presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: [...] uno o più oggetti in modo che siano veduti da altri, offrire all’altrui vista: p. le armi, di militare che esegue il presentatarm (v.); la azione. Nella forma riflessiva: presentarsi al tiro, al fuoco, portare la nave nella posizione migliore per l’ ...
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acciaio
acciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. [...] ), soprattutto adatto per la fabbricazione di armi e armature: la detta corona si dà in Milano, ed è di fino acciaio (nel sign. 1): fatto con la pietra e con l’acciaio che seco portato avea un poco di fuoco, il suo torchietto accese (Boccaccio). ...
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acciaiolo
acciaiòlo (letter. acciaiuòlo) s. m. [der. di acciaio]. – 1. ant. Acciarino, nelle vecchie armidafuoco. 2. Arnese d’acciaio, di forma cilindrica o lievemente conica, per affilare ferri da [...] taglio, detto anche acciarino ...
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caracollo
caracòllo s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola»; cfr. caragòl, nome veneto del mollusco di mare torricella o torretta]. – 1. Movimento del cavallo al maneggio, in tondo o mezzo tondo a piccoli [...] salti. 2. Modo di combattere della cavalleria adottato al sorgere delle prime armidafuoco, consistente in un avanzamento al trotto o al passo delle prime 15 o 20 righe di cavalieri finché, giunte a tiro di pistola, la prima riga sparava e si ...
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accompagnamento
accompagnaménto s. m. [der. di accompagnare]. – 1. L’accompagnare, di solito per onore o pompa, e anche il gruppo di persone che accompagnano: il principe volle uscire da solo, senza [...] di pianoforte; un pezzo per mandolino con a. di chitarra. 5. In artiglieria, tiro di a., azione di fuoco sviluppata dalle armi della fanteria e dei carri per facilitare l’attacco; è diretta contro elementi nemici che, non battuti o insufficientemente ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni [...] in una o più cinte di mura, talora ciclopiche, circondate da fossati, argini, palizzate, bastioni, torri di varia forma; nei corso dei tempi si determinarono (l’introduzione delle armidafuoco, il perfezionarsi delle artiglierie, l’impiego di mortai ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da [...] c. della tonnara, lunga rete verticale che collega alla riva la tonnara per avviare i tonni alla cosiddetta «isola delle reti». Nelle armidafuoco portatili: c. del cane, la parte del cane su cui fa forza il pollice per armarlo prima dello sparo; c ...
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codetta
codétta s. f. [dim. di coda]. – 1. Piccolo segno in forma di virgola rovesciata verso destra, usato: a) nei manoscritti e nelle vecchie edizioni, sotto la e, per indicare il dittongo latino ae; [...] ’estremo di una ferita da taglio. 7. Prolungamento della culatta mobile nelle armidafuoco automatiche portatili. 8. perché di piccolo chicco. 11. Al plur., codette, malattia dei bachi da seta. 12. In musica (più spesso al plur., codette), periodo o ...
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bacinetto
bacinétto s. m. [dal fr. ant. bacinet, mod. bassinet, der. di bacin (bassin) «bacino»]. – 1. a. Calotta metallica che nell’epoca feudale si portava sotto l’elmo per difendere la testa quando [...] , in uso presso le fanterie d’assalto dal 13° al 16° secolo. 2. Nel sec. 16°, parte concava dello scodellino delle armidafuoco portatili ove era riposta la polvere dell’innesco; era coperto dal controbacinetto. 3. In anatomia: a. B., o pelvi renale ...
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codolo
códolo s. m. [der. di coda]. – 1. Parte della lama di una spada o di un fioretto che, passando attraverso la coccia, s’impianta nel manico; analogamente, nel coltello, nella lima, nello scalpello [...] e sim., la parte che entra dentro il manico; nella forchetta o nel cucchiaio, il manico stesso. 2. Nelle armidafuoco ad avancarica, prolungamento del vitone (cioè, in pratica, della culatta) che serve per assicurare la parte posteriore della canna ...
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ARMI DA FUOCO
L.G. Boccia
Con questa espressione si intendono in genere le a. offensive che utilizzano la subitanea espansione di gas, susseguente all'accensione di polvere da sparo, per espellere un proiettile da una canna avente l'estremità...
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione della polvere da sparo modifica profondamente le modalità del combattimento, preceduta dall’interesse per...