire: Come Ruggiero in sé fu rivenuto (Ariosto); Qual uom da cupo e grave sonno oppresso Dopo vaneggiar lungo in sé riviene (T. Tasso); anche assol., senza il complemento: la ...
Leggi Tutto
avvampare
v. intr. e tr. [der. di vampa]. – 1. intr. (aus. essere) Prendere vampa, accendersi divampando: il fuoco, la legna avvampò; per estens., risplendere o arrossarsi, farsi di fiamma: il cielo [...] ’io dentro avampi (Petrarca). 2. tr. a. letter. Accendere, far ardere: Et alti e spessi fuochi intorno avampa (Ariosto); infiammare, in senso fig.: e libertade avvampa Gli obliviosi petti (Leopardi). b. Nell’uso com., abbruciacchiare, fare ingiallire ...
Leggi Tutto
animare
v. tr. [dal lat. animare «vivificare, dar vita», der. di anĭma «anima»] (io ànimo, ecc.). – 1. Infondere l’anima, dare la vita: Prometeo animò col fuoco divino la creta; nell’intr. pron., animarsi, [...] : la piazza si è animata all’improvviso. ◆ Part. pres. animante, ant. e poet. anche come s. m., essere animato: Già in ogni parte gli animanti lassi Davan riposo ai travagliati spirti (Ariosto). ◆ Part. pass. animato, anche come agg. (v. la voce). ...
Leggi Tutto
ingombrare
(ant. ingomberare) v. tr. [der. di un celtico *combŏros; cfr. fr. encombrer] (io ingómbro, ecc.). – 1. a. Riempire, occupare un luogo o uno spazio, costituendo un impedimento al passaggio, [...] : il destrier ... fa crollar sì il mirto ove è legato, Che de le frondi intorno il piè gli ingombra (Ariosto). b. Con valore causativo, di persona, occupare uno spazio collocandovi oggetti voluminosi o in disordine che diano impaccio o siano ...
Leggi Tutto
sanguigno
agg. [lat. sanguĭneus, der. di sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. In fisiologia, del sangue, relativo al sangue: la massa s.; il plasma s.; vasi s.; tessuto s.; pressione s. (v. pressione, n. [...] letter. Bagnato, macchiato di sangue: Cesare ... per ogni piaggia Fece l’erbe s. (Petrarca); Sopra il s. corpo s’abbandona (Ariosto). Per estens., che costa molto sangue, che comporta la perdita di molte vite umane: la s. vittoria (T. Tasso). 3. Che ...
Leggi Tutto
riverire
v. tr. [dal lat. revereri, comp. di re- e vereri «temere, onorare»] (io riverisco, tu riverisci, ecc.). – 1. Avere o mostrare verso qualcuno un sentimento di rispetto profondo e ossequioso: [...] : r. la memoria dei caduti per la libertà, le tradizioni della nazione; Sempre ricchezze r. ho visto Più che virtù (Ariosto). 2. Salutare con profondo e ossequioso rispetto, con grande deferenza, in espressioni disus., oggi solo scherz. e iron.: la ...
Leggi Tutto
Famiglia bolognese, il cui nome si vuole derivato da Riosto, terra appunto del Bolognese. Nota dal sec. 12º, con Ugo, console nel 1156, si ricordano nel sec. 13º il crociato Aldobrandino, Antonio e Bonaventura, uomini d'arme distintisi contro...
Umanista (n. Ferrara nei primi decennî del '400 - m. forse nel 1476), fratello di Francesco; ebbe dagli Estensi incarichi politici e uffici pubblici. Scrisse, oltre che versi latini, una rappresentazione allegorica, in volgare, per festeggiare...