colabròdo s. m. [comp. di colare1 e brodo], invar. o con pl. in -i. – Arnese da cucina, di metallo o di materiale plastico, a fondo bucherellato, che serve per trattenere i piccoli residui di erbe, di [...] passa il brodo. Fig., iperb., riferito a persone: ridurre, essere ridotto a un c., in pessime condizioni, con colpi d’armadafuoco o con bastonature; e sim., parere un colabrodo; anche, oggetto pieno di buchi: la barca era ridotta un c.; per estens ...
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scavezzo
scavézzo agg. e s. m. [der. (propr. part. pass. senza suffisso) di scavezzare1]. – 1. agg. Scavezzato, cioè rotto, spezzato. In partic., arma s., fucile s., o, come sost., scavezzo, armada [...] fuoco portatile, proibita in quanto arma insidiosa, con la cassa in due pezzi incernierati in modo da poter ripiegare il calcio sul fusto per meglio nasconderla. 2. s. m. Lo stesso che cavezzo, cioè scampolo di stoffa. 3. s. m. Nelle reti da pesca, ...
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armare
v. tr. [lat. armare, der. di arma -orum «armi»]. – 1. a. Fornire di armi: a. le truppe; a. di fucile, di baionetta; a. contro qualcuno, indurre ad offesa rifornendo di armi; a. una piazzaforte, [...] dargli l’investitura di cavaliere con cerimonia solenne, secondo gli usi della cavalleria. 3. Con riferimento alle armi dafuoco, a. un’arma (ad arma carica e con congegno di sicurezza disimpegnato), alzare il cane e mettere in tensione la molla del ...
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balestra
balèstra s. f. [lat. tardo bal(l)ĭstra, dal lat. class. bal(l)ĭsta, der. del gr. βάλλω «scagliare»; v. balista]. – 1. Arma nota da tempi assai antichi, rimasta in uso fino all’adozione delle [...] per mezzo di una ruota dentata che, ingranando in una cremagliera, tendeva la corda; b. pistola, arma a triplice uso, cioè da lancio di freccia, dafuoco e da punta, perché munita di un lungo spuntone. Ancora in uso la locuz. a un tiro di balestra ...
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bombarda
s. f. [dal fr. bombarde, der. del lat. bombus «rumore sordo», voce onomatopeica]. – 1. a. In origine, nome generico delle prime armi dafuoco non portatili: bombarde che saettano pallotte di [...] , con ancia doppia. b. Nell’organo, è uno dei registri, di timbro simile a quello del trombone. ◆ Dim. bombardèlla, antica armadafuoco (v. la voce). Per il dim. bombardino m., e l’accr. bombardóne m., nomi di particolari strumenti musicali, v. le ...
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mirare
v. tr. e intr. [lat. mīrari «meravigliarsi, ammirare» e nel lat. tardo «guardare»]. – 1. tr. a. Guardare con attenzione, con intensità, e per lo più con un particolare sentimento (ammirazione, [...] , alle gambe; in queste ultime frasi, anche col sign. più generico di puntare l’arma o cercare di colpire (ha per lo più quest’ultimo senso quando si tratti di armi non dafuoco, o di proiettili a mano); e così m. nel segno, spesso fig., cercare di ...
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impugnatura
s. f. [der. di impugnare1]. – 1. L’atto e, più comunem., il modo d’impugnare un’arma, un arnese, uno strumento, un comando, ecc.; in partic., il modo d’impugnare la spada o il fioretto nella [...] normale, a palmo aperto, a incrociamento). 2. In senso concr., la parte di un’arma (bianca o dafuoco) che si stringe in pugno per adoperarla; in partic., nelle armi da scherma, la parte della guardia compresa tra la coccia e il pomolo (può essere di ...
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caricatore
caricatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di caricare]. – 1. a. Qualifica generica di operai che nelle industrie siderurgiche e minerarie caricano i forni, dei manovali che nei servizî di [...] automaticamente di combustibile. 4. Nelle armi dafuoco portatili a ripetizione semplice e automatica (fucili che più semplicemente tengono unite le cartucce favorendone l’introduzione nell’arma, restandone tuttavia fuori (c. a lastrina, a cassetta, ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia [...] la strada; farsi v., dare notizia di sé, mettersi in contatto con qualcuno: da allora non si è fatto più v., né con me né con gli altri volata, sezione estrema della canna che circonda la bocca dafuoco dell’arma. e. Frequente la locuz. avv. e agg. ...
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picca1
picca1 s. f. [da una radice *pikk- «punta», di origine onomatopeica, da cui anche picco1 e picco2]. – 1. a. Arma bianca dell’antica fanteria, costituita da una robusta asta di legno, lunga da [...] . 18°, ed è rimasta poi in dotazione a guardie di onore come armada parata; fu detta mezza picca una picca a manico corto, che, dopo l’adozione delle armi dafuoco, fu portata ancora per qualche tempo dagli ufficiali come insegna di comando. Locuz ...
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Arma da fuoco, corta, portatile, di peso e ingombro assai limitati, da impugnare con una sola mano e a braccio sciolto.
Le p. per il tiro a segno possono essere di vari tipi a seconda della specialità (➔ tiro); le più caratteristiche sono quella...
Arma da fuoco portatile, munita di un meccanismo di caricamento e sparo. Il nome deriva dall’archibugio a ‘focile’ (detto anche acciarino).
Elementi costituenti
Il f. è formato da quattro parti essenziali: la cassa, la canna, il meccanismo...