crinito
agg. [dal lat. crinitus], letter. – 1. Chiomato, fornito di chioma o di crini: la testa c. del leone; Furie c. di serpenti (Ariosto); stella c., la cometa. 2. In araldica, attributo della testa [...] umana, del leone, della cometa, con i capelli, la criniera, i raggi di smalto diverso ...
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trunco
s. m. (pl. -chi). – Variante letter. ant. di tronco2; è una forma rara, usata per es. dall’Ariosto in rima: Sciolto era l’elmo e disarmato il collo, Sì che lo tagliò netto come un giunco. Cadde, [...] e diè nel sabbion l’ultimo crollo Del regnator di Libia il grave trunco (Orl. Fur. XLII, 9) ...
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gemma
gèmma s. f. [lat. gĕmma «germoglio» e «pietra preziosa»]. – 1. a. In botanica, insieme costituito dall’apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di [...] tempestato di gemme; Dal collo un suo monile ella si sciolse, Ch’una crocetta avea ricca di gemme (Ariosto). G. sintetiche, quelle, del tutto simili alle naturali e da queste difficilmente distinguibili, prodotte artificialmente partendo da cristalli ...
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annasare
v. tr. e intr. [der. di naso]. – 1. tr. Sinon. di annusare, nell’uso ant. e region.: Tosto che giunge, d’ogn’intorno annasa, E sente sin a un topo che sia in casa (Ariosto). 2. intr. (aus. avere), [...] ant. Andare a genio, garbare (attrav. il sign. di *«sollecitare gradevolmente le nari»): se ben cotal poso [= riposo] non vi an(n)asa (Cenne da la Chitarra) ...
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vincere
vìncere v. tr. [lat. vĭncĕre] (pres. io vinco, tu vinci, ecc.; pass. rem. vinsi, vincésti, ecc.; part. pass. vinto). – 1. a. Sopraffare l’avversario in armi, in guerra o in uno scontro qualsiasi, [...] ), il pregio della fattura è superiore a quello della materia; Murmuranti ruscelli e cheti laghi Di limpidezza vincono i cristalli (Ariosto); la bella persona Che vince ogni alta lode (Giusti). g. V. la prova, con riferimento a qualsiasi tipo di ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante [...] volte, e tristo impara (Dante); pensa che la cara Tua libertà non meno abbi perduta Che se giocata te l’avessi a zara (Ariosto). 2. Dall’abitudine che i presenti avevano di gridare zara! all’uscita di un numero perdente, la locuz. fig. z. a chi tocca ...
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inimicare
v. tr. [dal lat. inimicare, der. di inimicus «nemico»] (io inimico, tu inimichi, ecc.). – 1. Rendere nemico o nemici: con i suoi pettegolezzi è riuscita a inimicare i due fratelli; più com., [...] per la sua prepotenza si è inimicato tutti; Cesar fu in dubbio s’oltre alla riviera Dovea passando inimicarsi Roma (Ariosto); con sign. affine anche l’intr. pron. inimicarsi con qualcuno, provocare col proprio atteggiamento uno stato d’inimicizia; e ...
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verace
agg. [dal lat. verax -acis, der. di verus «vero» sul modello di fallax «fallace», mendax «mendace», ai quali si oppone]. – 1. Sinon. letter. di vero, in alcune delle accezioni di questo agg.: [...] Che dice il vero, che non mente (sinon. di veritiero, veridico): testimone, narratore v.; Turpin, verace in questo luogo (Ariosto). Di notizia o discorso, che corrisponde a verità: racconto v., parole v.; Uom di libera mente e di sermone Veracissimo ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo [...] con riferimento indiretto alle sue opere, indica l’opera o l’insieme delle opere più significative di questo artista: Dante m.; l’Ariosto, il Foscolo, il Manzoni maggiore. c. Con riferimento all’età di una persona, in usi assol. è talvolta sinon. di ...
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annegare1
annegare1 v. tr. e intr. [lat. *adnecare «uccidere», der. di necare «uccidere»] (io annégo, tu annéghi, ecc.). – 1. tr. Uccidere mediante sommersione (v. annegamento): gli legarono una pietra [...] , e quel poveretto annegò miseramente. b. estens., non com. Affondare, sommergersi: Quando navilio alcun si rompe o anniega (Ariosto). c. fig., poet. Perdersi, sprofondarsi; anche con la particella pron.: così tra questa Immensità s’annega il pensier ...
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Famiglia bolognese, il cui nome si vuole derivato da Riosto, terra appunto del Bolognese. Nota dal sec. 12º, con Ugo, console nel 1156, si ricordano nel sec. 13º il crociato Aldobrandino, Antonio e Bonaventura, uomini d'arme distintisi contro...
Umanista (n. Ferrara nei primi decennî del '400 - m. forse nel 1476), fratello di Francesco; ebbe dagli Estensi incarichi politici e uffici pubblici. Scrisse, oltre che versi latini, una rappresentazione allegorica, in volgare, per festeggiare...