stramazzare
v. tr. e intr. [der. di mazza, col pref. stra-; propr., come trans., «abbattere con un colpo di mazza»]. – 1. tr., raro. Abbattere, far cadere a terra di peso: con un gran pugno lo stramazzò. [...] stramazzar sovente (Parini); soprattutto in seguito a forte percossa o ferita o per improvviso malore: di sella stramazzar lo fece (Ariosto); stramazzò al suolo, morto per un eccesso di consolazione (I. Nievo); si alzò di scatto, come se suo marito ...
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rivoltare
v. tr. [comp. di ri- e voltare] (io rivòlto, ecc.). – 1. Voltare di nuovo, continuare a voltare: voltava e rivoltava le pagine del libro. 2. a. Voltare dalla parte opposta: giunto al fiume [...] con l’imboccatura all’ingiù. b. fig., raro. Mutare profondamente: Veniamo a voi per rivoltarvi in gaudio ... la mestizia (Ariosto); e come intr. pron.: la situazione si è rivoltata. Con altro senso fig., ant., dirigere altrove, e quindi rigettare ...
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musico
mùṡico agg. e s. m. [dal lat. musĭcus, gr. μουσικός, der. di Μοῦσα «musa2»; propr. «delle Muse, che riguarda le Muse»] (pl. m. -ci). – 1. agg., letter. Musicale: Fra il suon d’argute trombe ... [...] e d’ogni m. armonia (Ariosto); anticam. anche con uso più ampio: strumenti m.; le m. corde; voce m., melodiosa; mani, dita m., esperte nel suono di uno strumento. In partic., nel linguaggio poet., di uccello che canta con voce canora: E di m. cigno ...
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truculento
truculènto (raro trucolènto) agg. [dal lat. truculentus, der. di trux «truce»], letter. – Truce, crudele, o di aspetto torvo, minaccioso: un uomo t.; osò la mano Armata alzar su l’innocente [...] fiera più che le truculente orse (Sannazzaro); o a cose: lasciato avea ne la procella Del truculento mar la nave rotta (Ariosto), tempestoso, minaccioso; nell’uso com., con tono per lo più scherz., un dramma, un film, un racconto t., che narra fatti ...
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maganzese
maganzése agg. e s. m. [der. di Maganza, attributo comitale tratto dal nome della città tedesca di Magonza (ted. Mainz), attraverso il fr. Mayence]. – 1. Appartenente alla casa e alla stirpe [...] della Chanson de Roland, traditore a Roncisvalle e colpevole quindi della morte di Orlando. b. Nell’Orlando Furioso dell’Ariosto, Pinabello figlio di Anselmo d’Altaripa, nipote di Gano di Maganza. 2. Per antonomasia, non com., traditore, fellone ...
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rivolvere
rivòlvere v. tr. [dal lat. revolvĕre, comp. di re- e volvĕre «volgere»] (io rivòlvo, ecc.), poet. e ant. – Rivolgere: La qual [viltà] molte fiate l’omo ingombra Sì che d’onrata impresa lo rivolve [...] (Dante); Rivolve tuttavia tra sé Rinaldo Chi sia l’estrano cavalier (Ariosto); Giù dal cerchio dell’alpi frattanto Lo straniero gli sguardi rivolve (Manzoni). ...
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disfazione
disfazióne s. f. [der. di disfare], ant. – Disfacimento, rovina: la d. e ruina di suo padre e sua (Ariosto); scioglimento, liquefazione. ...
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quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata [...] (Dante); Sicurano, quasi essecutore del soldano, in quello rivolto a Bernabò disse .... (Boccaccio); in quella che, in quello che, mentre, nel mentre che: Grifon gagliardo duo ne piglia in quella Che ’l ponte si levò per lor sciagura (Ariosto). ...
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sparare1
sparare1 v. tr. [prob. der. di parare, come a dire «disfare ciò che è a posto», col pref. s- (nel sign. 1)]. – 1. a. region. Con riferimento ad animali, aprire con un taglio sul davanti il ventre [...] . o dial. Di persone, squarciare, spaccare in due: E s’era altro ch’Orlando ..., L’avria sparato fin sopra la sella (Ariosto); riferito a parti del corpo: sparando quasi il polmone per farmi udire, ... recitai quel sonetto (C. Gozzi); nel rifl., tosc ...
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grifagno
agg. [dal provenz. grifanh, di origine germ.; cfr. l’ant. alto-ted. grīfan «afferrare»], letter. – 1. Rapace; è attributo generico degli uccelli di rapina, con artigli e becco adunco: l’altro [...] degli uccelli rapaci, detto del becco, degli artigli, degli occhi: Come sparvier che nel piede grifagno Tenga la starna (Ariosto); ardeagli nel grifagno Occhio [dell’astore] l’amor de le apuane cime (Carducci). Sostantivato, non com., uccello rapace ...
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Famiglia bolognese, il cui nome si vuole derivato da Riosto, terra appunto del Bolognese. Nota dal sec. 12º, con Ugo, console nel 1156, si ricordano nel sec. 13º il crociato Aldobrandino, Antonio e Bonaventura, uomini d'arme distintisi contro...
Umanista (n. Ferrara nei primi decennî del '400 - m. forse nel 1476), fratello di Francesco; ebbe dagli Estensi incarichi politici e uffici pubblici. Scrisse, oltre che versi latini, una rappresentazione allegorica, in volgare, per festeggiare...