despatch money
‹dispä′č mḁ′ni› (o dispatch money) locuz. ingl. (propr. «denaro per l’acceleramento»), usata in ital. come s. m. – Nel commercio marittimo, premio (sotto forma di compenso o di riduzione [...] di nolo) dovuto dall’armatore al noleggiatore di una nave per il più rapido compimento delle operazioni di carico e scarico della nave rispetto ai termini di stallia previsti dal contratto di noleggio (il diritto a tale premio può essere fatto valere ...
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esonero
eṡònero s. m. [der. di esonerare]. – 1. L’atto, il fatto di esonerare o di essere esonerato, esenzione, dispensa: chiedere, concedere, ottenere l’e. dalle tasse scolastiche, nella scuola media [...] condizioni di salute o familiari; clausole di e., quelle in uso nelle polizze di carico, che liberano l’armatore da determinate responsabilità sul trasporto. 2. Prova universitaria che prevede l’assolvimento parziale di una o più parti dell ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle [...] . c. Nell’ant. linguaggio marin., il quadro di poppa, spec. la parte dove erano incisi il nome del bastimento e l’emblema dell’armatore o dello stato cui esso apparteneva. 4. Oggetto o sistema simile a uno scudo, sia per la forma sia per la funzione ...
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distintivo
agg. e s. m. [der. di distinguere, distinto]. – 1. agg. Atto a distinguere: segno d., caratteri distintivi. In linguistica, carattere d. (o tratto pertinente), di un fonema e in genere di [...] nautico (per navi da diporto), o un sistema di segnalazione (d. del codice); anche, colore, emblema o sigla che ogni armatore mette sulle sue navi per distinguerle. Nella marina militare, sigla o numero che ogni unità minore porta sui fumaioli o ...
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colonna
colónna s. f. [lat. colŭmna]. – 1. a. Elemento verticale, a sezione per lo più circolare e composto di base, fusto e capitello, atto a resistere al peso di elementi sovrastanti (muro, solaio, [...] è sinon. di ginostemio. 9. Nella contabilità mercantile marittima di bordo, scorta di denaro liquido che il capitano di una nave riceve dall’armatore per le spese del viaggio. 10. ant. a. L’insieme di più luoghi (v. luogo, n. 7) o azioni del Banco di ...
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panatica
panàtica s. f. [der. di pane1]. – Anticam., provvista di pane, fatta dalle navi, dalle galee. Nel linguaggio marin. odierno, il vitto (o il suo equivalente in denaro) che l’armatore di una nave [...] mercantile somministra a tutte le persone dell’equipaggio, seguendo precise norme sindacali. Per estens. scherz., nell’uso dialettale di qualche città di mare (spec. del Veneto), il vitto, il mangiare, ...
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controstallia
controstallìa s. f. [comp. di contro- e stallìa]. – Periodo di tempo, di durata variabile (ma spesso non superiore alla durata massima delle stallie), che il comandante di una nave mercantile [...] a concedere al noleggiatore per condurre a termine le operazioni d’imbarco o di sbarco non completate nel termine di stallia. Anche l’indennizzo cui ha diritto l’armatore per i danni che subisce in conseguenza di tale protrazione di termine. ...
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comandante
s. m. e f. [part. pres. di comandare]. – 1. Chi comanda: tra noi nessuno è c., siamo tutti uguali; fare il c., darsi arie di padrone o di guida, anche senza averne l’autorità. 2. Titolo di [...] al quale spetta la direzione della manovra e della navigazione sotto il profilo tecnico e disciplinare, la rappresentanza dell’armatore e l’esercizio di poteri legali per il buon fine della spedizione. 5. In aviazione: a. Nell’aeronautica militare ...
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comando1
comando1 s. m. [der. di comandare]. – 1. Atto di comandare, ordine impartito; le parole con cui s’impartisce l’ordine; la cosa stessa comandata: dare un c.; aspettare il c.; fare, eseguire i [...] è l’analogo potere, soprattutto per quanto riguarda la condotta della navigazione e la disciplina dell’equipaggio, conferito dall’armatore a persona munita della prescritta abilitazione. C. di guardia, nella marina militare e mercantile, il potere ...
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scarso
agg. [lat. tardo excarpsus (comp. di ex- e carpĕre «tirare fuori, portar via»), rideterminazione del lat. class. excerptus, part. pass. di excerpĕre «trarre fuori, togliere»]. – 1. a. Insufficiente, [...] al contratto di arruolamento di un equipaggio marittimo in cui la spesa del vitto giornaliero viene contenuta dall’armatore entro una certa cifra, prestabilita nel contratto stesso, e liquidata agli interessati in denaro contante, anziché in natura ...
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Il Codice della navigazione, entrato in vigore il 21 aprile 1942, ha disciplinato la materia che si riferisce all'armatore con una serie di disposizioni che possono sintetizzarsi così: a) chi assume l'esercizio di una nave che deve fare preventivamente...
Titolari di un’impresa di navigazione, vale a dire i soggetti che, sopportando un determinato rischio, assumono l’esercizio della nave o dell’aeromobile, secondo la destinazione propria del mezzo, per conseguire un risultato economico connesso...