dissestare [der. di sesta "compasso", col pref. dis-¹, in contrapp. ad assestare] (io dissèsto, ecc.). - ■ v. tr. 1. [levare di sesto, rendere instabile: hai dissestato l'armadio] ≈ sbilanciare, squilibrare. [...] ↑ sconquassare. ↔ assestare, equilibrare. 2. (fig.) a. [ridurre in cattive condizioni: il traffico ha dissestato la strada] ≈ danneggiare. ↑ distruggere, rovinare, (fam.) scassare. b. [ridurre in cattivo ...
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palchetto¹ /pal'ket:o/ s. m. [dim. di palco]. - 1. [asse che costituisce il piano di un armadio, di unalibreria e sim.] ≈ mensola, ripiano. 2. (teatr.) [ciascuno dei compartimenti in cui sono divise le [...] balconate di un teatro] ≈ [→ PALCO (2. b)]. 3. (giorn.) [articolo di breve estensione incorniciato da un listello] ≈ box, finestrella, stelloncino ...
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partizione /parti'tsjone/ s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri "dividere"]. - 1. [distribuzione in parti: la p. in capitoli di un libro] ≈ divisione, ripartizione, suddivisione, [di beni e sim.] [...] spartizione. 2. [ciascuna delle parti in cui una cosa è divisa: le p. di un armadio] ≈ reparto, scomparto, sezione. ...
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tirare [lat. ✻tirare, di etimo incerto]. - ■ v. tr. 1. a. [applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento, spostarlo o portarlo verso di sé: t. un carro] ≈ trainare, trarre. ‖ trascinare. ↔ [...] fuori dal luogo in cui si trova, anche con la prep. da del secondo arg.: t. fuori i vestiti dall'armadio] ≈ estrarre. ‖ portare alla luce. ↔ mettere dentro, riporre. 2. (estens.) [riferito a denaro, usarlo per fare acquisti e sim.] ≈ sborsare, (fam ...
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titano s. m. [dal lat. Titanus, gr. Titán -ânos]. - 1. (mitol.) [nome di ognuno dei sei figli maschi di Urano e di Gea]. 2. (estens.) a. [persona grande e fortissima: ha la forza di un t.] ≈ colosso, ercole, [...] gigante, maciste, (scherz.) marcantonio. ‖ (scherz.) armadio, montagna. ↔ microbo, nanerottolo, nano. b. (fig.) [persona di grande ingegno: un t. della fisica] ≈ colosso, gigante, (scherz.) mago, (scherz.) padreterno, portento. ↔ nullità, (fam.) ...
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cacciare [lat. ✻captiare, der. di capĕre "prendere", part. pass. captus] (io càccio, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [cercare o inseguire animali selvatici per catturarli o ucciderli: c. il cinghiale] ≈ dare la [...] , (lett.) figgere, infiggere, piantare. c. [mettere qualcosa in un posto allo scopo di non farla trovare: c. qualcosa nell'armadio] ≈ celare, nascondere, occultare. ■ cacciarsi v. rifl. 1. a. [entrare dentro o in mezzo a qualcosa, anche fig.: c. tra ...
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. Mobile già usato certo nell'epoca romana per contenere abiti, libri, utensili, denaro; dai mercanti per rinserrarvi le mercanzie (armarium, da arma, usato genericamente). Qualche esempio se ne trova a Pompei: armadî divisi in due scompartimenti,...
Piccolo armadio a doppia parete, in lamierino metallico o in materia plastica, e intercapedine contenente un isolante termico non infiammabile; è provvisto di un proprio gruppo frigorifero regolabile, comprendente un compressore a (v. fig.),...