villanesco
villanésco agg. [der. di villano] (pl. m. -chi). – Di o da villano; contadinesco, rustico: Et altritanti andar da basso ad alto, Per fare al pazzo un v. assalto (Ariosto); dimore v.; usanze [...] v.; per estens., sgarbato, rozzo, incivile: modi villaneschi. Il femm. sostantivato, villanesca, è sinon. di villanella (v.), come forma di poesia per musica ...
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tiro1
tiro1 s. m. [dal lat. tardo tirus, sorta di rettile], ant. – Serpente velenoso: con singhiozzi e con sospiri Interrompea l’angelica favella Da muovere a pietade aspidi e tiri (Ariosto). ...
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avventura
s. f. [dal fr. aventure, che è il lat. adventura «ciò che accadrà», neutro pl. del part. fut. di advenire «giungere»]. – 1. a. Caso inaspettato, avvenimento singolare e straordinario: le a. [...] si usò anche scrivere in grafia unita, peravventura. 3. Fortuna, buona ventura: Indi verso i duo gioveni s’avventa Dei quali un, più che senno, ebbe avventura (Ariosto). ◆ Dim. scherz. avventurétta, soprattutto con riferimento ad avventure amorose. ...
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pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, [...] ’l pasto ha più fame che pria (Dante); Come sparvier che nel piede grifagno Tenga la starna e sia per trarne pasto (Ariosto); durante le persecuzioni, i cristiani venivano gettati in p. alle fiere; il p. delle belve, s’intende per lo più quello che ...
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legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, [...] al bosco, fare cosa superflua; Com’è in proverbio, ognun corre a far legna All’arbore che il vento in terra getta (Ariosto). Il nome è generalmente sentito come collettivo, e adoperato perciò quasi sempre al sing.; il plur. è limitato all’uso tosc ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. [...] gli occhi. b. Per estens., il luogo stesso dove l’acqua scaturisce: ad una fonte Giunta era, ombrosa e di giocondo sito (Ariosto); o lo specchio d’acqua, il laghetto che si forma in una cavità del terreno, alimentato dalla sorgente: Narciso vide la ...
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rivo
s. m. [lat. rīvus; v. rio2 e rigagnolo], letter. – 1. Piccolo corso d’acqua, ruscello: lucidi, freschi r. e snelli (Petrarca); Tu sol mi ascolti, o solitario rivo, Ove ogni notte Amor seco mi mena [...] altri liquidi scorrenti: rivi di petrolio, di lava; iperb., delle lacrime e del sangue: trar dagli occhi lacrimosi r. (Ariosto); in quella atroce battaglia il sangue scorse a rivi, in grande abbondanza. Anche fig.: in quella polemica si versarono r ...
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albergo
albèrgo s. m. [dal got. *haribergo «alloggiamento militare», attrav. le varianti mediev. haribergum, harbergum, albergum] (pl. -ghi). – 1. a. Edificio appositamente costruito o adattato, attrezzato [...] (Leopardi); o, più genericam., soggiorno, residenza: Dove altro a. era di questo meno Conveniente a i sacri studi ..? (Ariosto); a noi Morte apparecchi riposato a. (Foscolo). b. estens. Il luogo dove stanno abitualmente gli animali, anche uccelli e ...
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accennare
v. tr. e intr. [der. di cenno] (io accénno, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. Far cenno con la mano, col capo o col muover degli occhi per manifestare la propria volontà, per esprimere [...] . In partic., nella scherma (o anche nella lotta, nel pugilato), fare una finta: quando all’uno accenna, all’altro mena (Ariosto); fig.: il conte duca è una volpe vecchia ... e, quando accenna a destra, si può esser sicuri che batterà a sinistra ...
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favella
favèlla s. f. [der. di favellare2]. – 1. a. La parola, intesa come facoltà di parlare: il dono, l’uso della f.; perdere, riacquistare la f.; ma perdere la f., anche, per iperbole, rimanere senza [...] tua chiara favella, Che mi fa sovvenir del mondo antico (Dante); con mesta e flebil voce uscìo Espedita e chiarissima f. (Ariosto); in questo sign., anche plur.: Diverse lingue, orribili f. (Dante). 2. letter. Lingua, idioma: l’italica f.; la giovane ...
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Famiglia bolognese, il cui nome si vuole derivato da Riosto, terra appunto del Bolognese. Nota dal sec. 12º, con Ugo, console nel 1156, si ricordano nel sec. 13º il crociato Aldobrandino, Antonio e Bonaventura, uomini d'arme distintisi contro...
Umanista (n. Ferrara nei primi decennî del '400 - m. forse nel 1476), fratello di Francesco; ebbe dagli Estensi incarichi politici e uffici pubblici. Scrisse, oltre che versi latini, una rappresentazione allegorica, in volgare, per festeggiare...