ferita
(ant. feruta) s. f. [der. di ferire]. – 1. a. Lesione traumatica caratterizzata dalla soluzione di continuo di tessuti molli: fare, farsi, prodursi una f.; una f. leggera, grave, seria; una brutta [...] dalla ferita. In rapporto agli agenti vulneranti si distinguono, nel linguaggio medico e forense: f. da punta, da taglio, d’armadafuoco; in rapporto alla profondità si hanno f. superficiali (che non oltrepassano il piano fasciale superiore), f ...
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detonazione
detonazióne s. f. [der. di detonare]. – 1. a. Reazione esplosiva, pressoché istantanea, caratterizzata da una velocità dell’onda esplosiva superiore a quella del suono. b. Nel linguaggio [...] com., scoppio fragoroso prodotto da un’esplosione: la d. di un’armadafuoco. 2. Nei motori a scoppio, combustione anormale, estremamente rapida, della parte di miscela che brucia per ultima, caratterizzata da rumori metallici nella testa dei ...
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spianare
v. tr. [lat. explanare «rendere piano» e fig. «chiarire», der. di planus «piano», col pref. ex-]. – 1. a. Rendere piano togliendo le ineguaglianze e le asperità; pareggiare eliminando ogni differenza [...] s’andò spianando (Manzoni); analogam.: l’arco delle brune sopracciglia si spianava dolcemente (Serao). c. Con riferimento ad armadafuoco, portarla in posizione orizzontale, puntarla contro una persona: s. il fucile, il mitra; già ferito, spianò la ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] nome con cui furono chiamati dal sec. 16° in poi varî ordigni esplosivi da lanciare e far scoppiare contro le linee nemiche; ma indicò anche, in genere, ogni armadafuoco: La machina infernal ... Prima portata fu tra gli Alamanni (Ariosto). b. Nella ...
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contraccolpo
contraccólpo s. m. [comp. di contra- e colpo, sull’esempio del fr. contrecoup]. – Urto che dà, di rimando, un corpo che sia stato colpito: sbatté con la schiena nel muro e per c. andò in [...] terra; il c. di un’armadafuoco, il rinculo. Fig., ripercussione, conseguenza indiretta di un fatto: subire il c. della chiusura delle banche. ...
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trombino
s. m. [der. (o dim.) di tromba; nel sign. 1, prob. per la forma svasata con cui spesso termina]. – 1. Tubo verticale di piccolo diametro che, sulle navi a vapore, è disposto lateralmente al [...] a cavallo in soprabito di panno verdolino ... e stivali a trombini (Rovani). 3. Antica armadafuoco, ad avancarica, in uso per difesa personale fino al sec. 19°, caratterizzata da una breve canna svasata in forma di tromba o pistone, e detta più ...
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trombone
trombóne s. m. [accr. di tromba]. – 1. a. Strumento musicale a fiato del genere degli ottoni, simile a una tromba ma più grande, costituito da un tubo cilindrico piegato in due parallele, che [...] recita con enfasi esagerata); comune spec. l’espressione vecchio trombone. Anche, chi abitualmente assume toni da smargiasso; spaccone. 2. Antica armadafuoco ad avancarica, con acciarino a pietra o a percussione, con canna corta e spessa, di ferro ...
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raffreddamento
raffreddaménto s. m. [der. di raffreddare]. – 1. a. Il fatto di raffreddare, di raffreddarsi, per diminuzione della temperatura di un corpo: il r. dell’acqua, di un gas, della stufa, della [...] lava, ecc.; nella tecnica, r. di una macchina, di un motore, della canna di un’armadafuoco a tiro rapido, effettuato con circolazione di un fluido refrigerante (comunem. acqua o aria) al fine di mantenere la temperatura entro limiti accettabili per ...
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bang2
bang2 ‹bäṅ› interiez. e s. ingl. [voce di origine onomatopeica; propr. «colpo, scoppio»], usato in ital. come interiez. e al masch. (e pronunciato comunem. ‹baṅġ›). – 1. interiez. Nel linguaggio [...] dei fumetti, forma grafica che riproduce un colpo d’armadafuoco o il rumore prodotto da uno schianto o un’esplosione (v. anche beng). 2. Come s. m., b. sonico (o semplicem. b.), rumore, simile a quello di un’esplosione, che si avverte quando un ...
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manicotto
manicòtto s. m. [der. di manica]. – 1. Accessorio del vestito femminile, e più raramente maschile, di origine nordica, consistente in una specie di tubo ovattato, generalmente di pelliccia, [...] per proteggerla dagli urti. b. Parte costitutiva delle artiglierie composte, formata da un cilindro cavo che viene montato generalmente a caldo sul tubo interno dell’armadafuoco allo scopo di aumentarne la resistenza. c. Tipo di giunto per tubi ...
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Arma da fuoco, corta, portatile, di peso e ingombro assai limitati, da impugnare con una sola mano e a braccio sciolto.
Le p. per il tiro a segno possono essere di vari tipi a seconda della specialità (➔ tiro); le più caratteristiche sono quella...
Arma da fuoco portatile, munita di un meccanismo di caricamento e sparo. Il nome deriva dall’archibugio a ‘focile’ (detto anche acciarino).
Elementi costituenti
Il f. è formato da quattro parti essenziali: la cassa, la canna, il meccanismo...