sparto1
sparto1 part. pass. di spargere e agg. – Forma ant. e letter. per il più com. sparso: grandine sembran le spesse saette Dal muro sopra gli nimici sparte (Ariosto); i rottami dell’antichità, che [...] innanzi giacevano sparuti, sparti e slogati (Vico). Nell’uso poet., è spesso riferito a foglie, fronde e capelli: raunai le fronde sparte (Dante); secco è il mirto, e son le foglie sparte Del lauro (Foscolo); ...
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innamorato
(ant. inamorato) agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di innamorare]. – 1. agg. a. Che nutre amore o che è preso d’amore per una persona: indica sempre un sentimento d’amore intenso, che può [...] sposati, è sempre i. di sua moglie): Cantando come donna innamorata (Dante); Orlando, che gran tempo inamorato Fu della bella Angelica (Ariosto); sono innamorati l’uno dell’altra; è innamoratissimo di lei; è ancora, o non è più i., è i. più che mai ...
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pur dianzi
(meno com. purdianzi) locuz. avv., letter. – Proprio poco fa o poco prima: Era costui quel paladin gagliardo ... A cui pur dianzi il suo destrier Baiardo Per strano caso uscito era di mano [...] (Ariosto); Torna a fiorir la rosa Che pur dianzi languìa (Parini). ...
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innante
(o inante, innanti, inanti) avv. [lat. in ante]. – Forma ant. per innanzi, con valore locativo o temporale: il pregio ch’avea inanti Perde nel cor di tutti gli altri amanti (Ariosto); Il ciel [...] di sopra e ’l gran deserto innante (Carducci) ...
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innanzi
(ant. inanzi) avv. e prep. [lat. in antea: v. anzi], letter. – 1. Avv. di luogo, sinon. meno pop. di avanti, con cui ha comuni molti usi; indica la direzione di fronte al soggetto (in contrapp. [...] a indietro): andare, farsi i.; Da l’altra parte i cavalier cristiani Si fanno inanzi (Ariosto); tirare i., tirare avanti, e fig., campare alla meglio, o procedere oltre senza dar retta, e sim.; venire i., anche nel sign. fig. di venire alla mente: ...
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cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); [...] andando dietro a una gran cerbia (Novellino). 2. Moneta di mistura del valore di 3 bolognini fatta coniare nella zecca di Massa nel 1617 da Alberico I Cybo-Malaspina; ebbe il nome dalla cerva corrente ...
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papasso
s. m. [dal gr. biz. παπάς o παππᾶς (gr. class. πάπ(π)ας «padre»: v. papa1), da cui deriva pure il turco papaz «prete cristiano o musulmano» usato anche nella lingua franca, donde il sign. ital. [...] ’uomo, darsi arie di superiorità. In passato, denominazione degli addetti alla moschea nella religione musulmana: Chiamando in testimonio il gran Maumette, Sul libro ch’in man tiene il suo papasso, Ciò che detto ha, tutto osservar promette (Ariosto). ...
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steccato
s. m. [der. di stecca]. – 1. a. Recinzione o barriera lignea formata di tavole (chiamata anche tavolato), oppure di pali (anche palizzata), variamente disposti e collegati fra loro: chiudere, [...] dello storico s. tra cattolici e laici in Italia. 2. ant. Campo, spiazzo chiuso con uno steccato dove si facevano tornei, giostre, gare e altre simili manifestazioni: Dove circonda il popul lo steccato, Sonando il corno s’appresenta armato (Ariosto). ...
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spasimare
spaṡimare (ant. spasmare) v. intr. [der. di spasimo] (io spàṡimo, ecc.; aus. avere). – 1. non com. Essere in preda a spasimi, a dolori molto forti e acuti: ho una colica che mi fa s.; ha spasimato [...] che quei due spasimano di sposarsi; s. per uno, per una, esserne innamorato: Il crudel sa che per lui spasmo e moro (Ariosto); anche con uso assol.: quel folle e sì ricantato amore del giovane [Narciso], che, fatto il volto a specchiarsi nell’acque ...
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tmesi
tmèṡi s. f. [dal lat. tardo tmesis, gr. τμῆσις, der. di τέμνω «tagliare»]. – 1. In linguistica, e in partic. nella storia delle lingue classiche, distacco della preposizione dal verbo finito con [...] si fa per solito fra due parti di una parola che siano etimologicamente distinte: «Fece la donna di sua man le sopra-/vesti» (Ariosto, Orl. Fur. XLI, 32); «Io mi ritrovo a piangere infinita-/mente con te» (Pascoli, Myricae, «Colloquio», II, vv. 6-7 ...
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Famiglia bolognese, il cui nome si vuole derivato da Riosto, terra appunto del Bolognese. Nota dal sec. 12º, con Ugo, console nel 1156, si ricordano nel sec. 13º il crociato Aldobrandino, Antonio e Bonaventura, uomini d'arme distintisi contro...
Umanista (n. Ferrara nei primi decennî del '400 - m. forse nel 1476), fratello di Francesco; ebbe dagli Estensi incarichi politici e uffici pubblici. Scrisse, oltre che versi latini, una rappresentazione allegorica, in volgare, per festeggiare...