cecchinaggio
cecchinàggio s. m. [der. di cecchino]. – Tiro d’armidafuocoda parte di cecchini e in genere da parte di soldati nemici appostati. ...
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becco1
bécco1 s. m. [lat. bēccus, prob. di origine celtica] (pl. -chi). – 1. a. Caratteristica guaina cornea che riveste gli archi mascellari e mandibolari negli uccelli (ma anche nella testuggine e [...] (come nei flauti traversi) si aveva un bocchino (becco) all’apice del tubo. c. Parte anteriore del cane d’armidafuoco che determina la partenza del colpo urtando la capsula della cartuccia. d. Bruciatore per combustibili gassosi nel quale, con ...
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celerita
celerità s. f. [dal lat. celerĭtas -atis, der. di celer «celere»]. – 1. L’esser celere, prestezza, prontezza, e si dice per lo più di movimento: stimavano che la c. più che le forze avessero [...] rapidità con cui un’arteria si dilata e si restringe: c. normale, c. diminuita (polso tardo), c. aumentata (polso celere). b. In balistica, c. (o cadenza) di tiro, la frequenza con la quale si succedono i colpi nelle armidafuoco spec. automatiche. ...
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tetto
tétto s. m. [lat. tēctum, der. di tēgĕre «coprire», part. pass. tectus] (pl. -i; ant. le tétta). – 1. a. Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate [...] ; t. a mansarda, tetto a padiglione diviso in due parti da un piano orizzontale, con la parte inferiore più ripida di quella t.; abitare a tetto; fece poi portar giù da una stanza a t. l’armidafuoco, da taglio, in asta (Manzoni); ormai rare le ...
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lumiera
lumièra s. f. [dal fr. ant. lumière, che è il lat. tardo luminaria (v. luminaria), nei sign. 1 e 3; der. di lume nei sign. del n. 2]. – 1. ant. a. Luce, splendore, cosa lucente (in questa accezione, [...] o di bronzo lavorato, spesso di pregiata fattura, posta all’esterno di edifici pubblici o privati per adattarvi fanali o fiaccole per illuminazione, in uso spec. in Toscana nei secoli dal 13° al 16°. 3. ant. Sinon. di focone, nelle armidafuoco. ...
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munizione
munizióne s. f. [dal lat. munitio -onis, der. di munire: v. munire]. – 1. ant. Opera fortificata, o anche macchina guerresca (secondo il sign. etimologico). 2. Nell’uso com., quasi sempre al [...] plur., materiale bellico (come proiettili, esplosivi, cariche) necessario al funzionamento delle armidafuoco: mancano, scarseggiano, son finite le m.; avere abbondanza o difetto di munizioni; munizioni per fucili, per mortai (e analogam., per ...
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scodellino
s. m. [dim. di scodella]. – 1. Piccola scodella. 2. Nome di parti o pezzi di congegni fatti a forma di piccola scodella. In partic.: a. ant. Piattino delle bilancette di precisione. b. Piccola [...] scodella posta sopra la culatta delle antiche armidafuoco ad avancarica, in cui veniva versata una modica quantità di polvere nera destinata ad essere incendiata dalla miccia o dalla pietra focaia e ad incendiare a sua volta, attraverso il ...
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tallone1
tallóne1 s. m. [lat. pop. *talo -ōnis, der. del lat. class. talus «astragalo, malleolo, caviglia, tallone»; alcuni sign. vengono dal fr. talon]. – 1. a. In anatomia topografica, regione del [...] del biliardo. d. La parte posteriore dello sci. e. Il punto in cui il bastone da hockey su ghiaccio presenta l’angolo di curvatura. f. Nelle antiche armidafuoco, la parte più grossa della pietra focaia, applicata fra le ganasce del cane, opposta a ...
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ritto
agg. e s. m. [variante di retto1, con influenza di diritto1]. – 1. agg. a. Di persona, dritto in piedi, in posizione eretta: stava r. in mezzo alla stanza; si piantò r. davanti a lui; non restare [...] un arco trionfale, costrutto di stili per il ritto, e di pali per il traverso (Manzoni). b. Nell’alzo delle armidafuoco portatili, lastrina metallica, fissata a cerniera allo zoccolo dell’alzo, su cui può scorrere la tacca di mira per il puntamento ...
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fondelliere
fondellière s. m. [der. di fondello]. – Nome con cui erano indicati, nei sec. 16° e 17°, gli artigiani armaioli bresciani che avevano il particolare compito di applicare il fondo o fondello [...] alle culatte delle canne delle armidafuoco. ...
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ARMI DA FUOCO
L.G. Boccia
Con questa espressione si intendono in genere le a. offensive che utilizzano la subitanea espansione di gas, susseguente all'accensione di polvere da sparo, per espellere un proiettile da una canna avente l'estremità...
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione della polvere da sparo modifica profondamente le modalità del combattimento, preceduta dall’interesse per...