quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il [...] divisore è contenuto nel dividendo: q. esatto (o quoto), nel caso in cui non vi sia resto (60 : 15 = 4); q. con resto o approssimato, quando vi è un resto (per es., dovendo calcolare il risultato della ...
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quadratico
quadràtico agg. [der. di quadrato2] (pl. m. -ci). – 1. In matematica e nelle applicazioni, relativo all’elevazione a quadrato. È usato in locuzioni di sign. partic., tra le quali: a. Equazioni [...] operazioni razionali ed estrazioni di radice quadrata. d. Media q. di un numero finito di termini, la radice quadrata della media aritmetica dei quadrati dei termini: è perciò una media di potenze di ordine due. e. In statistica, e in partic. nella ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle [...] medioevo (circa dal 9° sec.) in arti del trivio (grammatica, dialettica, retorica) e arti del quadrivio (aritmetica, geometria, astronomia, musica). Facoltà delle a. (o degli artisti), nell’ordinamento universitario medievale e rinascimentale (dal ...
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quadrivio
quadrìvio s. m. [dal lat. quadrivium (con la variante di lezione quadruvium), comp. di quadri- e via «via2»]. – 1. Luogo a cui fanno capo quattro strade; punto d’incrocio di due strade (lo [...] che crocevia). 2. Nel medioevo, arti del q. (anche ellitticamente il q.), le quattro arti liberali, cioè aritmetica, musica, geometria, astronomia, che, assieme alle arti del trivio (grammatica, retorica, dialettica), costituiscono l’enciclopedia del ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] molto generali (ma diversi da un punto di vista logico, perché si può trattare di assiomi, di teoremi, ecc.). Per es.: in aritmetica, p. di induzione, assioma che afferma che, se un insieme contiene il numero 0 e se tutte le volte che contiene un ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o [...] a determinati numeri o lettere; si dice razionale se in essa non intervengono estrazioni di radice, irrazionale nel caso contrario; aritmetica se in essa sono contenuti solo numeri, letterale se in essa sono contenute, in tutto o in parte, delle ...
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trivio
trìvio s. m. [dal lat. trivium, comp. di tri- «tre» e via «via»; cfr. trebbio]. – 1. Punto d’incontro di tre strade: al primo t. che trovi, prendi la strada di destra; ogni strada, ogni borgo, [...] il t., il T.) le tre arti liberali grammatica, dialettica, retorica, in contrapp. alle arti del quadrivio, cioè aritmetica, geometria, astronomia, musica: a li sette primi [cieli] rispondono le sette scienze del Trivio e del Quadrivio (Dante ...
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librettine
libréttine s. f. pl. [dall’ant. bréttine «redini», con l’articolo concresciuto; cfr. guida, nel sign. fig. di «manuale»], tosc. – 1. a. Manualetto di aritmetica elementare: fatelo imparar [...] l’abbaco con tempo, e le l. bene, che sono la più necessaria cosa che sia per li fanciulli (Sassetti). b. estens. Guida, libretto con i primi elementi di qualsiasi materia. 2. Taccuino usato da pittori ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica [...] elementare, le operazioni; fare il c., tirare al c., lo stesso che fare la conta, fare al tocco (v. tócco2). Anche, l’operazione del contare: c. alla rovescia, lo stesso che conteggio (v.) alla rovescia. ...
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pallottoliere
pallottolière s. m. [der. di pallottola]. – Arnese nel quale sono disposte in più file parallele delle palline di materiale e colore varî, scorrevoli su fili metallici (di solito 10 file [...] di 10 palline ciascuna), per compiere calcoli elementari; un tempo era usato per insegnare ai bambini le prime nozioni di aritmetica. Uno strumento simile, con due file di 25 pallottole (detto più spesso segnapunti), è usato per contare i punti fatti ...
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Titolo con cui è nota Larte de labbacho (1478) di un anonimo autore. Ritenuto il primo libro di matematica a stampa, è scritto in italiano e composto da 123 pagine, dedicate a problemi di calcolo commerciale. Dettagliata è l’esposizione della...
progressione aritmetica
progressione aritmetica successione numerica {a0, a1, …, an, …} in cui la differenza di ciascun termine (eccettuato quello iniziale) rispetto al precedente è costante (per esempio, 3, 7, 11, 15, 19, …); tale differenza...