sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. [...] sopra, superficialmente, proprio in alto, in cima, sopra tutto il resto: pareggiare il pelo sopra sopra; ho messo la camicia nell’armadio sopra sopra, per non sgualcirla. b. Sostantivato, il s. o il di s., ciò che sta sopra, la parte superiore: si ...
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portacravatte
s. m. [comp. di portare e cravatta], invar. – Contenitore utilizzato per portare in viaggio le cravatte senza sgualcirle. Anche, sostegno, fisso o mobile, munito di varî ganci per appendere [...] le cravatte, collocato all’interno dell’armadio. ...
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staccare
v. tr. [der. di tacca, col pref. s- (nel sign. 5)] (io stacco, tu stacchi, ecc.). – 1. a. Separare, disgiungere, levare via una cosa da un’altra alla quale è attaccata, collegata, appesa o comunque [...] con un terribile fendente gli staccò la testa dal busto. In altri casi, rimuovere, allontanare, scostare cose vicine, accostate: s. un armadio dalla parete; s. la barca dalla riva. Con uso fig., non s. gli occhi da una persona, da una cosa, guardarla ...
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monumentale agg. [dal lat. tardo monumentalis]. – 1. a. Di monumento, che si riferisce a monumenti: stile, decorazione m.; arte m., intesa alla decorazione scultoria o pittorica di monumenti; iscrizioni [...] quartiere, nella nuova sistemazione, ha aspetti m.; anche, di cosa che abbia gran mole, spec. in usi iperb. o scherz.: un armadio m.; una scrivania monumentale. b. In senso fig., di opera intellettuale vasta e di grande impegno: un trattato m.; una m ...
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portella
portèlla s. f. [lat. tardo portĕlla (in glosse), dim. di porta «porta1»]. – 1. In genere, piccola porta (apertura e battente); il termine, che si alterna con portello o sportello, è usato per [...] indicare le piccole porte di un armadio o di altro mobile, quelle che chiudono la bocca di un forno o di una stufa, quelle interne delle carrozze ferroviarie e tranviarie, quelle ricavate nelle grandi porte di un palazzo, di un castello, di una città ...
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portello
portèllo s. m. [dim. di porta1]. – 1. Genericam., piccola porta, intesa sia come apertura sia come imposta. 2. Con accezioni partic.: a. Sportello di un armadio o di altro mobile. b. Apertura [...] e sportello in una fornace e sim. c. Ciascuno degli sportelli con cui sono talora ricoperti e difesi quadri e tavole dipinte. d. Porticina a un solo battente aperta nello spessore della porta grande di ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta [...] riferimento a ciò che presenta caratteristiche tali da essere adatto a, o tipico di, qualsiasi stagione dell’anno: armadio quattro s., particolarmente ampio e capace, diviso in due settori, uno, inferiore, destinato all’abbigliamento della stagione ...
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rimettere
riméttere v. tr. [lat. remĭttĕre «rimandare», «rallentare, scemare», «concedere, perdonare», comp. di re- e mĭttĕre (v. mettere); quando ha valore iterativo, è comp. di ri- e mettere] (coniug. [...] animale caduti, o, in senso fig., una persona, un’azienda dissestata; r. i soldi nel portafoglio, r. i vestiti nell’armadio, r. gli occhiali nell’astuccio; r. gli abiti invernali, il cappello (più com., con la particella pron.: rimettersi il cappotto ...
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piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente [...] .) a piombo, perpendicolarmente, secondo la linea indicata dal «filo a piombo» (v. anche appiombo): essere, cadere, scendere a p.; l’armadio non è perfettamente a p. col pavimento; una giacca, un cappotto che cade a p., che non s’allarga svasandosi ...
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zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; [...] mettere le mani su qualcuno o su qualcosa. b. Riferito a mobili: le z. del tavolino, della sedia (più com. le gambe), dell’armadio (più com. i piedi). 3. Usi fig.: a. Zampe di gallina, scherz., le rughe che si formano intorno all’angolo esterno degli ...
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. Mobile già usato certo nell'epoca romana per contenere abiti, libri, utensili, denaro; dai mercanti per rinserrarvi le mercanzie (armarium, da arma, usato genericamente). Qualche esempio se ne trova a Pompei: armadî divisi in due scompartimenti,...
Piccolo armadio a doppia parete, in lamierino metallico o in materia plastica, e intercapedine contenente un isolante termico non infiammabile; è provvisto di un proprio gruppo frigorifero regolabile, comprendente un compressore a (v. fig.),...